Pravato 8, Zanatta 2, Michieli 6, Sorgato 19, Marcovecchio 18, Melilli 13, Sartorato 8, Convento 0, Vianello 0, Ribon ne, Bastianello ne (L), Andriano (L), Sella 0; allenatore Ribon, vice Stocco.
Statistiche di squadra: battuta 4 ace, 13 errori; ricezione positiva 56% (perfetta 32%), attacco 38%, muri 9, errori complessivi 31 (distribuzione set 3, 9, 7, 6, 6).
VENPA CIB UNIGAS
Fagiuoli 0, Favaron ne, Perodi 0, Salmaso 10, Italiano 3, Martinello 13, Schiro 20, Rizzi (L), Perazzolo 2, Mangiarotti (L), Maniero 14, Rossignoli 20; allenatore Scaggiante, vice Parpaiola.
Statistiche di squadra: battuta 5 ace, 14 errori; ricezione positiva 56% (perfetta 38%), attacco 40%, muri 13 (4 nel tie-break), errori complessivi 38 (distribuzione set 7, 7, 7, 13, 4).
Il primo atto dei playout vede una gara combattutissima, in cui le squadre praticamente si equivalgono (113 punti Venpa Cib, 112 punti Aduna). Partita ricca di colpi di scena, con un set netto per parte e altri tre decisi da dettagli, con lungo tie-break. Vince all'ultimo respiro il Valsugana: sabato finale di stagione con verdetto in Tenso Don Minzoni (gara di ritorno).
Coach Scaggiante manda in campo Italiano in regia, Schiro martello, in banda Maniero e Rossignoli, al centro Salmaso e Martinello, libero Rizzi.
Coach Riato sceglie Zanatta al palleggio, Marcovecchio opposto, Michieli e Sorgato schiacciatori, centrali Sartorato e Melilli, libero Andriano.
Nel primo set per il Valsugana è croce e delizia la rotazione in P1: vengono dapprima sfruttati il servizio ficcante di Italiano e un buon contrattacco (5-9), poi si subisce in ricezione con qualche errore anche in schiacciata (9-9). Dalla decina l'Aduna ha sempre il muso avanti di una o due lunghezze, incrementate sul muro di Melilli (18-15) e il tocco preciso di Marcovecchio su palla vagante (20-16).
Le difese di Rizzi e due muri di Salmaso tengono a galla gli ospiti (20-19). Il pari arriva sul tap-in di Martinello a punire una ricezione lunga avversaria (22-22). Purtroppo il Valsugana spreca con due ingenuità consecutive che l'Aduna sfrutta in modo ottimale: pallonetto non irresistibile di Sorgato guardato cadere e ricezione lunga con Michieli che restituisce il tap-in precedentemente subito e chiude il primo set (25-23).
Subito fuochi d'artificio nel secondo set: Aduna avanti (6-3) e rimontata con un filotto di sei perle sull'asse Maniero al servizio e Rossignoli in attacco (6-9). Diverse azioni infinite e spettacolari in difesa vedono spesso lo stesso esito, rimettendo in carreggiata l'Aduna, più concreta e paziente in questo frangente (11-10).
Si viaggia a braccetto fino ad un errore ospite in attacco (18-16), con immedia reazione Valsugana, spinta dalla battuta flottante di Martinello (un ace e due freeball) e dalle mani caldissime e pesanti di Schiro e Rossignoli (18-20). Vantaggio esiguo vanificato da un errore in attacco (21-21), ritrovato nuovamente con Schiro in parallela (21-23) e ricucito allo stesso modo da Marcovecchio (23-23). L'alternanza in cambio-palla porta il Valsugana ad avere due distinte opportunità di chiudere il set: viene sfruttata la seconda, con difesa di Schiro e mani-out di Maniero (24-26).
Il terzo set, con Vianello per Zanatta, ha uno sviluppo particolare perché le due squadre non hanno cambio-palla fluido e si affidano con profitto soprattutto a difesa e contrattacco. In pratica ogni rotazione vede continui piccoli break che inizialmente si elidono a vicenda (09-10).
Prende il sopravvento il Venpa Cib Unigas, capace di continuare con costanza il rendimento al servizio e pescare molto i propri centrali in velocità, limitando in ricezione l'azione avversaria (11-15). Il Valsugana spinge senza sosta dai nove metri (13-19), pizzicando i ricettori e più in generale il sistema di gioco avversario con quella che diviene una vera e propria fuga (14-23). Il Ravagricola tenta di rinvenire infilando un poker che ormai non è sufficiente: primo tempo di Salmaso a mettere il punto (18-25).
Il quarto parziale è come vedere un mondo parallelo dentro ad uno specchio. Dentro Pravato per Michieli, con Mangiarotti ad aiutare la seconda linea ospite. Dopo un inizio a stretto contatto (9-9), è il notevole apporto della battuta di casa a mandare in default il Valsugana (14-09), il quale un pochino ci mette del suo in alcune situazioni (17-10).
Il canovaccio non muta (22-12), anche perché il Valsugana sbaglia troppo (13 errori nel set), ma fa ben sperare per il tie-break una veemente reazione (23-17), seppur tardiva (25-17).
Quinto parziale da batticuore, oltre che particolarmente lungo e deciso da dettagli. L'iniziativa è nelle mani ospiti (2-5), si arriva al cambio campo senza particolari scossoni (5-8). Il recupero dell'Aduna matura con Pravato al servizio ed è targato da magistrali colpi di Marcovecchio e Sorgato, anche in stile beachvolley (9-8). Tris rossoblù che culmina con il muro di Salmaso (09-11), ma costano cari gli errori e ancora una volta la grande verve di Marcovecchio a rete (13-11).
Set thrilling e finale che rispecchia il copione, come accennato già nel riassunto in premessa. Ennesimo muro di Salmaso: parità a un nonnulla da fine gara (13-13). Il Ravagricola ha diverse opportunità di gioire, con molti contrattacchi su propri match-ball che non riesce a concretizzare, un po' per sbagli propri e un po' per meriti ospiti, tra cui quello di sbagliare pochissimo (4 errori nel parziale). E così piazza la zampata finale con fredda lucidità il Venpa Cib Unigas al suo secondo tentativo: è un attacco out a consegnare il successo al Valsugana dopo 150 minuti di sudore.
Prima battaglia al Venpa Cib Unigas, nella gara di ritorno si deciderà la guerra (sportiva). Non avranno valore la classifica in campionato, il quoziente set o il quoziente punti. Lo avrà la classifica del doppio confronto, in cui vincere o perdere 3-0/3-1 di fatto è equiparabile.
Di conseguenza il Valsugana potrà festeggiare in caso di vittoria (anche 3-2) ed avrà il bonus di poter perdere al tie-break. L'Aduna si salva solamente con una vittoria da tre punti (3-0/3-1), ma può sperare anche vincendo al tie-break. In caso di successo al quinto set dell'Aduna si disputerebbe un set di spareggio (di fatto sarebbe il sesto set), il quale avrebbe come importante valore le sorti di un'intera stagione.
Da segnalare l'apporto di diversi ragazzi delle giovanili, tra cui spiccano i due punti di Perazzolo.
Luciano Scaggiante: "Gara sostanzialmente equilibrata tranne nel terzo e quarto set, dove entrambe le squadre hanno faticato molto nella fase di cambio palla, noi in una rotazione in modo particolare. I ragazzi comunque sono stati bravi a mantenere l'entusiasmo e la concentrazione nei momenti decisivi della partita, recuperando situazioni di difficile gestione, come per esempio nel tie break. Ora abbiamo la seconda partita e si ricomincia daccapo, infatti questa formula dei playout permette anche a chi si trova in svantaggio di recuperare e addirittura ribaltare la situazione. Come dire ogni partita fa storia a sé. Siamo consapevoli di tutto ciò, oltretutto è ancora vivo il ricordo della penultima partita di campionato che abbiamo perso contro la stessa Aduna. Sabato prossimo sarà sicuramente un'altra battaglia."