12/03/2022
Una partita tirata e per certi versi da categoria superiore, giocata con tenacia e furore agonistico dalle due contendenti, consegna il successo al Valsugana, pur lasciando al momento in vetta il Montorio per un punto sulle avversarie più immediate, tra cui lo stesso Rizzato Antincendi.
Il Montorio di coach Piccoli parte con Casarotti, Tosadori, Liboni, Gironi, Piccoli, Castaman, con liberi Strazzier ed Antonelli.
Coach Zanon opta per Varotto in regia, Bettino opposto, Casarotto e Pinato in banda, Zotta e capitan Bertani al centro, libero Loro.
L'iniziale equilibrio (7-5) è presto interrotto da due mini-break ospiti (08-12). Si gioca intensamente punto su punto, ma anche il Montorio ha la sua rotazione d'oro e si torna in parità (18-18).
Anche Magro e Cristin entrano per dare il loro contributo. Due set-ball sono sufficienti ai locali per capitalizzare il secondo in fase ricettiva (25-23).
Il secondo parziale comincia con Cristina in campo. Praticamente è lo stesso copione fino a metà set: primi scambi punto a punto, poi break ospite (08-12).
Questa volta il Valsugana commette meno errori e non subisce il ritorno avversario, piazzando un'altra rotazione premium, grazie all'incisivitá in prima linea e dai nove metri (14-21). Girandola di cambi senza effetti nel Montorio e set in ghiaccio (19-25).
Il Libertas riparte con i titolari. Se già si era potuto apprezzare una buona dose di spettacolo, terzo e quarto set per ritmo incalzante, alcune giocate ed emozioni sono stati strepitosi, pur con andamento differente. Ovviamente qualche errore di gioventù e tipico di sfide tese c'è stato, ma complessivamente la partita ha mostrato i valori delle due formazioni.
Nel terzo set i coach hanno attinto parecchio dalla panchina, anche per fare respirare alcuni atleti, comunque senza che il livello si abbassasse. Anzi, l'apporto spesso si è rivelato importante se non decisivo. Camerani, Giora e Baschera da un lato; Zotta e Sardena dall'altro.
Il Montorio scava il gap vincente sulla soglia del rush finale (22-17). Fatica a contenere il rientro del Valsugana (24-22), ma ci riesce, seppure di misura e nuovamente al secondo tentativo (25-23).
Nel quarto set trovano conferma Sardena in regia e Zotta al centro. Il Montorio pigia sull'acceleratore e spiazza gli ospiti (6-1), tenendo a lungo la situazione in pugno (07-13). Vantaggio sperperato nella fase centrale, un po' per la pressione subita e molto per i meriti del Rizzato Antincendi (18-18).
È probabilmente il momento che segna la chiave di volta della partita, dai possibili tre punti locali alla vittoria esterna. Gran battaglia e per la terza volta ci sono due set-ball per i locali (24-22). Dentro Magro. Le palle set significano molto perché possono chiudere la gara, invece questa volta il Valsugana si oppone sia in ricezione, sia in difesa (24-25). Il cambio-palla si prolunga fino al terzo tentativo Valsugana: si va al tie-break (26-28).
Quinto set quasi a senso unico (3-7). Quattro punti preziosi come i diamanti conservati fino al penultimo punto (10-14). È qui che il Montorio mette paura (13-14). Coach Zanon ferma tutto e al rientro un Valsugana più freddo e lucido può finalmente festeggiare (13-15).
Coach Luca Zanon:
A) sulla partita:
"E’ stata una vera battaglia. Dopo la scorsa gara con Campiglia, che aveva lasciato in tutti noi molto amaro in bocca per come era maturata la sconfitta, i ragazzi sono stati molto bravi a reagire e a tenere i nervi saldi soprattutto quando siamo andati sotto 2-1, giocando poi il quarto set tutto in rimonta e annullando anche due match-ball al Montorio. Dopo l’infortunio occorso in settimana a Di Bella e dopo che nel terzo set un altro infortunio sempre alla caviglia ha fatto uscire dalla mischia Cristin si è vista la vera forza del gruppo. Le qualità tecniche, l’atteggiamento e la tenacia sono stati encomiabili e danno a questa vittoria il sapore di una bella impresa sportiva.
Nel primo set abbiamo giocato molto bene tatticamente e sempre condotto con qualche punto di margine, quando nel finale la battuta chirurgica di Montorio ha scardinato il nostro sistema di cambio palla e l’esito del parziale. Abbiamo reagito al cambio di campo, dominando. Nel terzo set si è vista un’altra battaglia, con Montorio sempre avanti di due o tre punti e il Valsugana ad inseguire senza riuscire a piazzare il break decisivo per l’aggancio. Purtroppo si è infortunato alla caviglia Cristin. Bene l'ingresso di Sardena al servizio che piazza della battute micidiali, anche se non basta. Nel quarto parziale sembra che il match sia quasi segnato con il Montorio sempre a condurre e il Valsugana sempre ad inseguire, quando la nostra reazione ospite si fa rabbiosa . Ai vantaggi è guerra di nervi fino al nostro muro decisivo. Tie-break sempre nelle nostre mani Valsugana: a parte rischiare qualcosina al cambio di campo, abbiamo sempre fatto la voce grossa e vinto con merito."
B) sul campionato:
"Lotta promozione apertissima. Per chi vuole salire, come per chi non vuole retrocedere, sono tutti scontri diretti. Il campionato è ancora lungo da qui a maggio, molte squadre hanno organici compromessi dal covid e questo rischia ovviamente di falsare i veri valori. Sicuramente mercoledì e domenica prossimi ci aspettano due gare fondamentali in chiave promozione e le premesse per affrontarle nel modo giusto ci sono tutte."