Valsugana: Bellomo 5, Barbieri 5, Cardia 2, Italiano 2, Mangiarotti ne (L), Maniero 6, Martinello 4, Pagliarin ne, Perodi 0, Rizzi (L), Rossignoli 4, Salmaso 0, Schiro 23, Zanini ne; allenatore Scaggiante, vice Parpaiola.
Olimpia: Baggio 15, Callegari 10, De Togni 0, Filippi 0, Malual 6, Mazzarolo ne, Meda ne, Poletto 11, Manfron (L), Roman A. ne, Roman F. 12, Sartori 0; allenatore Soliman, vice Caliman.

Il Venpa Cib Unigas tiene testa alla vice-capolista Olimpia, soprattutto nel secondo parziale e per larga parte del terzo set, purtroppo senza riuscire a muovere la classifica


Si parte con le diagonali Italiano-Schiro, Rossignoli-Maniero, Barbieri-Salmaso con Rizzi libero da un lato; dall'altro Sartori-Callegari, Roman-Poletto, Baggio-Malual con Manfron libero.

Approccio buono di entrambe, però presto i padroni di casa perdono troppa efficacia in attacco (29% vs 63% nel set) e sono meno attivi in difesa di quanto abbiano abituato di solito (5-9).
L'Olimpia è squadra solida e con attacco vario (10-16). Peccato perché il Valsugana sbaglia poco (3 vs 5), ma muro e battuta incidono occasionalmente per entrambe e i 19 pt (vs 8) in attacco dei vicentini fanno notevole differenza (17-25).

Secondo set intendo e particolarmente gradevole. Ai punti scorre sostanzialmente in parità, pur con qualche alto e basso da entrambi i lati. Particolarmente utilizzato il gioco al centro da parte di entrambe le squadre, anche grazie mediamente ad una buona ricezione (entrambe 65% di positività a fine gara).
Il secondo parziale vede gli ospiti meno concreti in prima linea (42% entrambe), ma anche la compensazione di un Valsugana bello da vedere, purtroppo più falloso (10 errori vs 5). Prima fase con mini-break che si annullano a vicenda, poi praticamente si viaggia a braccetto punto su punto fino al contrattacco di Cardia, propiziato da un potente servizio di Schiro (23-21). Inganna la ricezione (23-23), mentre è infine letale un muro di Baggio (24-26).
 

Nel terzo set è titolare Martinello, già entrato nel parziale precedente. Si continua sullo stesso canovaccio del secondo set fino a due terzi di parziale (attacco 38% vs 36%), quando un paio di buone difese vicentine sono convertite con luciditá e cinismo (17-20).
A conti fatti (totale battute 3 ace ognuna, muri 3 vs 6), il gap è soprattutto nell'enorme capacità ospite di sbagliare veramente poco (10 Venpa Cib vs 5 Olimpia nel terzo, 23 Valsugana vs 15 Zanè in totale). Da evidenziare come gli errori vicentini siano quasi esclusivamente nel tentativo di scardinare la ricezione dei padroni di casa (12 su 15 al servizio, solo 3 nelle restanti fasi di gioco), la quale a onor del vero ha ben tenuto. 
Il finale è più di marca ospite (20-25). Per il Venpa Cib Unigas adesso arriveranno partite sulla carta meno proibitive e in cui sarà importante incamerare punti utili per la classifica, facendo tesoro delle ultime sfide a Massanzago e Olimpia.