12/02/2022
VENPA CIB UNIGAS
BTM& LAMETRIS MASSANZAGO
1-3 (19-25 18-25 25-22 23-25)
Valsugana: Bellomo 0, Barbieri ne, Cardia 15, Italiano 1, Mangiarotti (L), Maniero 6, Martinello 3, Pagliarin 3, Perodi 0, Rizzi (L), Rossignoli 5, Salmaso 11, Schiro 18, Zanini ne; allenatore Scaggiante, vice Parpaiola.
Massanzago: Ballan 13, Barutta 10, Bosetti 2, Casarin 17, Libralesso 8, Monari ne, Minetti ne, Nodari (L), Pettenuzzo 7, Porporati ne, Scattolin A. ne (L), Scattolin D. 7, Todaro 3; allenatore Falcini, vice Binotto.
Si torna a giocare dopo il lungo stop imposto da pausa natalizia prima e disposizioni sanitarie poi. Prima gara del 2022: derby con squadre affammate di punti per motivi differenti, con il Venpa Cib che deve tirarsi fuori dalla bassa classifica ed il Massanzago che ha ambizioni di playoff. Il Valsugana va ad alti e bassi, crescendo in intensità, costanza e capacità di gioco durante la gara. Gli ospiti devono sudare e sanno soffrire nel terzo e quarto set per infine capitalizzare al momento giusto tre punti.
Coach Scaggiante sceglie le diagonali Italiano-Schiro, Rossignoli-Maniero, Pagliarin-Salmaso, liberi Rizzi e Mangiarotti.
Coach Falcini mette in campo Bosetti in regia, Pettenuzzo martello, Casarin banda vicina, Scattolin schiacciatore lontano, al centro Ballan e Libralesso, con libero Nodari.
Qualche ingranaggio inceppato, ma tanta voglia di giocare: le squadre si danno battaglia fin da subito e la prima parte appare equilibrata. Il Valsugana vanta percentuali migliori in ricezione (73% vs 47%) ed attacco (42% vs 37%), la differenza per il Massanzago è costruita soprattutto in difesa e a muro (6 pt nel solo primo parziale vs 1 Venpa Cib).
E' nella fase centrale che il Massanzago scava un piccolo solco di quattro punti di margine, gestito bene fino al finale, in cui proprio due muri consecutivi hanno chiuso il set (19-25).
Il secondo set è quello con meno equilibrio: fin da subito si vede una maggiore attitudine a capitalizzare la fase break da parte Lametris (3-8).
Gli ospiti soffrono quando sono in ricezione (38%), ma hanno spesso il servizio in mano e questo da un lato permette di evidenziare poco i difetti di giornata, dall'altro valorizza molto i punti di forza in difesa, muro (altri 5 pt) e battuta (5 ace nel secondo parziale vs 2 rossoblu di casa).
Coach Scaggiante attinge dalla panchina con gli ingressi di Martinello, Bellomo e Cardia. Buona ricezione (62%) e propensione difensiva, ma il muro dà pochi riferimenti e si iscrivono a tabellino troppi errori (9 vs 5), consentendo al Massanzago di mantenere sempre un buon margine di vantaggio lungo il corso del set (18-25).
Il Venpa Cib Unigas ridisegna il sestetto con le conferme di Cardia per Rossignoli e Martinello per Pagliarin. Una modifica anche tra gli ospiti: coach Falcini predilige Barutta a Pettenuzzo. In generale buon impatto sulla gara per tutti i subentrati.
Spartito molto differente dal set precedente, con molto equilibrio. Azioni lunghe, combattive e talvolta spettacolari, la resa di valori in campo è minima e come spesso accade sono i dettagli in questi casi a fare la differenza. Se il Massanzago continua a farsi preferire a muro (4 vs 1), i padroni di casa sono più ordinati, commettono pochi errori (5 vs 7) e sfruttano la battuta (4 vs 1).
Premiato il carattere del Valsugana, più propositivo nello sprint finale (21-18) e lesto a concretizzare in battuta il primo dei due setball (25-23).
Ultimo set dall'andamento particolare. Parte molto forte il Massanzago (05-12). Le due formazioni a tratti faticano ad avere efficacia in prima linea (35% vs 41% quarto set, complessivamente 37% vs 39%). Per il Lametris è il miglior set in ricezione (75%, media gara 52% vs 60% Valsugana), ma cala l'apporto a muro (3 vs 3, totale gara 5 vs 18).
Qualche errore che non ti aspetti tra gli ospiti, il Venpa Cib Unigas ha la grande capacità di farsi trovare pronto collezionando in un paio di occasioni piccoli filotti di punti e usando con sagacia un gioco più veloce e le mani del muro avversario (18-20).
Per i padroni di casa molto bene il lavoro in seconda linea e la costruzione del contrattacco negli ultimi due set, oltre a fenomenali coperture d'attacco. Purtroppo un paio di errori in battuta smorzano la rimonta definitiva e si pagano un paio di disattenzioni, qualche sbaglio di troppo (30 vs 21, 8 vs 4 nel quarto set) e l'incredibile capacità degli ospiti di convertire a punto ricezioni.negative (43% già sul primo attacco vs 27% locale).
Il Lametris spreca molto, a differenza del Venpa Cib Unigas che non compie più sbavature e si trova in parità (22-22). Bosetti inventa di seconda intenzione per il matchball ospite che precede una lunga azione capitalizzata nuovamente dal Massanzago: con sudore gli ospiti strappano quindi i tre punti (23-25), al cospetto dei padroni di casa che hanno saputo crescere durante la gara, pur tra alti e bassi.