VOLLEY TREVISO
VENPA CIB UNIGAS
3-0 (25-21 25-17 25-16)
Volley Treviso: Amarilli (L), Barbon 23, Cunial 15, Favaro 1, Filipelli 1, Lazzaron 2, Mazzoca 4, Milanese 0, Morabito 4, Pegoraro 5, Puppato ne, Porrebon ne; allenatore Zanin, vice Salvego.
Valsugana: Bellomo 6, Barbieri ne, Cardia 1, Fagiuoli ne, Mangiarotti (L), Maniero 5, Martinello 1, Pagliarin 4, Perodi 0, Rizzi (L), Rossignoli 8, Salmaso 2, Schiro 6, Zanini ne; allenatore Scaggiante, vice Parpaiola.
Il Volley Treviso di coach Zanin, fresco di nomina ad allenatore della nazionale juniores, si regala un buon Natale con un perentorio 3-0, ai danni di un Venpa Cib Unigas a tratti irriconoscibile. Ad entrambe le squadre manca un alzatore: Mazzon al roster di casa, mentre la formazione ospite è priva di Italiano e con l'U19 Fagiuoli in panchina.
Dopo le due belle prove contro Silvolley e Cornedo, il doppio stop contro i giovani Kioene e Volley Treviso fa chiudere l'anno solare in decima posizione, comunque all'Inter di una classifica molto corta.
Il Venpa Cib Unigas si schiera inizialmente con Bellomo in palleggio, Schiro opposto, Rossignoli e Maniero in banda, Martinello e Salmaso al centro, libero Rizzi.
Volley Treviso praticamente per tutta la gara, al netto di pochi punti, con Lazzaron regista, Mazzoca opposto, i forti schiacciatori Cunial e Barbon, al centro Morabito e Pegoraro, libero Amarilli.
Subito una considerazione argomentata sull'aggettivo "forti" appioppato al duo di posto quattro Barbon-Cunial, solidi in seconda linea ed autori di 38 punti in due, praticamente la metà dei 75 complessivi trevigiani (vs 53 padovani). Per loro 7 ace e 31 punti in attacco, ovvero il 76% della produzione offensiva di squadra e l'88% dei punti ottenuti dai nove metri. Per i giovani schiacciatori una giornata certo da ricordare.
Con due terminali così costanti e performanti praticamente in ogni situazione (anche palla alta in difficoltà e col centrale escluso dal gioco), considerando la valida organizzazione della squadra di casa, è spiegata gran parte dell'altisonante prestazione trevigiana.
È bella e combattuta la prima metà del primo parziale (14-14): il Valsugana risponde presente in difesa e gestisce bene il gioco, pur avendo di fronte una buonissima avversaria.
Il break arriva quando si presenta Cunial al servizio, potente prima del time-out e poi intelligente con palla corta a sorprendere (14-18). Il passaggio a vuoto viene prolungato dall'ingresso in battuta di Morabito e Favaro (16-21). Treviso resta in controllo fino alla fine (25-21).
Nel secondo set il Valsugana perde contatto dopo i primi scambi (8-5), a muro e cercando soluzioni diverse in prima linea prova comunque ad aggrapparsi alla gara (10-08).
Crescono anche i centrali orogranata, con Cunial e Barbon sempre imprendibili (16-11). Ace del neo-entrato Favaro ed ingresso di Cardia (21-14). Un ace e un muro locale chiudono il parziale (25-17).
Il Venpa Cib Unigas non riesce a trovare contromisure al pomeriggio di grazia dei padroni di casa, pur provando a ridisegnare la formazione, con Cardia opposto e Pagliarin al centro, oltre all'apporto di Mangiarotti. Si fa subito dura per i rossoblu (5-1), poi Barbon in battuta crea un ulteriore gap (11-04). Il distacco rimane invariato nella fase centrale, per poi crescere leggermente verso il tramonto della partita.
Il Volley Treviso non spicca per abilità ricettive (soprattutto doppio positivo), ma ha un cambio-palla fluido per i motivi sopra citati (62% di primo attacco convertito a punto con ricezione almeno positiva e 44% con negativa). Metà dei contrattacchi locali va a segno (51%), quindi fondamentalmente con questi dati sarebbe servita una partita di alto livello, mentre il Valsugana ha avuto un profilo ben lontano dalle gare contro Cornedo e Silvolley. Entra l'esordiente Filipelli tra gli orogranata, Lazzaron serve a lui l'ultima palla (25-16).
Treviso mette a referto 31 punti in attacco con efficacia 53% (23 Valsugana con 38%) ed 8 ace (3 Valsugana). Abbastanza speculare il rendimento in ricezione (49% vs 40%), negli errori (23 Treviso, 20 Valsugana) e muro, in quest'ultimo aspetto forse meglio gli ospiti, ma più come costanza che come punti complessivi (4 pari, tutti nel secondo set nel Volley Treviso, distribuiti tra i rossoblù).