27/11/2021
VENPA CIB UNIGAS - SILVOLLEY
3-2 (25-23 25-18 24-26 18-25 15-13)
Valsugana: Bellomo 5, Barbieri 8, Cardia 19, Italiano 0, Mangiarotti (L), Maniero 15, Martinello ne, Pagliarin 2, Perodi 0, Rizzi (L), Rossignoli 16, Salmaso 13, Zanini ne; allenatore Scaggiante, vice Parpaiola.
Silvolley: Bernuzzi (L), Bortolatto ne (L), Campagnol 17, Cattarin 1, Daldello ne, Dinato 0, Esposito 4, Kely 7, Mason 14, Milano 1, Mistretta 2, Niero 4, Rossi 6, Zanon 9; allenatore Martinello.
Serie B double-face. Senza il bomber Schiro, gioca una prova a tratti maiuscola e di sacrificio fino a metà gara (avanti di due set e 13-06 nel terzo). Spegne la luce improvvisamente e si ritrova a dover affrontare un combattuto tie-break che riporta il Venpa Cib Unigas alla vittoria, gettando il cuore oltre all'ostacolo.
Il Venpa Cib Unigas propone tre schiacciatori, con Cardia opposto per sopperire all'assenza di Schiro, Italiano in regia, Barbieri e Salmaso al centro (Martinello ai box), Rossignoli e Maniero in banda, libero Rizzi.
Silvolley con Niero al palleggio, Kely in diagonale, l'ex Campagnol e Mason ricevitori, Mistretta ed Esposito centrali, libero l'ex Bernuzzi. Siede inizialmente in panchina il terzo ex, Zanon, mentre il quarto è coach Martinello, padre del centrale Valsugana (per loro derby anche in famiglia).
In avvio si fa preferire il Silvolley che si avvantaggia fin da subito (4-8), il Venpa Cib Unigas fatica a trovare i giusti equilibri (06-13). Entra Bellomo (12-18).
Importante turno al servizio di Rossignoli, con i padroni di casa che si fabno sentire anche a muro (18-19). Dentro Zanon. Punto a punto, mini-break locale all'ultimo respiro (24-22): nulla di fatto nella prima occasione, sul cambio-palla arriva il punto del set (25-23).
Italiano e Zanon per Campagnol sono confermati. Equilibrio, molto presenti i muri a fermare gli attaccanti (ben 9 nel solo secondo set, ben divisi in 4 locali e 5 ospiti). Mette il naso avanti più seriamente il Valsugana (14-10), ma non basta (15-15). Ben cinque sostituzioni nel Silvolley, tutte concentrate in poco più di metà set: Campagnol per Mason (4-4), Cattarin per Niero (14-10), Dinato per Esposito (17-18), più una battuta per Milano al posto di Zanon (cambio subito chiuso).
Non modifica nulla il Valsugana ed è un monologo la fase finale: i rossoblù difendono bene e ordinatamente, mostrando buoni colpi e parecchio vari in attacco. Il Silvolley fatica in ricezione, difende poco e crolla in attacco (27%). Con Salmaso in battuta arriva il filotto decisivo (25-18).
La partita apparentemente è in discesa per un Valsugana galvanizzato che preme sull'acceleratore già al semaforo verde (5-0). Bene in tutte le fasi e in ogni fondamentale, con errori limitati (13-06): nulla fa presagire ad un'eclissi improvvisa e prolungata (13-16).
Il Venpa Cib Unigas, anche con gli ingressi di Italiano e Pagliarin, ha la capacità di reagire con grande pazienza, soprattutto grazie al lavoro difensivo (20-20). Tra gli ospiti danno il proprio contributo Rossi, Campagnol, Dinato e Milano. Il parziale si conclude ai vantaggi ed alla seconda occasione il Silvolley trova un ace con palla profonda valutata male che si spegne prima della riga di fondo (24-26).
Squadre parzialmente ridisegnate nel quarto set. Nel Valsugana Bellomo in regia, Salmaso-Pagluarin coppia centrale. Nel Silvolley Zanon e Mason di banda, Rossi ed Esposito al centro, Campagnol opposto.
Inerzia dalla parte ospite, con il Venpa Cib Unigas demoralizzato (3-7). I rossoblù faticano in prima linea (35%) e sbagliano molto (11). Nel finale il Valsugana non incide, sbaglia ancora molto e paga qualcosa pure in ricezione (18-25).
Torna Barbieri. Coach Scaggiante si aspetta un regalo di compleanno e la sua truppa è pronta ad accontentarlo (9-6).
Si inceppa il contrattacco, più per merito del muro ospite (10-10). Si teme la beffa, invece il Venpa Cib Unigas tiene bene il confronto e si veleggia affiancati. Mani out di Maniero: match-ball. Muro di Salmaso e la festa ha inizio (15-13).
Alcuni dati. Gara con tanti interpreti capaci di iscriversi a tabellino in termini di punti conquistati e prolificità in doppia cifra: il Valsugana impiega 10 atleti, 7 a punti, 4 in doppia cifra; il Silvolley fa calcare il terreno di gioco a 12 ragazzi, 10 a punti, 2 in doppia cifra (più uno a sfiorarla).
Attacchi in chiaroscuro (38% vs 42%): mix di bei colpi ed errori. Il muro e la battuta hanno aiutato più di altre volte entrambe le contendenti (muro 15 vs 11; ace 6 vs 4). Il Venpa Cib Unigas è riuscito in due set a gestire meglio del solito gli errori (7 nel terzo e altrettanti nel quarto set), ma deve ancora lavorare in questo senso (42 complessivi vs 29).