Tre punti in trasferta alla seconda apparizione stagionale, prima in trasferta, per la giovane Prima divisione. 

Valsugana con Barbiero, Gallenda, Sorze, Perazzolo, Magagna, Favaron, liberi Peghin e Penso. 
Loreggia con Valentini, Simioni, Cherubin, Binotto, Salvador, Pellizon, libero Baesso.

Inizio in salita, tutto targato Loreggia (6-0 locale). Il Valsugana un po' si riprende, ma gli avversari tengono il controllo (17-12). Dentro Tomasello e Minchio nel Rude Veterans, dopo qualche scambio Cagnin.
Cresce notevolmente la squadra ospite, soprattutto in battuta e contrattacco: le ultime rotazioni sono un incubo per il Loreggia e con un incredibile parziale di 03-11 viene ribaltato l'esito ipotizzabile del set (22-25 Valsugana).

Confermato il solo Tomasello, tornano i titolari nel Loreggia. Lo spartito cambia e la gara diventa molto equilibrata. Più costante il Rude Veterans, più propenso a sfruttare alcune rotazioni in modo importante il Valsugana: i due fattori a lungo si annullano nel punteggio (15-15).
Tra i padroni di casa entrano Cagnin, Saralli e fino quasi al termine il libero Grossele. Al primo passo falso leggermente più prolungato degli ospiti, arriva la punizione (19-16). Il gap rimane minimo, ma non viene più recuperato (25-23 Loreggia). 

Molto combattuto anche il terzo parziale. Sulla falsariga di quello precedente, il Loreggia scava lentamente piccoli solchi che il Valsugana livella in una o due rotazioni più incisive (15-15).
Curiosamente anche l'andamento ricalca di pari passo il secondo set, con un mini-break del Loreggia di tre punti che lo porta avanti fino a ridosso del traguardo (20-17). Il poker rossoblu arriva nel momento più opportuno (da 22-20 a 20-24): toglie le castagne dal fuoco e rende complicata la rimonta locale che infatti non avviene (23-25 Valsugana).

Nel quarto set trova spazio Pagliani Puppini. Equilibrio iniziale per qualche scambio (7-7), poi il Valsugana ingrana la marcia e scappa (08-14). Gli ospiti sembrano in assoluto controllo, con buon gioco e difesa organizzata (16-21).
Invece i fili elettrici dei circuiti Valsugana vengono recisi all'improvviso, generando un sanguinoso black-out che rischia di mettere tutto in discussione (21-21). Coach Zanon manda in campo Paggetta. Un cambio-palla per parte, poi il Valsugana si riprende alla grande e cala il tris che dà il via alla meritata festa (22-25 Valsugana).