RAVAGRICOLA ADUNA 
  VENPA CIB UNIGAS 
  3-2 (25-21 22-25 25-20 20-25 15-03)

Aduna: Andriano ne, Chinello ne, Convento 0, Marcovecchio 19, Melilli 17, Michieli 0, Pravato 11, Ribon 11, Sartorato 11, Sella (L), Uliana ne (L) Vianello 0, Zanatta 3, Zennaro ne; allenatore Riato, vice Stocco.
Valsugana: Bellomo 1, Barbieri 4, Cardia 6, Italiano 3, Mangiarotti (L), Maniero 6, Martinello 12, Pagliarin ne, Perodi 1, Rizzi (L), Rossignoli 6, Salmaso 7, Schiro 24, Zanini ne; allenatore Scaggiante, vice Parpaiola.


Aduna e Valsugana sono spesso abbonate al tie-break nelle ultime stagioni e la storia si ripete. Il Venpa Cib Unigas si conferma allergico finora al primo set, al tie-break ed alle trasferte, ma ha sempre mosso la classifica. Sviluppo di gara particolare: primi quattro set ormai scritti sul finale che hanno visto seri tentativi di rimonta tardivi. Parziali dispari a favore del vantaggio Aduna, parziali pari per il pareggio ospite, tie-break a senso unico per il 3-2 conclusivo che premia i padroni di casa.

Tra gli ospiti si parte con le diagonali Bellomo-Schiro, Cardia-Maniero, Salmaso-Martinello, libero Rizzi. Nell'Aduna regia affidata all'ex Zanatta, opposto Marcovecchio, di mano Ribon e Pravato, centrali Melilli e Sartorato, libero Sella.

Inizio che vede attacchi con le polveri bagnate (33% Valsugana, 21% Aduna), le due squadre marcano bene le traiettorie preferite dai rispettivi avversari. Ospiti poco propensi nel primo parziale a sfruttare una migliore ricezione (nei primi quattro set 68,4% di media, complessiva a fine gara 51%). Si fa preferire l'Aduna che forza parecchio in battuta e si affida in modo particolarmente proficuo al muro (16-09 Aduna), fattore spesso determinante che frutta ben 8 pt al Ravagricola nel primo set (vs 3 pt rossoblu).
Il Valsugana gioca a tratti un po' confuso, sbagliando molto (10 vs 5). Con 2 ace, 8 muri e 10 errori ospiti, i padroni di casa hanno in dote 20 punti e possono accontentarsi di finalizzare 5 palloni da prima linea per portare dalla propria parte il pparziale il Venpa Cib Unigas prova a reagire, ma muro rivale invalicabile e un paio di sbavature lo impediscono (25-21 Aduna).

Nel secondo set è Italiano calcare il campo da regista. Tira e molla fino a metà set, con il Venpa Cib che allunga in un paio di occasioni anche di tre lunghezze, facendosi sempre recuperare, in modo inaspettato nella seconda occasione (19-19). Finalmente si vede qualcosa di buono in attacco (52% ciascuna), con l'Aduna che predilige cercare le mani avversarie e gioca più vario (cinque in doppia cifra), mentre il Valsugana si affida molto, anche più del solito, al proprio opposto Schiro (nuovamente top-scorer). 

Entrambe le squadre sono un po' autolesioniste nel fare regali agli avversari, il Valsugana mette a terra con Schiro l'azione più spettacolare della partita in un momento fondamentale (21-23). Dolcetto e anche scherzetto: il nastro fa cadere a picco la battuta ospite che diventa imprendibile (22-25 Venpa Cib).

Se nel secondo parziale l'Aduna non è più riuscita ad incidere dai nove metri ed a muro, può tornare a contare su queste armi nel terzo set (16-10): ben 4 ace e 2 muri, soprattutto solo 2 errori.
Il Valsugana non fa male, anzi a sua volta sbaglia poco (5) e nella seconda parte di parziale cresce, aiutata da varie sostituzioni, migliorando le statistiche ed avvicinandosi ai locali. Tuttavia lo fa tardi, con il set ormai saldo nelle mani dell'Aduna (25-20).

Scaggiante ridisegna la squadra: Italiano, Rossignoli, Batbieri, Schiro, Maniero poi sostituito da Perodi, Martinello, Mangiarotti (L). Aduna spaesata e più propensa all'errore, Valsugana più prolifico dei rivali in prima linea e ficcante in battuta, complessivamente azioni più combattute e sostanziale parità (15-16). 
Il Valsugana prende il largo, sfruttando le rotazioni preferite ed un maggior ordine in difesa che permette di capitalizzare punti propri o attacchi out avversari (22-16 Valsugana). L'Aduna non si scoraggia, ma non è sufficiente a rimettere in piedi il set (20-25 Venpa Cib).

Nel tie-break è un dominio del Ravagricola sotto tutti gli aspetti (7-0).  Per essere gentili, il Valsugana semplicemente non è pervenuto e non confeziona neppure punto guadagnato (15-03, con 3 errori Aduna).
Complessivamente le due formazioni dimostrano di avere entrambe la coperta corta nelle rotazioni, con alcune molto proficue ed altre da profondo rosso. In ricezione meglio il Valsugana (65% vs 49%), attacchi alla pari nelle percentuali (43%) con distribuzione molto differente del gioco, battuta 9 vs 6 e muro 16 vs 10 a favore dei padroni di casa, i quali sbagliano meno (24 vs 34).