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CCR IL POZZO ASD vs VENPACIB VALSUG.PADOVA

16/10/2021

IL POZZO PRADAMANO UD
VENPA CIB UNIGAS VALSUGANA

3-2 (25-19 25-16 17-25 21-25 15-13)

Valsugana: Bellomo 3, Barbieri 1, Cardia 14, Italiano ne, Mangiarotti (L), Maniero 6, Martinello 13, Pagliarin ne, Perodi ne, Rizzi ne (L), Rossignoli 0, Salmaso 3, Schiro 29, Zanini ne; allenatore Scaggiante, vice Parpaiola.
Pradamano: Beltramino 0, Bensa 2, Carpanese 2, Cecutti 11, Dapit (L), Feri 18, Ferrara ne, Forgione 1, Fregolent ne, Gottardo ne, Msatfi 14, Pegoraro 12, Vidotto 2, Zannutigh 2: allenatore Marchesini, vice Cecchini.

Trasferta lunga a Pradamano (UD) ed esordio complicato che ha visto la neopromossa Il Pozzo vincere al quinto set. Il Venpa Cib Unigas si fa sorprendere per due set dall'effervescente matricola di casa (esordio assoluto in Serie B), salvo poi reagire e recuperare, conquistando un punto. Sembrava poter arrivare anche la vittoria (12-07 al tie-break), ma la rimonta è rimasta incompleta: Pradamano ha saputo trarre vantaggio capitale dal calo di tensione rossoblu, con un diciassettenne Feri in grande spolvero.
 
 
La prima di campionato è sempre una partita particolare, a maggiore ragione dopo gli ultimi due anni che hanno fortemente condizionato il pianeta e il nostro modo di vivere. In quel di Pradamano si affrontano il CCR Il Pozzo, squadra neopromossa e al debutto assoluto in un campionato nazionale, ed il Valsugana, società che invece calca il palcoscenico della serie B nelle sue varie accezioni (B, B1, B2) da 20 stagioni. 
I sentimenti delle squadre sono però i medesimi, debuttanti gli uni, roster nuovo di zecca e giovanissimo gli altri, entrambi ansiosi di capire a che punto si sia arrivati dopo circa due mesi di allenamenti. 

La stagione Valsugana inizia con Bellomo in regia, Schiro martello, Rossignoli e Cardia di mano, Barbieri e Martinello al centro, con libero Mangiarotti.
Per Il Pozzo sestetto e libero cosolidato per praticamente tutta la gara: Bensa palleggio con Pegoraro in diagonale, Feri e Msafti coppia di banda, Ceccutti e Zannutigh centrali, libero Dapit.

Pradamano parte bene e tiene il comando dall'inizio alla fine del primo set. Il Venpa Cib va in crisi in ricezione (13%), non è sempre ordinato a muro e fatica un po' troppo pure in attacco (38%).
Complessivamente Il Pozzo gira meglio ed in modo più efficace (8-5), aumentando il vantaggio con gioco offensivo vario (13-09). L'inerzia non muta con le sostituzioni (18-12) e Pradamano può controllare fino alla fine (25-19).

Scaggiante rinuncia a un dolorante Rossignoli (schiena) per inserire Maniero. Il Valsugana migliora in ricezione e agonismo, non più di tanto in attacco (42%). Il Pozzo ha più armi in questo frangente e accentua il divario. Prima di tutto è costante e viaggia con percentuali più alte (ricezione 59% nel primo set, 69% nel secondo; attacco 55% e 57%). Spiccano a fine gara ben quattro atleti in doppia cifra e dieci con punti all'attivo.
Pradamano non fa errori gratuiti (1 nel secondo set vs 10 Valsugana) e cresce a muro (4 vs 2 nel secondo set, nel primo solo 3 pt ospiti). Non da ultimo è più sul pezzo di testa, giocando lucido, scaltro e assettato di punti, certo galvanizzato anche dall'andamento: giusto darne i meriti (25-16).

Dal terzo set si assiste a una partita diversa, con buona reazione ospite nel rendimento, nella convinzione e nel mettere pressione a Il Pozzo che inevitabilmente sbaglia di più (a fine partita 29 errori locali vs 38 esterni). Il parziale parte con Salmaso per Barbieri. Praticamente basta una rotazione a indirizzare il parziale (8-1): il Venpa Cib inizia a trovare contromisure nella correlazione muro e difesa, crescendo di consapevolezza, autostima e soprattutto grinta con il proseguire del set.
La ricezione Valsugana rimane incostante, ma decisamente migliore di inizio gara (media 54%). La squadra ospite è più ordinata, trovando maggiori difese e permettendo a Bellomo una più variegata distribuzione in attacco. Per il Venpa Cib più muri (4 vs 2), finalmente pochi errori (5 vs 7), più palloni attaccabili e maggior concretezza (50% vs 30%). Pradamano non regge (21-12 Venpa Cib), pur mettendo in mostra qualche buon colpo e la caratteristica di non farsi per vinta (25-17 Valsugana).

Quarto set infatti molto combattuto. I rossoblu ospiti hanno il demerito di tornare a sbagliare molto (11), ma il grande merito di portare a casa il pari con solidità in seconda linea e buone trame offensive. 
Pradamano paga soprattutto in attacco (33%), il Valsugana è reattivo nella fase difensiva e così il set oscilla più a favore dei rossoblu, ma mai in modo decisivo (21-20 Venpa Cib). Micidiale lo sprint rossoblu, in una gara in cui entrambe le squadre hanno manifestato di soffrire particolarmente determinate rotazioni e saperne sfruttare molto altre (25-21 Valsugana).

Un punto per parte in classifica, la vittoria si decide nel tie-break. Un bel Valsugana sembra avere il pallino saldo in mano (12-07), con uno Schiro stratosferico (29 pt) e l'affidabilità in avanti di Cardia (14 pt) e Martinello (13 pt). 
Non è così: black-out Valsugana in P4, errori fatali in serie e Pradamano abilissima ad approfittare del calo di tensione avversario senza più sbagliare un colpo. Vantaggio ospite sprecato in una manciata di minuti, con lo sprint incredibile che premia la rimonta di casa (15-13).
 

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