19/06/2021
Prologo
Si chiude una stagione giovanile, l'Under 19 Red è infatti l'ultima squadra "Under" in campo nella tribolata annata 2020/21. Nella serata dello stesso giorno, la Serie D termina l'intera stagione agonistica societaria, in relazione alle partite ufficiali.
E' l'atto finale, una gara secca, in cui nel bell'impiantodi Limena (PD) è in palio il Torneo Primavera interprovinciale. Contendenti lo Strà del conosciuto coach Tiziano Martinello (ex allenatore rossoblu) e il Mosaiko Valsugana Red, vincitore del girone eliminatorio Primavera, squadra che si presenta senza un infortunato (Giovanni Favaron) e che ha compiuto un'impresa nella seconda parte di stagione, destreggiandfosi tra mille difficoltà.
Sintesi
Primi due set contraddistinti da molto equilibrio e dai vantaggi, con il primo sviluppatosi punto a punto e vinto dal Mosaiko (27-25), il secondo più altalenante e portato a casa dallo Strá (24-26). Più netti terzo e quarto set, con gli avversari avanti (20-25) e l'ottima reazione Valsugana (25-17). L'U19RED si impone al tie-break (15-12).
Sviluppo della gara
Coach Paolo Filippi, coadiuvato da Silvia Natoli, parte con Perazzolo, Ravagnan, Rampin, Balbo, Rodighiero T., Pagliani, libero Penso. Strá con Santoro, Corsatto A., Quaglio, Baldan, Cappellato, Borgaro, liberi Zatti e Zuin.
Nel primo set approccia meglio lo Strá con attacchi potenti, un po' timoroso il Valsugana, però i rossoblù difendono molto e sono attenti a tutte le traiettorie e pure ai tocchi di seconda del palleggio avversario. Con la crescita della consapevolezza il Mosaiko prova due volte la fuga, sfruttando una buona battuta e il braccio in schiacciata del proprio palleggio Perazzolo (7-4 pareggiato da un contro-break, poi 11-08).
Lo Strá difende molto e sfrutta qualche errore avversario per rifarsi sotto (12-12). Qualche errore di troppo nel Mosaiko Red vanifica tanto lavoro in seconda linea e le belle traiettorie in attacco dai lati sono pareggiate da poco gioco al centro e un muro che fa spesso da sponda al mani-out dello Strá. Si continua con questo canovaccio in cui la fase break prevale sul cambio-palla, ma sostanzialmente le squadre si annullano a vicenda con contro-break (19-19).
Perentorio muro che finalmente prende le misure, due parallele monstre, ma lo Strá risponde colpo su colpo e anche gli errori si equivalgono (23-23). Delizioso lob lungo: palla set per il Mosaiko, entra Rodighiero N. in battuta (24-23). Scambi molto belli ed intensi, tra sassate e ricezioni/difese spettacolari. Più cinico e paziente il Mosaiko che sfrutta due errori avversari per tenere il pallino dei vantaggi e mette a terra il muro decisivo al terzo tentativo (27-25).
Coach Martinello scambia ruoli e posizioni, non uomini: Corsatto A., Borgato, Baldan, Cappellato, Quaglio, Santoro. Torna alle origini coach Filippi con la formazione iniziale. Più aggressivo lo Strá che spinge di più battuta ed attacco, mentre è meno ispirato nelle rigiocate il Mosaiko (08-14). Rodighiero N. rileva in regia Perazzolo. Il Valsugana è vivo, trova più ordine, tuttavia complessivamente lo Strá sembra tenere (12-17).
Emerge il gran carattere del Mosaiko Red che non trova il break, ma lentamente cuce trovando varchi in parallela dai lati e poi iniziando a mettere in gioco i centri in modo proficuo. Muro esaltante ed è parità (20-20). Punto a punto, si va di nuovo ai vantaggi. Zambotto per Balbo (23-24). Questa volta le occasioni sono tutte per lo Strá, il punto finale è un mani-out che si spegne sul fondo (24-26).
Torna Perazzolo, resta Zambotto. Coach Martinello cambia subito: Corsatto T. per Quaglio (2-1), Zandoná per Santoro (4-6). Lo Strá trova la quadra e viaggia sulle ali dell'entusiasmo, mentre il Valsugana appare un po' spento e forse demoralizzato, subendo parecchio in seconda linea, senza trovare il bandolo della matassa in prima linea (05-10). Paggetta rileva Ravagnan (07-14), Balbo entra per Zambotto (08-17). Rientra Ravagnan (14-22).
Non arriva mai una svolta ed il set scorre senza problemi a favore dello Strá, anche se il parziale recupero finale rimette mentalmente il Mosaiko in partita (20-25).
Il Valsugana non vuole gettare al vento l'occasione senza combattere e infatti mette in campo reazione e determinazione che trovano impreparati gli avversari (6-1). Le quattro sostituzioni ordinate da coach Martinello non impartiscono sostanziali mutamenti nell'inerzia che vede quasi un monologo rossoblu: in successione Quaglio per Borgato, Santoro per Zandoná, Fongaro per Cappellato (11-03), seguiti da Valentin per Corsatto A. (14-06).
Il Mosaiko punge con la battuta ficcante, è pressoché perfetto in difesa, picchia in attacco e limita gli errori. Lo Strá cresce, senza mai colmare l'enorme distacco (25-17).
La finale ha il suo epilogo al tie-break, cresce l'adrenalina. Si parte con i fuochi d'artificio: un muro ad uno Mosaiko e un potente attacco avversario bucano il parquet. Ace di Perazzolo (4-2). Si fatica in seconda linea a tenere: arriva il contro-break (4-5). Il Valsugana recupera palla e restituisce immediatamente il tris (7-5). Mosaiko avanti di due anche al cambio-campo (8-6).
Valsugana molto paziente nelle poche azioni lunghe del tie-break (10-07). Tuttavia paga caro gli errori (11-11). È invece bravissimo a mettere a terra la lunghissima azione che ha assegnato il dodicesimo punto, ricca di bordate e difese, con tutta la squadra sollecitata (12-11). Time-out chiamato da coach Martinello. Battiti cardiaci a mille. Un punto per parte. Mani-out ed è doppio match-ball Valsugana, ancora time-out Strá (14-12). Contrattacco guadagnato, punisce Ravagnan con una straordinaria e coraggiosa parallela: Mosaiko Red campione del Torneo Primavera (15-12).
Link utili
Partita (canale ufficiale facebook): parte
uno - parte
due
Parole a caldo di coach
Filippi (canale ufficiale facebook)
Premiazione (canale ufficiale facebook)
Album fotografico (canale ufficiale facebook): disponibile a metà settimana
Interviste
Coach Filippi:
- sulla finale: "Nel primo set molto bello giocato punto a punto, tanta tensione, chiuso da noi si vantaggi, bravi i nostri ragazzi. Nel secondo set purtroppo abbiamo avuto una partenza lenta, siamo riusciti a recuperare ed eravamo quasi lì per chiudere a favore, invece l'ha fatto l'avversario. Questo ci ha tagliato le gambe, infatti il set successivo lo abbiamo perso maluccio. Nel quarto parziale siamo partiti forte noi, nonostante i cambi fatti lo Strá non è riuscito a contrastarci e abbiamo fatto molto bene noi. Quindi dopo due set molto equilibrati, due netti a favore uno per parte. Nel quinto set siamo partiti carichi, sentivamo nella testa che ce la potevamo fare e infatti lo abbiamo portato a casa 15-12 con delle belle giocate. Effettivamente il tie-break è stato intenso e particolarmente bello, in una finale che si è giocata al rush finale del campionato. Ci siamo stati di testa e di fiato, fino alla fine."
- sulla stagione: "Stagione complicata, partita male con tante interruzioni. Tanti allenamenti sotto organico, anche con meno della metà degli atleti. Soltanto alla fine, anche grazie agli Under 17, siamo riusciti a migliorare la qualità in allenamento per fare un buon Primavera e prepararci alla gara finale. Grande sforzo che hanno fatto i ragazzi, hanno saputo resistere a tutte queste complicazioni. Grande sforzo che ha fatto la società che ci ha sempre messo in condizione di lavorare ed avere spazi per poterci esprimere e superare il periodo pandemico."
Dirigente Cristiana Puppini:
"Da dirigente ho vissuto molto da vicino quest’anno davvero difficile per i ragazzi, per lo sport, per la socializzazione. Ringrazio davvero di cuore i genitori che hanno dato una grande mano in ogni mansione perché senza di loro non avremmo potuto disputare tante partite. Non serve che citi lo staff del Valsugana, sempre pronto in ogni occasione, come del resto sempre accade. Volevo anche dire ai ragazzi: bravi! Perché non hanno mai mollato, neanche in un girone iniziale difficile e in sei contro squadre inavvicinabili. Settimane intere senza allenamenti, infortuni, covid: è capitato davvero di tutto. Ma è un gruppo meraviglioso, affiatato, combattivo, formato da sportivi doc. Ed è stata una gioia immensa poter condividere questa esperienza. E di tutto ciò mi sento di poter ringraziare i nostri allenatori perché hanno creato una squadra di piccoli eroi, sopravvissuti alle montagne russe, hanno sempre creduto in loro e non hanno mai mollato, neppure quando si sono trovati in palestra con pochi ragazzi. Sono certa che quest’anno resterà indelebile nella memoria del gruppo!"