Video della gara (canale ufficiale Facebook)
Video intervista al centrale Barbieri (YouTube)
 

KIOENE PADOVA: Cardia NE, Gottardo 18, Schiro 21, Sorgato 0, Bellomo 2, Cengia 7, Guzzo 19, Magnabosco 1, Zanatta NE, Beggiato 6, Scarin NE, Rossi P. (L), Rossi C. (L) NE; allenatore Cecchinato, assistente Fauliri.
VALSUGANA VOLLEY: Varotto NE, Barbieri 2, Martinello 8, Salmaso 3, Zanon 11, Friso (C) NE, Marini 11, Zotta 18, De Nardin NE, Loro (L), Mangiarotti (L) NE, Nicoletti 2, Italiano 2, Bettio NE; allenatore Scaggiante, assistente Parpaiola.
 

A confronto con la gara di andata, precedente di appena un mese , il Kioene ha un Gottardo in più ed un Sella in meno. Nel Valsugana ancora indisponibile Mangiarotti, recuperato Friso (non schierato).

Rispetto all'ultima sfida diretta tra le due contendenti, coach Scaggiante conferma sei settimi dei ragazzi. La differenza è Martinello, il quale trova continuità al centro come nelle ultime apparizioni: Italiano alzatore, Zotta opposto, Barbieri e Martinello al centro, Zanon e Marini schiacciatori, Loro libero.
Cambia invece molto il Kioene: Magnabosco in regia (per Bellomo), Schiro e Gottardo bande (quest'ultimo al posto di Sorgato), Cengia e Beggiato centrali, Guzzo opposto, libero Rossi P. (titolare anche all'andata, poi sostituito da Sella).

Nel primo set i giovani Kioene si trovano sempre a condurre, capitalizzando al meglio qualche difesa con la mano pesante di Gottardo, Schiro e Guzzo (8-5; 16-12), pur senza mai scappare se non a ridosso del traguardo (21-16). La miglior ricezione agevola i locali nel cambio-palla, permettendo di condurre in porto il parziale (25-21)

Secondo set appasionante per il costante punto a punto. Il muro aiuta i padroni di casa (4 punti diretti), mentre la gestione più efficace di alcune situazioni spinose e le azioni lunghe premiano il Valsugana, con Zotta che ingaggia battaglia al pari ruolo Guzzo. Equilibrio appena spezzato da un'ingenuità ospite (22-20 Kioene), rimette tutto a posto il turno al servizio di Martinello (23-22 VenpaCib). Il Kioene si innervosisce molto su una chiamata arbitrale e il Valsugana usa bene la testa per chiudere con freddezza (25-23).

Il terzo set assomiglia al primo come andamento. Il Kioene ha spesso il pallino in mano, si fa sentire in battuta (3 ace) e muro (4 punti), ma cala in attacco per poter risultare più letale (39%, media gara 48%).
Il Valsugana è sempre in partita (15-16), sbaglia poco (5 vs 9), tiene a muro (3 punti), ma soffre in ricezione (5 ace subiti, concentrati nel terzo e quarto set, ricezione positiva complessiva 45%) e viene penalizzato dall'attacco (30%, media gara 41%). 

Qualche giocata spumeggiante infiamma il pubblico a casa ed i pochi presenti. Il Kioene allunga (21-17), i rossoblu non sono comunque domati fin quasi l'ultimo respiro (25-22).

Il quarto set vede in campo Nicoletti e Salmaso, già subentrati a Marini e Barbieri nel terzo parziale. Nel Kioene Bellomo per Magnabosco, anche in questo caso da metà set precedente.
Crescono i due attacchi e qualche colpo dà spettacolo (44% Valsugana, 67% Kioene). Il Venpa Cib Unigas continua a sbagliare poco (3 errori), ma rischia meno e un cambio palla più agevole per i padroni di casa, uniti al maggior peso in attacco, indirizzano il parziale lentamente.
Sul finire il Kioene viaggia sicura e fa prevalere il talento dei suoi giovani, un po' più spento il Valsugana. Peccato perché quando si accende la sinfonia è differente. Tuttavia fa i suoi tre errori nei momenti decisivi e questo costa in termini di punti e morale, permettendo al Kioene un'ultimo scorcio agevole (25-19).