26/01/2020
Derby cittadino tra Valsugana e Kioene nella fase di Eccellenza regionale Under 18, da evidenziare la presenza di un folto pubblico. Le giovanili del Padova hanno ambizioni importanti, quindi ottimo banco di prova per il Mosaiko Blu che si presenta alla sfida forte di due vittorie già ottenute finora.
I padroni di casa scendono in campo con Sardena palleggio, Magro opposto, De Nardin e Di Bella in banda, Medici e Pastò al centro, libero Bastini. Kioene con Mainardis, Sorgato, Guastamacchia, Rossi, Guzzo, Calzavara e libero Sella.
Ottimo approccio locale (4-0), al Kioene basta poco per riprendersi (4-4), ma a lungo la partita è bella ed equilibrata, a tratti spettacolare, un po' ad intermittenza quando le ricezioni balbettano (15-14). Il turno al servizio di Guastamacchia è pesante e fa da spartiacque (15-19). Il Mosaiko non demorde e si riprende, Bastini dà solidità, Sardena smista molto bene il gioco e Magro stupisce. Grinta, Nicoletti e Cesaro sono gli ingressi nel Valsugana e danno buon frutto (20-22). Il Kioene sa come gestire lqueste situazioni e mette in ghiaccio il set (21-25).
Nel secondo set viene confermato Cesaro. L'avvio vede ancora un buon Valsugana, capace di rimanere testa a testa con la corazzata ospite (9-7). Il Kioene esce alla distanza, forte della prestanza fisica che si nota in prima linea (muro ed attacco), di un alto rendimento dai nove metri che mette alla luce qualche pecca ricettiva tra i locali, della maggior costanza nella propria azione durante le varie rotazioni (11-18).
C'è tempo per la classica girandola di cambi (cinque complessivi), in cui i nomi nuovi per il match sono Gatto, Rampazzo ed Artuso nelle fila Kioene. Nuovo filotto ospite con l'ex Guzzo in gran forma, Valsugana un po' spento e senza affanno Padova fa proprio anche il secondo parziale (15-25).
Nel terzo set tra i titolari di casa c'è Grinta. Lo sprint ai nastri di partenza questa volta è del Kioene (05-10). Il ritmo cala, favorendo un Valsugana che reagisce con gran carattere, mentre Padova appare più svagato (11-13).
Sostanzialmente se il match fosse stato disputato con tanti tie-break come set, il Valsugana sarebbe sempre stato in gioco fino alla fine di ognuno, probabilmente anche vincendo qualcosa, mentre a lungo andare è sempre uscita la supremazia fisica, tecnica e di esperienza del Kioene. Tra i vari cambi da segnalare anche l'ingresso di Coianiz da un lato e Tolin dall'altro. Il Mosaiko Blu onora fino al termine la sfida e complessivamente gioca bene al cospetto di una squadra molto attrezzata (18-25), al netto di qualche passaggio a vuoto comprensibile per la forza avversaria (eccetto forse il finale di secondo set senza mordente).