Intervista (link youtube):
i due schiacciatori #7, Daniele Zanon (Valugana) e Mattia Perini (TMB).
Il penultimo turno del girone di andata mette di fronte il Valsugana Volley al TMB Monselice, uno dei tanti derby padovani della stagione, in quella che attualmente è un vero e proprio scontro salvezza.
I padroni di casa scendono in campo con la stessa formazione vista a Treviso: Magnabosco alzatore con Bacchin in diagonale, Barison e Barbieri al centro, Zanon e Marini di mano, Bortolini libero. Il TMB parte sempre
in P3 , tranne nel secondo parziale, insistendo in avvio di ogni set con Perciante in regia, Drago martello, Michieli e Perini schiacciatori, De Santi e De Grandis centrali, Pinarello libero.
Mediamente più esperto e cinico nelle azioni più lunghe o importanti il TMB, più fresco atleticamente e dal potenziale un po' inespresso in questa serata il Valsugana, entrambe amano le montagne russe con alti e bassi di prestazione e concentrazione, anche la costruzione del gioco ne risente.
La tensione è palpabile, ne esce di conseguenza una gara tecnicamente bruttina e sicuramente nervosa (arbitri indaffarati e molti cartellini sventolati). Il TMB ha nella gestione dell'errore (21 complessivi) la caratteristica di pregio principale (non a caso il set perso dagli ospiti è quello in cui è venuto meno questo aspetto nei momenti più caldi), a differenza di un Valsugana che mostra qualche bella giocata, soprattutto difensiva, ma incappa in errori disarmanti un po' in tutti i fondamentali (44 complessivi, cioè il 46% dei punti a referto del Moselice), alla lunga diventando forse remissivo o impaurito (vengono in mente alcune difese e coperture non complicate mancate, ma non solo).
Nel resto le due squadre sembrano equivalersi o perfino fa intravedere qualcosa in più il Venpa Cib Unigas (ace 4 vs 2, muri 8 vs 9, ricezione positiva 53% vs 45&, attacco 44% vs 39%), con i padroni di casa curiosamente più avezzi in difesa e contrattacco (40% vs 36%) e soprattutto cambio-palla sulla prima azione con ricezione negativa (43% vs 25%). Tuttavia la battuta è in mano più spesso al TMB, migliore nel mettere palla a terra al primo tentativo con ricezione positiva (49% vs 55%), ma ancor di più nell'essere estremamente paziente per poi sfruttare gli sprechi altrui nel capitalizzare break-point con azioni prolungate. La vittoria ospite è sostanzialmente costruita non tanto tecnicamente, quanto basandosi sul gap mentale messo in campo dalle due squadre (spenti o tesi gran parte dei protagonisti di casa, avversari pazienti, tenaci gli avverari).
Il primo set è in sostanziale equilibrio fino a metà,
Il TMB scappa (17-21) e gestisce senza troppo affanno. Il Valsugana produce di più, ma spreca la mole di lavoro malamente in ogni fondamentale (13 errori vs 3 rivali). Scaggiante chiama Costa per Marini (16-19) e Mangiarotti al servizio per Barison (20-23), Cicorella risponde con Trolese per De Grandis (20-16, chiuso sul 22-18). Al Valsugana non riesce il guizzo finale, un bel primo tempo di De Grandis porta al cambio-campo (21-25).
Non sembra cambiafre il canovaccio nel secondo set, con il TMB avanti di quattro lunghezze fin dai primi scambi. Costa rileva Marini (12-15), senza più lasciare il campo fino a fine match. Proprio con due ace di Costa i rossoblu locali raggiungono la parità (15-15).
Il Monselice si perde nelle molte schiacciate sbagliate, il Valsugana accellera con grandi difese di Bortolini e Zanon sul servizio di Magnabosco (23-17). Bacchin è il terminale (30 pt., top scorer con oltre un terzo dei punti Venpa Cib Unigas: il secondo nel podio è Drago con la metà (15 pt) e solo in tre arrivano in doppia cifra (bronzo a Perini con 11 pt).
I subentrati Marcolin, Trolese e Borgato mettono a rischio il set, soprattutto quest'ultimo in battuta, ma è troppo tardi e Bacchin firma l'azione del pareggio (25-21).
Nel terzo set il Valsugana dura poco e non riesce a reagire, pur trovando un paio di muri che lo tengono parzialmente a galla (09-13). Entra Martinello per Barbieri, unico centrale della partita a terminare con buone percentuali in attacco (3 pt, 75%, nessuno muro; De Santi 67%, gli altri inferiore al 50%), mentre Barison complessivamente è quello che fa più punti (grazie a due muri, un ace e qualche palla in più giocata). Dentro anche Turrato per Zanon (13-17), poco chiamato in causa da battitori avversari e palleggiatore di casa. Inizia nel Venpa Cib Unigas qualche sguardo basso, qualche palla di troppo guardata cadere, qualche appoggio o tocco un po'sballato, il nervosismo è dilagante. Il Monselice mette il parziale in ghiaccio e lo chiude con De Grandis che spedisce a terra una palla vagante (19-25).
Nel quarto set, Scaggiante ridisegna il sestetto, con la conferma definitiva di Martinello e Costa, oltre al rientro di Zanon. Il TMB vola (04-10), ma si rilassa permettendo la remuntada al Valsugana grazie a un bel frangente (15-15). I locali si sfaldano alle prime difficoltà e su qualche palla contestata, perdendo il fuoco negli occhi e la fiducia in se stessi (20-23). Sfugge la possibilità di pervenire al tie-break, capitan Drago mette il punto esclamativo al match (22-25).