Interviste (link youtube): Edoardo Marini (schiacciatore Valsugana), Bozzo Giacomo (allenatore Sol Lucernari)

L’incontro a porte chiuse in spogliatoio voluto questa settimana dal Presidente e dal Direttore sportivo con la squadra, dopo la sconfitta di Zanè, ha sortito una prestazione orgogliosa nei confronti della imbattuta capolista che non portato a dei punti in classifica, ma se non altro ha fatto intravedere cosa possa fare questo roster giocando da squadra. Con questo tipo di prestazioni e di atteggiamento gli obiettivi di inizio anno sono tranquillamente alla portata.

Con praticamente quasi tutte le squadre rossoblu impegnate tra campionato e tornei (e relativi dirigenti, famiglie, aficionados), tenendo conto inoltre delle pochissime presenze da Montecchio e complice anche qualche risultato non favorevole dei padroni di casa nell'ultimoperiodo, nonostante di fronte ci fosse la capolista Sol Lucernari non si è assistito al solito gran pienone in palestra: un peccato perchè il Valsugana ha disputato una buona prova, pur cedendo il passo all'avversaria senza essere premiata in alcun set. Da segnalare tra primo e secondo set la premiazione dei vincitori della Borsa Etica per il primo trimestre 2019/20.

Il Venpa Cib Unigas presenta Magnabosco al palleggio, Bacchin opposto, Costa e Zanon in banda, Barbieri e Barison al centro, Bortolini libero. Sol Lucernari con Pranovi martello, Sartore in regia, Flemma e Bertelle schiacciatori, Franchetti e Frizzarin centrali, Battocchio libero. 
Inerzia più spostata verso Montecchio (5-8), con un gap che si attesta a tre o quattro punti di differenza (12-16), senza mai diventare troppo ampio per un Valsugana che combatte ad armi pari, pagando i tanti errori commessi (13 vs 7 nel primo parziale). Bastano due mini-break al Venpa Cib Unigas per acciuffare la parità (19-19). Il Sol Lucernari accelera affidandosi a Pranovi e Bertelle, anche grazie all'apporto del neo-entrato Roncari, costruendo subito un nuovo break (21-23), questa volta decisivo (21-25).

Il secondo set ha uno sviluppo di gioco particolare: Montecchio riceve molto bene come positività (70%), risultando deficitario nelle perfette (17%), riccorrendo così quasi esclusivsamente ai laterali in cambio-palla, come pure in difesa non avendo di fronte un Valsugana che sta a guardare limitandosi ad appoggiare palloni nel campo avversario. Il Venpa Cib Unigas infatti amministra molto bene i contrattacchi e gioca molto di potenza sulle zone scoperte o di precisione sulle mani rivali, trovando inoltre in giocate astute valide alleate (11-08). La capolista punge al servizio, rimettendo il set nei giusti binari (11-11), salvo poi subire di nuovo la verve difensiva, la determinazione e l'incisività locale (16-14). 
Sol Lucernari un po' incostante nella sua azione ed a tratti troppo rilassato, se non perfino svagato, tuttavia capace di imprimere ritmi importanti e dimostrare alcuni gesti tecnici impressionanti. Dall'altro lato il Valsugana forse non si esprime ancora al massimo delle potenzialità, di certo mediamente sfodera una buona prestazione, con più alti che bassi, inoltre c'è poco da ecceppire su impegno e dedizione. Nelle battute finali in campo Turrato, Zivojinovic e per il turno al servizio Mangiarotti (come ogni set). La differenza in questa gara tra le due formazioni è nella capacità di cambiare passo nei momenti principali: quando Montecchio sprinta non fa cadere neanche i palloni che sembrano già toccare il suolo ed è cinica al massimo. I vicentini recuperano il piccolo disavanzo e nell'emozionante testa a testa conclusivo prevalgono di misura (23-25). 

Non cambiano gli starting-seven nel terzo set. Parziale bello e ricco di colpi di scena, rovinato dal Valsugana essenzialmente nei primissimi punti (0-5) e negli ultimissimi dopo il gran lavoro svolto fino a quell'istante. Dopo i primi scambi si rivede Turrato. Il Venpa Cib Unigas riceve male, difende bene, attacca discretamente, si fa sentire in battuta (tre ace nel terzo set), forse risulta meno ficcante del solito a muro (tre in tutto il match), complessivamente gioca alla pari della capolista per lunghi tratti. Tanto da riprenderla e mettere il muso avanti qualche volta in quello che diventa un parziale equilibrato e tirato (16-16).
Il Sol Lucernari non prevale quasi in alcun fondamentale: un ace di differenza (5 vs 4 per i vicentini); stessi muri (3 vs 3); ricezione positiva alla pari nel primo e terzo set (favorevole a Montecchio nel secondo parziale), mentre perfetta ad appannaggio padovano (35% vs 26%); attacco .sostanzialmente pari (50% vs 53% per gli ospiti), tuttavia distribuito on modo diversocome interpreti e soprattutto nell'arco della partita (Valsugana più costante che oscilla nella forbice 47-53&%, Montecchio che si esprime al 61% nel terzo set, andando in crescendo dopo il 43% del primo ed il 53% del secondo). Il Venpa Cib Unigas tuttavia si perde negli ultimi punti, sbagliando molto (9 vs 4 nel terzo, 27 vs 16 nel match), mentre riesce tutto in attacco al Sol Lucernari che sfrutta le indecisioni altrui e chiude con Flemma (21-25).