30/11/2019
MOSAIKO VALSUGANA 3 - ASTRA VOLLEY 1 (26/24 23/25 25/19 25/23)
Di fronte ad una bella cornice di pubblico che premia la decisione societaria di alternare in casa le gare delle due squadre maggiori (B e D) al sabato alle 21.00, la formazione neopromossa di Marco De Nigris inanella la quinta vittoria su altrettante partite disputate e adesso definirla sorpresa o solamente una "striscia fortunata" è davvero più difficile. Quella con l'ASTRA VOLLEY è stata un eccellente prova corale contro una squadra ottimamente attrezzata che ha reso la pariglia per tutta la durata dell'incontro e che ricordiamo, nella stagione passata militava nella serie superiore. I punteggi dei set stanno a dimostrare questo grande equilibrio e a parte il terzo dove il Valsugana crea subito un break poi ricucito dagli ospiti e rifatto a fine parziale, negli altri si è arrivati sempre al fotofinish col minimo vantaggio. Anche in questa occasione la formazione iniziale scelta dal tecnico rossoblu è figlia del lavoro settimanale, della condizione fisica e delle esigenze societarie con CRISTIN convocato con la serie B a Zanè e si sostanzia con la diagonale alzatore/opposto RAMPIN/BETTIO, i centrali PAGLIARIN e PHILLIPSON, gli attaccanti di posto quattro LORO e NICOLETTI e libero BALDIN che da tre turni ha scalzato nelle gerarchie del ruolo RUOCCO. Come detto antecedentemente tutti i parziali sono stati molto equilibrati, è opinione di chi scrive che la differenza rivelatasi poi decisiva sia sempre venuta dalla panchina: nel primo set il doppio cambio di ZANELLA e TOLIN per Bettio e Rampin è stato determinante per il break decisivo con l'opposto mancino decisamente in grande spolvero tant'è che nel terzo set il Mister lo preferirà nella formazione iniziale, set quest'ultimo portato a casa con l'ottimo ingresso di CASAROTTO per Loro finalizzato ad alzare il muro e che invece il buon Niccolò ha battezzato con due ricezioni e due attacchi perfetti che hanno fiaccato la resistenza dei "sangiorgioboschesi" ( non saprei come altro si chiamino gli abitanti di San Giorgio in Bosco... ndr) per finire nel quarto dove nuovamente il doppio cambio alzatore-opposto crea i presupposti per la chiusura del set che avviene difatti con un attacco poderoso di Bettio da posto due in parallela.
Si può dunque definire una vittoria di squadra dettata da scelte azzeccate nella gestione dell'incontro da parte dei due tecnici ( Francesco Ferrari collaborava dagli spalti) e dalla qualità media della rosa che sta comunque migliorando a vista d'occhio nelle sue individualità, obbiettivo primario societario oltre alla salvezza. Dei singoli mi soffermo stringatamente ma giusto elogiare quanto fatto: RAMPIN sta forse disputando la sua migliore stagione, distribuisce con gioco veloce, cerca di limare la sua nota dolens che è il muro ( tra l'altro ne stampa uno in faccia al centrale su un invito a nozze...) viene sanzionato col fallo di doppia solamente su due aperture gemelle da nove metri da posto 4/5 verso posto 2, ZANELLA parzialmente limitato da un fastidioso mal di schiena entra e gioca con ordine e applicazione, BETTIO parte un pò con le polveri bagnate poi quando chiamato all'opera demolisce la difesa avversarie con sassate imprendibili, TOLIN il "mancino maledetto" disputa una gran partita di sostanza partendo da fuori fatta di attacchi ficcanti, un paio di muri e alcuni servizi al fulmicotone dai 9 metri ( uno di questi chiude il terzo set), i centri PAGLIARIN e PHILLIPSON giocano una partita diligente dalle ottime percentuali in attacco e lavoro sporco a muro, in battuta si prendono anche qualche soddisfazione pizzicando la ricezione avversaria soprattutto l'inglese BEN (HUR come lo definisce il Presidente) dopo i primi due turni sbagliati, NICOLETTI in attacco passa con regolarità alternando colpi potenti sia in diago che in parallella a qualche astuto pallonetto e in ricezione appare in costante crescita, LORO è il vero punto di equilibrio della squadra, colui che fa bene un pò tutto e da sempre un apporto decisivo ed infine BALDIN vera sorpresa positiva, molto più sicuro di sè in un ruolo che non ti permette di sbagliare. Di CASAROTTO e del suo ingresso in campo abbiamo già parlato, dopo la scavigliata che lo ha tenuto fuori per un pò l'allenatore ha a disposizione una ulteriore freccia al suo arco come MARAFON che in questa stagione ogni volta che è stato chiamato a rapporto ha dato un contributo positivo alla causa.Già detto di CRISTIN in continua crescita tanto da venire convocato con la prima squadra, non ci si può scordare di Gigi RUOCCO libero titolare nelle prime uscite che ora paga un breve periodo di appannamento sicuramente figlio anche di un particolare stress lavorativo/scolastico, ma su di lui si sa, ci si può sempre contare.
Una breve menzione anche alle cose che secondo l'articolista al momento sono carenti: la difesa in posto uno con tutti i suoi quattro interpreti tira su veramente poco, il muro più di qualche volta è disordinato, scorre via nei laterali e i centrali non arrivano a chiudere ( di per sè non sono ancora velocissimi a leggere un palleggiatore particolarmente abile), la ricezione è molto migliorata ma ancora a volte subisce qualche parziale importante, in attacco ho l'impressione che talvolta si abbia preventivamente deciso che colpo fare senza guardare disposizione del muro e della difesa avversaria: d'altronde se non ci fosse nulla da migliorare cosa faremmo nei mesi prossimi?
Prossima gara scontro al vertice ospiti del TERRAGLIO FAVARO che sinora non ha concesso neppure le briciole agli avversari: difficile ipotizzare sia la stessa squadra che l'anno scorso nella finale playoff di prima divisione veniva brutalizzata dai nostri portacolori ( in campo c'erano LORO, NICOLETTI, CASAROTTO, TOLIN, RUOCCO). Forse questa gara viene al momento giusto per capire la nostra attuale dimensione, sapendo che senza fare voli pindarici, sarà determinata dal tanto lavoro in palestra