24/11/2019
Avversaria dell'Under 13, gestita per l'occasione da Nicola Crespan, coadiuvato da Beatrice Aghito, la quotata Carrarese Libertas guidata dal duo Ferrato (Luisa ed Antonio), ancora imbattuta in questo campionato. Il Valsugana registra qualche assenza e si affida inizialmente a Volpin, Modenese, Salvagnini, Zecchini, Pavanello, Tonazzo. Nella Carrarese scendono in campo Nardin, Rodigari, Bottin, Dorobantu, Scarabello, Gomiero.
Inizio a diesel, i bassi ritmi favoriscono prima l'IdeaElettronica (6-1) e subito dopo la Carrarese (7-9), con qualche difficoltà in ricezione per i rossoblu locali e notevole differenza in attacco tra le due squadre. Ospiti più fisici, talvolta discontinui, ma autori anche di qualche muro utile a collezionare punti e forse a spaventare gli schiacciatori locali (12-21). Coach Ferrato chiama Marchi dalla panchina, c'è giusto il tempo di assistere ad un break per parte in battuta (15-25).
Al rientro in campo si torna con lo starting-six della gara nell'IdeaElettronica, spazio a due nuovi interpreti nella Carrarese: Bianco e Pedrebon. Sembra ribaltarsi la situazione (7-1), quando il Libertas ingrana recupera rapidamete (10-10). L'azione di casa non è comunque un fuoco di paglia perchè il parziale rimane in sostanziale equilibrio fino alla fine. Nella fase centrale, in cui tornano Rodigari (Libertas) e Dimitriu (Valsugana) ed entra Carbone (Valsugana), prevale chi ha la battuta e si vedono più mini-break e contro-break, con le difese attente e abbastanza organizzate, gli attacchi con le polveri bagnate e più incostanti. Alle soglie della ventina, quanso si registra l'ingresso di Menegazzo nel Libertas, il match diventa un testa a testa, in cui il Valsugana appare migliore in difesa e compie un paio di interventi a dir poco strepitosi, ma pecca in ricezione e commette qualche errore, mentre la Carrarese è più ficcante in attacco, ma anche molto incostante. Il guizzo decisivo è degli ospiti sul filo di lana, il Valsugana paga una ricostruzione non gestita bene (23-25).
La Carrarese torna alle origini, inserendo la formazione che ha iniziato la partita. Situazione simile anche nel Valsugana, in cui prendono posto Zella insieme a cinque titolari di giornata. Non manca la voglia al Valsugana, però l'avvio è da brividi tra imprecisioni, demoralizzazione e agonismo avversario (00-10). Girandola di cambi, con spazio a Zecchini e Dimitriu da un lato, dall'altro Bianco, Strada e Marchi. Gli ospiti non si rilassano (05-20), anche se a lungo andare perdono efficacia in prima linea, con l'ovvia conseguenza che il Valsugana cresca in difesa. Senza pressione la formazine rossoblu mostra ordine e più di qualche buona giocata, limitando gli errori. Complessivamente gli scambi sono più equilibrati, premiando parecchio la grinta dell'IdeaElettronica che trova anche maggior sicurezza nei propri mezzi. Il Libertas comunque ha un gap enorme da controllare e senza affanno, pur forse troppo rilassato, fa propri set e gara (16-25).
Coach Crespan: "Partita giocata non al massimo delle potenzialità della squadra, fattore dovuto alle molte imprecisioni di carattere tecnico. Nel primo set i ragazzi partono con la carica giusta, ma poi si spengono, spaventati dagli avversari che su palla buona tiravano. Secondo set molto combattuto fino alla fine. Nel terzo set ragazzi poco carichi si lasciano andare regalando i tre punti al Libertas Carrarese. Il percorso di crescita è ancora lungo, bisogna mettersi a testa bassa e mettercela tutta."