Il secondo derby stagionale, prima trasferta per il Valsugana, si conclude con una vittoria non particolarmente complicata per i padroni di casa, frutto di un atteggiamento più coraggioso e costante rispetto ai rossoblu ospiti, apparsi a tratti impacciati e incapaci di confermare quanto di buono visto nell'esordio. In questo match il Silvolley si dimostra superiore non solo caratterialmente, ma in tutti i fondamentali di squadra (tranne una sostanziale parità in ricezione, non il punto di forza per entrambe) e nel rendimento delle mini-sfide ruolo vs ruolo, con unico neo qualche errore di troppo: basterebbe questo per raccontare la partita e raccogliere in poche poche righe premessa e sintesi di quanto si è visto.

Scaggiante inizia con Turrato titolare, confermando rispetto al sestetto iniziale della prima giornata gli altri effettivi: Magnabosco, Zanon, Barison, Bacchin, Turrato, Barbieri, con settimo uomo Bortolini. Uno dei grandi ex della gara, coach Di Pietro, opta per gli ex Bosetti al palleggio e Fiscon in banda, Durigon martello, Monetti altro schiacciatore, Esposito e Libralesso centri, Bernuzzi libero.
Prime fasi di studio, utili probabilmente a prendere le misure visto che le squadre hanno un'impronta di gioco differente (6-6), poi il Silvolley piazza un break importante di quattro punti (06-10). I locali spingono in battuta (tre ace nel primo parziale vs zero) e prendono la scelta ben precisa di lasciare più liberi i centri rossoblu per complicare la vita ai laterali tra muro (5 vs 3 punti diretti in tutto l'arco della sfida) e soprattutto la sua correlazione con la difensa che permette contrattacchi spesso vincenti (49% a fine match solo prendendo in considerazione appunto i contrattacchi).
Il Venpa Cib Unigas da canto suo fatica a trovare soluzioni (29% in attacco nel primo set), tenta la carta Nicoletto (10-17), ma vede inesorabilmente sfuggire il primo set nonostante un timido recupero con le difese di Bortolini, molti primi tempi giocati e l'ace di Turrato (14-19), apparendo anche falloso e nervoso (15-25). Da segnalare l'ingresso di Giandomenico Zanatta e Santinon sul finire del parziale, con quest'ultimo autore dell'ace conclusivo. 

Nel secondo set parte forte il Silvolley, nonostante un furbesco bagher a punto di Bacchin, una alzata ad una mano dietro strepitosa di Magnabosco ed un muro dello stesso alzatore illudano il Valsugana (4-5), complici errori anche banali e mancanza di alchimia su alcune azioni che rendono il Venpa Cib Unigas un po' svagato (05-10), oltre che ancora volitivo in attacco (39% vs 54% a fine gara). 
Silvolley in fuga con Esposito dai nove metri, Scaggiante cambia prima diagonale con Nicoletto e Marini per mantenere attacco a tre in prima linea (10-15), dopo chiama Costa nella contesa (10-18). Rientrano Bacchin e Magnabosco (18-20), con l'alzatore che firma l'unico ace di giornata del Valsugana contro i ben 8 avversari a fine gara (14-20). Il Silvolley comincia a sbagliare molto (8 errori, quasi tutti concentrati nella parte finale di parziale, 7 gli errori Valsugana).ed il Venpa Cib Unigas ha il merito di rimanere sul pezzo in questo frangente con il fendente di Bacchin che dimezza il gap (19-22). Dentro tra i locali Santinon e un altro ex, Francesco Zanatta. Il Venpa Cib Unigas riesce a difendere molti palloni ed avrebbe più di un'occasione, ma è inconcludente (il contrattacco frutta il 30% delle possibilità avute a fine partita), lasciando anche il secondo parziale ai rivali (19-25).

Nel terzo set fiducia a Nicoletto e costa, inviariata la formazione padrona di casa. Bacchin e Costa hanno la mano pesante (3-1), è il momento più equlibrato di tutta la partita ed il Venpa Cib Unigas dà buone sensazioni, con il primo tempo di Barison e Bacchin che trasforma in oro tutto quello che gli capita tra le mani (10-08). Tradisce quello che stava funzionando meglio, cioè la fase di cambio palla (nononstante anche in questo il Silvolley abbia percentuali migliori, con primo attacco a segno nel 57% dei casi se ricezione positiva per il Valsugana, 73% e solo quattro errori/murate per il Silvolley con il resto di palle difese e giocabili). Tutto viene infatti sprecato su due ace consecutivi di Durigon, con il Venpa Cib Unigas che dà idea di subire il contraccolpo psicologico ed incappa in vari errori (14-16). Dentro Turrato (16-18).
Il Valsugana paga per tutto il match un paio di rotazioni sanguinose, ma come accennato anche l'atteggiamento visto che certi errori non si possono permettere ne devono esistere in Serie B (leggasi appoggi sbagliati, pallette guardate cadere o palle da gestire meglio). Peccato perchè rimane l'amaro in bocca e viene rovinato un set ben interpetato fino a quel punto (16-20). Zanon e Barbieri firmano gli ultimi punti del Venpa Cib Unigas, in cui solo un atleta raggiunge la doppia cifra in attacco (Bacchin) e solo uno ha percentuali superiori al 50% in questo fondamentale (Costa, per questo motivo tatticamente mirato dai battitori ospiti). Durigon mette a terra l'attacco della vittoria (18-25), ma per poco non riesce a strappare la palma di miglior marcatore a Monetti (17 pt vs 15, in doppia cifra anche Fiscon, molto bene il rendimento dei centrali).
 

Un passaggio a vuoto può starci ed esiste anche l'avversario, l'importante è che sia e resti una giornata no e si esca sempre dal campo - vincendo o perdendo - dopo aver dato tutto mettendo sul parquet mentalità vincente. Pronti per il riscatto!