27/10/2019
L'U18 Red Mosaiko ottiene tre punti casalinghi contro La Fenice, complicandosi la vita in un paio di frangenti (soprattutto nel terzo set), ma offrendo qualche buona trama di gioco e ruotando gli effettivi.
Primo set con Francescato, Ravagnan, Rampin, Sbabo, Zambotto, Pagliani Puppini, libero Schiavo. Ospiti con Berto Federico, Bozza, Minelle, Bellinello, Cremonese Marco, Cremonese Giovanni, libero Bastianello. I rossoblu locali decollano con dieci punti di vantaggio (12-02), volando senza problemi fino alla meta con gioco ordinato e pulito, facilitato dalla poca resistenza avversaria in ricezione, nonostante l'ingresso di Bovo, senza togliere merito ai battitori del Mosaiko per efficacia e limitazione dell'errore, anche se nel finale La Fenice inizia ad ingranare (25-14). Nel finale del primo parziale si sono visti anche Rodighiero Nicola e Civili.
Nel secondo parziale si alzano dalla panca Natoli ed il libero Penso nel Mosaiko, mentre La Fenice non inserisce elementi nuovi, anzi riparte dai titolari. Gli ospiti crescono in difesa, al Valsugana fa diffetto qualche meccanismo da affinare (8-8), ma dopo il primo terzo di set si vede più qualità nel roster di casa che piazza qualche piccolo strappetto grazie alla consueta battuta ed alla concrettezza in avanti (20-14). I due coach non operano cambi, il Mosaiko si disunisce un poco permettendo a La Fenice, sempre in partita come mentalità, un parziale recupero, pur sempre in controllo rossoblu (25-20).
Coach Filippi chiama Deiana e Rodighiero Tomas nel terzo set. Il Valsugana alterna belle cose ad obrobri, La Fenice piace per il modo di interpretare la gara ed a sua volta inanella azioni da applausi miste ad errori evitabili. L'inerzia complessivamente premia gli ospiti per buona parte del parziale: sprint che porta al break (5-9), recupero figlio della battuta (10-11), poi nuova progressione (14-18).
Dentro Civili, quando il Mosaiko inizia a gestire meglio alcune situazioni ed a sentirsi più sicuro viaggia maggiormente sul velluto e induce gli ospiti ad incappare in più errori, operando un perentorio soroasso (21-19). Messa la freccia, il match si fa in discesa, anche se non c'è una sola squadra in campo: La Fenice continua ad impegnare il Mosaiko, le lunghe azioni sono però impacchettate tutte dal Valsugana che sfrutta in altri casi il servizio. Il succo vede punti racimolati quasi in modo univoco nella fase decisiva, con qualche perla in recupero ad impreziosire e dare valore alla prova del Mosaiko, finchè la parallela di Natoli, al termine di un'altro scambio combattuto, manda tutti sotto la doccia (25-20).
Coach Filippi: "Partita dove abbiamo potuto vedere all'opera tutti i ragazzi e fare il punto sulle nostre attuali abilità. Abbiamo certo ancora strada da fare, ma le situazioni sulle quali ci stiamo applicando cominciano a dare i primi frutti. Complessivamente una buona gara nei primi due set, nei quali siamo riusciti a gestire un discreto vantaggio. Qualche sofferenza nel terzo, dove abbiamo dovuto recuperare lo sbandamento iniziale, mostrando cuore e personalità negli attimi cruciali del finale set che ci hanno permesso di fare nostra la partita."