19/10/2019
Esordio in campionato contro l'Aduna Casalserugo per il Venpa Cib Unigas, in uno dei tantissimi derby provinciali che questa stagione mette di fronte, per di più molto atteso e con il sapore di amarcord per i tanti ex che questa sfida presenta. Tra questi mezione particolare per Bacchin che risulta uno dei trascinatori del Valsugana - non l'unico - con i suoi 25 punti individuali (miglior scorer del match), oltre a un Barison davvero determinato per l'intero arco della gara.
Coach Scaggiante, coadiuvato da Parpaiola, si affida a quattro settimi della squadra che ha conquistato la Serie B nella cavalcata della scorsa stagione, mettendo in regia il giovanissimo Magnabosco, opposto il rientrante Bacchin (già alla corte rossoblu una manciata di stagioni fa), centrali Barbieri e Barison, schiacciatori Zanon (nuovo capitano) e Costa, libero Bortolini (altro rientro e a lungo nelle giovanili Valsugana). Il Ravagricola propone al palleggio, in diagonale Trovò, di mano Bartoli e Pravato, centri Sartorato e Melilli, libero Favero.
Il primo punto è dell'Aduna, rompe il ghiaccio Zanon da dietro che pone la prima firma stagionale del Venpa Cib Unigas. Il Valsugana parte contratto in battuta ed ha qualche difficoltà a trovare le misure in difesa, subendo anche un paio di muri (07-10). Zanon e Bacchin hanno la mano pesante in attacco, il Venpa Cib Unigas appare più lucido sciolta la tensione ed ha nella fase centrale un quid in più che si concretizza migliorando sensibilmente le percentuali di tutti i fondamentali, soprattutto in fase break, con muro (quattro punti diretti) e difesa correlati al meglio. Il finale è un monologo dei padroni di casa, con gli ospiti spesso costretti al gioco scontato che risultano prevedibili per muro e difesa locale. Chiudono una cannonata ed un muro di Bacchin (25-17).
Da Pozzo non rimane convinto da Bartoli (6 punti, tutti in attacco, con il 43%, ma un 83% in ricezione), preferendogli Longo dal secondo set fino al termine della partita per puntare probabilmente su diverse caratteristiche (12 punti, 2 muri e 10 attacchi con il 50%, ma 39% in ricezione), .
I locali calano in attacco (48%, nel primo set 63%) e non confezionano più muri, faticando a trovare misure alle traiettorie avversarie. L'Aduna vive il momento migliore del match in ogni fondamentale, con un attacco che mette a terra quasi due palloni ogni tre tentativi (62%), punto debole nel resto del match (37% complessivo). Il Venpa Cib Unigas sbaglia molto (9 errori) e lascia strada agli ospiti che scavano il gap decisivo (11-17). Turrato e Giunta sono le carte scelte da Scaggiante per provare a sparigliare invano il mazzo. Sfida tra opposti nel finale, grosso modo il cambio-palla viene rispettato con pochi mini-break che non rimettono in discussione le sorti del parziale, chiuso proprio da Trovò (19-25).
Turrato viene confermato per Costa, in un set che vede interminabili punto a punto, senza mai distanze superiori alla doppia misura (13-13), caratterizzato come gran parte della partita da gioco bello a sprazzi misto a troppi errori (7 Venpa Cib Unigas e 11 Ravagricola nel set, 30 locali e 25 ospiti complessivi), anche se qualcuno tipico di una gara di inizio stagione. Il Valsugana litiga con la linea dei nove metri (pestata più volte), ma trova nei centri qualche buona soluzione in questo frangente; l'Aduna è forse più varia in prima linea, ma sono diverse le incomprensioni difensive (16-16).
Gli episodi che indirizzano il set sono un insolito fallo di otto secondi fischiato al battitore dell'Aduna ed i tre ravvicinati muri a tabellino del terzo set Valsugana. Il fallo viene infatti seguito da un muro a uno di Magnabosco e subito dopo da un altro muro di Zanon (20-17), cambio-palla ed azione in mano ospite, con Barison che ferma con un altro muro l'attaccante avversario ed ipoteca il parziale, terminato da un pregevole pallonetto di Bacchin (25-20).
Da Pozzo non ritiene giusta la quadra ai lati, provando a trovarla nel quarto set con Fusaro per Trovò, a metà set anche con il rientro di Bartoli per Pravato. Punto a punto ancor più serrato, entrambe le formazioni spingono in battuta.
L'Aduna appare nervosa e più di qualche palla importante e non troppo potente cade a metà strada tra giocatori (se per indecisioni tattiche o mancanza di responsabilità sta allo staff guidicare). Ne approffitta il Venpa Cib Unigas con l'ace di Zanon che diventa fondamentale per l'apporto in termini difensivi ed offensivi (18 pt totali) e l'ennesimo recupero di Bortolini galvanizza Magabosco che scatena Barbieri: la fase break è favorevole al Valsugana che racimola un mini-break importante (19-16). Turratto gioca con il muro degli avversari, e ne ferma le velleità di recupero (22-19). L'Aduna non ci sta e si fa sotto (22-21), ha perfino quattro attacchi per pareggiare, ma manca il coraggio alle prime linee, mentre ne ha a valanghe Zanon che finalizza l'azione senza timore (23-21). Ancora muro a uno di Magnabosco (24-21), il sigillo che lascia spazio all'urlo di gioia è firmato Barison (25-22).