09/06/2019
FINALE REGIONALE UNDER 13 MASCHILE
Domenica 9 giugno 2018
PalaPiave - Fossalta di Piave (VE)
Finale tanto emozionante e strana, quanto equilibrata come previsto, seppur dall'andamento strano, visto che entrambe le formazioni vincono in modo netto i due set ciascuna ao venticique punti per poi concludere testa a testa nell'epilogo del tie-break. Una conclusione amara, con l'IdeaElettronica a un pallone dal match, infrantosi nelle mani del muro avversario a premiare i già campioni interprovinciali del Clodia. Un percorso dolce e da applausi perchè in finale occorre prima arrivarci e le due formazioni hanno messo in fila le più blasonate, con il Valsugana capace di eliminare Volley Treviso e San Donà (per il Clodia la vittima più illustre è stata la Pall. Padova). Complimenti, magari non quelli sperati, comunque complimenti ai ragazzi ed allo staff per interpretazione della gara e per tutta la stagione.
Le due squadre si presentano in formazione tipo, il Clodia appare sicuramente molto più contratto, anche se ha l'onore di firmare il primo punto del match ed il merito di sigillare l'ultimo della partita. La prima palla a terra dell'IdeaElettronica è di Pecchi, il Valsugana difende molto con Zilio protagonista, gli avversari sono decisamente più emozionati ed imprecisi. Inoltre l'IdeaElettronica attacca potente e sfrutta molto le aperture dietro, inizialmente avvantaggiandosi di tre lunghezze, poi scappando tra errori rivali che tra l'altro abusano un po' eccessivamente dei pallonetti senza successo. I fendenti costanti di Pastò e Barison mettono in ginocchio il Clodia, con quest'ultimo che mette in difficoltà anche la ricezione avversaria (18-10)
L'approccio mentale è così differente in questo frangente che mai il Clodia dà idea di poter rientrare nel set, mentre il Valsugana gioca determiato e traquillo, con ordine e senza sbavature particolari, sfruttando anche il lavoro di Bellucco e Parpaiola. Lagunari troppo tesi e avezzi a commettere ancora errori non consueti per questa formazione (24-13). Pastò punisce in diagonale stretta (25-14).
Cambia completamente il volto della partita nel secondo set, in cui il Clodia cambia atteggiamento e qualche dinamica tattica nell sviluppo del gioco, ma è il Valsugana a tornare in campo sottotono, con tre errori nei primi quattro palloni (0-4). Quando l'IdeaElettronica abbozza un timido recupero, ci pensa il muro avversario e il Valsugana si perde nuovamente in attacco più che nel resto (04-13).
Molto più concreto e in palla il Clodia nel secondo set, il quale non lascia spazio a rimonte (07-18). Sul finale l'IdeaElettronica demorde anche in ricezione, mentre i veneziano non si rulassano un istante in difesa e cercano i punti deboli sul campo opposto (24-08). Sussulto lieve del Valsugana, ma la maglietta 43 avversaria risplende e siglia la parità (10-25).
Si comincia con il cambio palla fluido nel terzo set (6-6), prima che arrivi l'importante break del Valsugana (11-06), molto pulito e costante nella sua azione, a differenza di un Clodia che torna a pasticciare ed essere falloso.
Bei colpi da una parte e dall'altra, l'IdeaElettronica difende qualcosa i più garantendosi proficui contro attacchi, inoltre gestisce meglio qualche palla meno convenzionale (16-10). Il Valsugana fa sue tutte le palle vaganti, è più presente in campo e gira a mille in prima linea (21-12). Ace di Pecchi ed IdeaElettronica di nuovo avanti (25-16).
Nel quarto set il Valsugana si poggia più che in altri su un paio di individualità in stato di grazia, uniti inizialmente al gioco corale e fenomenale in difesa, mentre è più vario il canovaccio Clodia in attacco, al contrario di quanto visto in precedenza. Entrambi i sestetti trovano spesso la parallela sguarnita e sono bravi ad affondare (10-09).
Grande equilibrio fino a due terzi di parziale, con il Valsugana che tende a condurre di uno o due punti fino alla decina, passando il pallino del gioco al Clodia con l'arrivo in doppia cifra (15-17). L'ultima parte del set vede un Valsugana un po' giù di tono, il Clodia piazza il colpo su una lunga azione conclusa out dall'IdeaElettronica e grazie ad un muro imperioso (16-20). Il Valsugana accusa ed il finale è di marca veneziana con un ace a prolungare il match al set decisivo (18-25).
Tie-break battezzato anch'esso da un ace del Clodia e condito da tantissime azioni infinite e spettacolari: si gioca a viso aperto, il Valsugana trova due difese in più e un ace (7-5). Lagunari molto attivi anche da seconda linea in alcune rotazioni, ancora di salvataggio. Si cambia campo col minimo scarto (8-7). Tris del Clodia che si porta a condurre (08-10), ma il Valsugana risponde con la stessa moneta: determinazione e attenzione fruttano il pari, mentre due grandiose difese consentono di confezionare il sorpasso sulla successiva frreball (11-10).
Testa a testa poco adatto ai deboli di cuore, come ipotizzabile ad inizio gara sarà un minimo dettaglio a poter fare la differenza. Muro Clodia (11-13), muro IdeaElettronica (13-13). Il cuore in tribuna scoppia. Matchball Valsugana. Clodia in difficoltà, l'IdeaElettronica costruisce per la schiacciata che vale un titolo, ma l'urlo rimane strozzato in gola non per demeriti proprio, ma per la bravura e la tenacia del muro avversario (14-14). Valsugana forse disorientato, o forse Clodia gasato. Resta il fatto che a un soffio dal titolo sfuma tutto ed è il Clodia ed essere cinico diventando campione regionale (14-16).
Dalle delusioni di può raccolgiere insegnamento, dalla rabbia si può forgiare il carattere, nulla toglie il merito per il lavoro ed il sudore messi in campo in questa gara e durante tutto l'arco della stagione: per questo complimenti e grazie per le emozioni rossoblù!