Gara della verità: Valsugana e Volley Treviso si giocano l'accesso alle semifinali, possibile per entrambe solo con il successo 2-1 ospite, ma con le giuste combinazioni di QP rispetto alle avversarie degli altri gironi. Già certe della final-four Kioene e Rico Carni, a rischio il San Donà, la quarta squadra è appunto una tra IdeaElettronica ed i trevigiani.
 

Coach Andrea Zotta, sempre coadiuvato dai preziosi Beatrice Aghito e Nicola Crespan, manda in campo il sestetto base visto contro Bassano: Pecchi, Zilio, Barison, Parpaiola, Bellucco, Pastò. Il Volley Treviso di Tosatto si affida a Ravagnan, Rendina, Slongo, Hristov, Scaggiante, Rocco. 

Inizio tutto di marca Valsugana, sul pezzo in ogni fondamentale, con molti muri a fermare gli ospiti, per la verità con poca fisicità e i quali sbagliano molto in attacco (13-05). I trevigiani provano a farsi sotto, ma il vantaggio da gestire è rassicurante e, anche se gli avversari riducono le distanze, non si ha mai la sensazione che possano raggiungere i ragazzi di casa (17-12). Il Valsugana ha il pregio di essere più costante nelle rotazioni, come avvenuto in precedenza contro Bassano, oltre che mostrare più piglio in difesa. Invece gli ospiti, in cui sono gettati nella mischia anche Cester e Damesin, non impressionano e si perdono in qualche fallo (rotazione compresa), anche se hanno una battuta pungente che talvolta fa male e mostrano comunque discreto gioco. Morale: l'IdeaElettronica allunga nel finale (25-18).
Per l'IdeaElettronica la conquista del set significa qualificazione certa alla semifinale e per di più da disputarsi in casa, mentre a Treviso ora risulta necessaria la vittoria nel miglior modo possibile per tentare di agguantare la qualificazione ai danni del San Donà (con Valsugana, Kioene e Rico Carni già certe della final-four, per il CT PD-VE significa en-plein). 
 

Tanto muro e molte schiacciate sono il leit motiv Valsugana fin dall'avvio del secondo set: l'attacco a tre sfruttando molto posto due in particolare sembra disorientare la seconda linea di Treviso, però i padroni di casa lasciano qualcosina di più in difesa rispetto a prima, soprattutto negli angoli e in zona centrale. Ne approffittano i trevigiani, ma senza mai scappare (5-9).
Treviso ci mette orgoglio, ma fatica a conquistare il punto, mentre è più fluida l'azione padovana, soprattutto in cambio-palla, così quando cresce il contrattacco locale è naturale che arrivino prima il pari (19-19) e poco dopo il sorpasso decisivo (23-20). L'Ideaelettronica non si fa soprendere, vincendo la partita contro la blasonata Volley Treviso senza esitazioni (25-21).
Questo rende di fatto ininfluente il terzo set (obbligatorio): Valsugana prima nella classifica avulsa, il che significa probabilmente semifinale in casa contro il San Donà; per il Volley Treviso arriva l'eliminazione dalle regionali.
 

Nel terzo parziale ci sono alcuni volti nuovi del match: Bonin, Main, Pavanello nel Valsugana (così facendo giocano tutti); nel Treviso più che altro i subentrati del primo set partono titolari. Gli ospiti non impressiano, ma si avvantaggiano su qualche incertezza locale in ricezione ed attacco su una rotazione molto complicata (05-11). 
IdeaElettronica comunque mai domo, il quale con coraggio abbozza ad una rimonta e che mette in campo tanta energia (12-16). La seconda parte del set vede prevalere i trevigiani che insaccano l'inutile punto della bandiera (14-25).