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Incredibile derby societario in Under 16: le due squadre IdeaElettronica danno spettacolo tecnico ed agonistisco, in palio la semifinale del Torneo interprovinciale Primavera. Nostradamus nelle sue centine ha descritto questo momento imprevedibile ai più, stabilendo grande gioco e la vittoria Valsugana ovviamente, sicuramente della società! Assenze importanti nei due organici. Reds formalmente in casa e testa di serie, con accesso diretto a questa sfida di quarti di finale, mentre i Blues sono giunti dopo aver sconfitto l'Astra Volley agli ottavi.
I Reds, guidati da coach Cazzaro partono con Rodighiero N., Rodighiero T., Rampin, Sbabo, Natoli, Pagliani e libero Civili. I Blues, con in panchina coach Di Pietro (non potendo Cazzaro sdoppiarsi...) iniziano con Sorze, Casotto, Signori, Mazzucato, Luise, Paggetta, libero Peghin.
Grande equilibrio dall'inizio alla fine, con sono un break significativo per parte a metà parziale. La squadra Red è più concreta in attacco ed ha un muro importante che ovviamente aiuta anche la difesa, la formazione Blu è più ordinata e propositiva in ricezione e difesa, sbagliando meno nelle prime battute, entrambi i team provano a spingere al servizio. Intorno alla decina i Blues si avvantaggiano di un paio di punti, ma sono i Reds a trovare il primo vero strappo (18-14), subito rintuzzato con determinazione dai Blues (18-18), i quali si portano subito a condurre (19-21), ma sprecano con due errori (21-21). Primo set-ball per i Blu (23-24), annullato nel contrattacco decisivo da un muro. Tanti cambi in questo momento fondamentale: Mazzarolli e Vasino da un lato (24-24), Fagiuoli dall'altro (25-25, chiuso 26-25). Poi due tentativi per i Red, capitalizzati con un ace (27-25).
Secondo parziale con Magagna nei Blues. ll secondo set ha un unico padrone dall'inizio alla fine, con i Blues che pareggiano i conti. Subito battuta importante Blu e tanta difficoltà ad organizzare il primo attacco Red (02-10). Quest'ultima ci prova con gli ingressi di Mazzarolli, Zambotto e Vasino. Tanta difesa e concentrazione per la Blu, cresciuta molto anche in attacco, con Di Pietro ad infondere maestria e carattere (17-06). La Red prova a reagire, sorretta come sempre dal muro composto (19-11), impossibile però pensare ad una rimonta così tardiva, mentre nella Blu trova spazio di nuovo Fagiuoli (25-16).
I decibel non mancano nella gremita Don Minzoni, addobbata a festa rossoblu. Zambotto titolare nei Red. Partita molto bella, grandiose difese da entrambi i lati che premiano in particolare una Blu galvanizzata (07-10), ma anche propensa all'errore (10-10). Partita ricca di passione che stimola il pubblico, con continui capovolgimenti di fronte, prima a favore Blu grazie alla battuta che prevale sulla ricezione rivale (11-15), poi con un sensibile contro-break per la Red che ci mette più prepotenza nei fondamentali di prima linea e sbaglia sicuramente meno in schiacciata di una Blu che incappa in due minuti di black-out: la Red che sale di intensità generale e di livello al servizio (19-15).
Dentro Luise nei Blu, nella Red Mazzarolli, Deiana, Vasino, Rodighiero T. Sempre dai nove metri c'è più di un abbozzo di remuntada Blu (20-19), ma nei momenti chiave ha qualcosa in più la Red che sfrutta le Indicazioni preziose di Cazzaro ed il muro che diventa sempre più invalicabile (25-20).
Grande equilibrio era previsto e così è stato. Red più attenta nelle coperture, su cui costruisce il vantaggio grazie anche ad un paio di pallonetti: complessivamente chiave di volta è l'attacco Red più pesante nelle azioni prolungate e forse un pizzico di determinazione in più nei momenti difficili da superare, con il servizio che si fa sentire più del solito e tre super difese che strappano applausi (11-06).
La Blu paga un po' di tensione, pur mostrando grandi cose, soprattutto in difesa, dove purtroppo per questo team si vede di più il calo dovuto all'agitazione. ritrovata un po' di serenità, grazie anche a un paio di falli Red, torna l'equilibrio e la tecnica aiuta i Blu ad impattare (13-13) e perfino mettere la freccia al servizio e con parallele tanto potenti quanto chirurgiche (14-17). Tanti cambi, il volto nuovo del match è Paggetta nei Blu. Gli alti contenuti agonistici e fisici, oltre che tecnico-tattici, porta ad una leggere flessione e qualche errore in più di entrambi i team, ma lo spettacolo in alcuni azioni è veramente da luccicarsi gli occhi. E' un muro ad indirizzare il set, dopo che la Red si era riavvicinata per poi staccarsi nuovamente (19-23). Quattro set-ball, è sufficiente un pregevole colpo da beach per prolungare la gara al set decisivo (20-25).
Il viaggio a braccetto è agli sgoccioli: al tie-break il compito di determinare il passaggio del turno, anche se è un peccato pensare alla fine dell'avventura di una delle due squadre, dopo quanto visto in questo match.
Si inverte un po' il canovaccio del match: il break dei Reds arriva al servizio ed anche la ricezione sui due potenziali turni pericolosi dei Blu sono doppio positivo (8-2). Nervosismo tra i Blu per l'epilogo che non gratifica gli sforzi profusi, ma sicuramente tanti complimenti a questi ragazzi per quanto messo in campo. Reds in finale (15-05): complimenti ed in bocca al lupo nel tenere in alto il nome e l'onore del Valsugana e di entrambe le squadre che rappresenteranno da ora in poi.