30/03/2019
Derby in famiglia, una grande festa con una bella cornice di pubblico a tifare il Valsugana, Red o Blu che sia, per poi culminare a cena insieme. Curiosamente coach Cazzaro assiste la gara vicino al segnapunti, essendo il trainer di entrambe le formazioni, lasciando ai collaboratori Paccagnella e Salvagnini, coadiuvati da Mario Di Pietro, le redini del match. Formalmente gioca in casa la squadra Blu.
Qualche assenza ed il fatto di essere l'ultima giornata prima della fase ad eliminazione diretta muta le possibilità di scelta degli allenatori. La Squadra Blu inizia la partita con Fagiuoli in regia, Luise opposto, Ortolani e Comini in banda, Magagna e Mazzuccato al centro, libero Peghin. La formazione Red parte con Sbabo in diagonale a Rodighiero M., Balbo e Rodighieto T. in banda, Bison e Rampin al centro, libero Civili.
Piglio giusto per i Blues (6-2), i Reds giocano con pazienza ingranando diesel, ma pronti a piazzare un paio di stoccate in battuta che ribaltano la situazione (12-14). Molto equilibrio, con le difese che si fanno apprezzare più degli attacchi, gioco gradevole e ordinato (20-20). Cambi di diagonale, con gli ingressi del duo Casotto-Signori e Ghedin-Mazzarolli. La differenza è nei dettagli, in particolare al servizio ed in copertura: sbaglia la squadra Blu, due ace di Balbo inframezzati dal muro di Rampin dopo una bella copertura ed è il break vincente (20-24). La Blu non si arrende, ma la Red fa proprio il set (22-25).
Rispetto alle formazioni titolari, i volti nuovi sono Schiavo tra i Reds, Paggetta e Sorze tra i Blues. La squadra Red ha nel servizio il punto di forza di giornata, con la capacità di sbagliare poco che è preludio alla fuga (3-9). La luce Blu è spenta, mentre si assiste ad una girandola di cambi: Ghedin-Mazzaroli (04-13) e Deiana (07-18) entrano nei Reds, Casotto-Signori (04-11, chiuso 08-19) e Zugno (08-18) nei Blues, oltre al libero Faè.
La Red macina gioco in modo preciso e semplice, senza che la Blu reagisca in modo corale (09-21). Qualche scambio dà morale ai Blues, finalmente capaci di esprimersi ai livelli consueti, con la Red un po' troppo rilassata e volitiva (16-23). E' tardi per mettere in discussione il set, chiuso da un attento Mazzarolli su palla vagante a rete (16-25).
La squadra Blu torna sul quadrato di gioco con Casotto-Luise, Signori-Paggetta, Mazzucato-Sorze, libero Faè. La squadra Red riparte con Ghedin-Sbabo, Natoli-Schiavo, Deiana-Rampin, libero Civili. Blues rinfrancati nel gioco e nel carattere, ace di Casotto (4-1). Risponde dai nove metri Deiana, con l'attacco di Schiavo si rimette in carreggiata la Red (4-4).
Fase gradevole con le squadre che viaggiano a braccetto, fino al break centrale dei Reds (13-16). La Blu non demorde, ma non riesce più ad agganciare l'avversaria, più a proprio agio nei momenti chiave. Forse la formazione Blu macchia la propria prestazione con un po' di tensione e una ricezione difficoltosa, chiave di volta per la Red è spesso stata la battuta e la gestione migliore dei momenti più complicati, comunque si sono viste belle giocate in entrambi i campi, pur con i tre punti nel sacco Red (18-25).
Epilogo con set amichevole vinto dai Blues e una cena di famiglia a tinte rossoblu.