03/03/2019
La parola chiave dell'IdeaElettronica Blu in versione U13 Primavera è soprattutto una: esperienza. Organico mediamente più piccolo, con molti neofiti, in cui l'obiettivo è far giocare molto tutti i presenti, liberandoli dal fardello di un'U13 unica troppo ricca di alteti e inserita in Eccellenza provinciale. Perchè è bello allenarsi, ma è importante poter giocare, anche se dall'altra parte della rete ci sono avversari più grandi o più abituati.
Con coach Andrea Zotta sempre paziente e pronto a dispensare consigli, aiutato da Beatrice Aghito, la truppa si appresta ad iniziare il match con Luca Martinello, Jacopo Volpin, Giovanni Cesaro, Lorenzo Salvagnini, Giacomo Nicoletto, Flavio Improta. Agorà con Portale, Lincetto, Faraon, Favaro, Brusamolin, Berto. Un paio di rotazioni sono più difficili da affrontare per il Valsugana, in altre si riesce a giocare in modo apprezzabile. L'Agorà dà spazio sul finale a Puntar e Domì, conquistando il set (25-07).
Domì confermato, altri interpreti invariati nell'Agorà; per il Valsugana dentro Dimitriu e Nostran. Gli ospiti partono bene (0-4), ma il Valsugana è coriaceo e rimane in scia con qualche buona difesa e battute che colgono impreparati gli avversari (09-14). Si gioca alla pari, nell'Agorà si rivede Puntar, l'equilibrio lascia inalterati le distanze a lungo (16-21). Solo l'ultima porta ad un'altra sterzata as favore dei veneziani (16-25).
Nell'IdeaElettronica è il turno di Tonazzo e Zecchini, nell'Agorà girano gli stessi otto: tutti i presenti di entrambe le squadre disputano almeno un intero set. Prima metà problematica, poi qualche buona azione (08-25).
Rimane impressa la voglia di giocare, il coraggio di alcuni, anche il tifo in tribuna ed i sorrisi per tutti i punti conquistati. E' un notevole punto di partenza, sul quale inserire poi un gioco più fluido, diminuire gli errori, affinare la tecnica.