27/02/2019
Il Venpa Cib Unigas vola in finale in una palestra gremitissima e rumorosissima, rifilando un doppio 3-2 al Loreggia tra andata e ritorno (indice anche del forte equilibrio), in modo rocambolesco per certi versi, ma soprattutto di carattere nella lunghissima gara di ritorno (132'), in cui era sotto di due set.
Coach Scaggiante deve fare ancora a meno di Zanon e Turrato, ma rispetto all'ultima uscita recupera Mangiarotti e vari interpreti sembrano stare meglio: Nicoletto in regia con Zotta opposto, Barison fa coppia con Martinello al centro, De Nigris e Costa sono le bande, Mangiarotti libero. Tra gli ospiti dell'ex coach Zoppello si vede Fassinato al palleggio, De Luca opposto, Doro e Tomasello di mano, Gasparini e Barban centrali, Basso libero.
Nel primo set il gioco e le sorti del parziale sono in mano al Loreggia praticamente dall'inizio alla fine: ottenuto il break fin dai primi punti grazie ad un contrattacco dal rendimento molto prolifico (4-8), rimane sempre avanti di più lunghezze, pur senza scappare in modo definitivo almeno fino a due terzi di parziale (12-16). Ulteriore accelerata ospite (15-21), grazie ad un attacco molto più concreto di quello locale nel primo set (62% Loreggia vs 45% ospite), con lo Jungheinrich che rischia molto la battuta con fortune alterne. Sembra tutto semplice per il Loreggia, ma sono molti gli errori accumulati (10 vs 6 a sfavore degli ospiti) e questo giova al Valsugana che prova la rimonta, si trova a dover annullare quattro palle set, dimezza anche questo gap, ma il tutto in modo tardivo (23-25).
Nel secondo parziale il Loreggia parte nuovamente forte (0-4); sull'ace di De Luca entra Scanferla per Costa (4-8). Nicoletto si mette in proprio e schiaccia di seconda, mentre Barison dai nove metri accorcia (08-10), gli avversari si perdono in un cumulo di errori e Zotta a muro pareggia (11-11).
Il Valsugana appare un po' svogliato in difesa in questo frangente, mentre la ricezione migliora ed è più semplice trovare il cambio-palla. Nel Loreggia spazio anche a Giacometti per Tomasello al servizio, punisce De Luca che appare imprendibile (15-18). Due super difese di Zotta capitalizzate da capitan De Nigris, l'ace di Doro comunque ristabilisce le distanze (17-21). Il Loreggia è meno efficace del set precedente in prima linea (52%), ma rimane più performante del Valsugana in questo fondamentale (48%) e sbaglia molto poco (4 errori vs 7 locali). Muro di Giacometti e dentro Barbieri (18-23), prima che lo stesso Giacometti lasci posto al rientro di Tomasello (20-23). Tre miracoli di Mangiarotti strappano applausi ed arriva pure il punto sull'attacco out avversario: è l'ultimo dei locali che a loro volta incappano in un errore al servizio (21-25).
Il Loreggia ha ora due possibilità di andare in finale direttamente (vincendo terzo o quarto set): difende moltissimo, con Basso ispiratissimo e De Luca terminale a lungo infallibile, oltre che abile a guadagnare free-ball in battuta. Il Venpa Cib Unigas cambia volto ed appare più solido e tenace in difesa, rimanendo pressochè costante nel resto, con un ottimo impatto nel match di Scanferla. A lui ed a Zotta si affida Nicoletto per rimanere in scia agli ospiti che continuano a macinare gioco ai lati, con Tomasello e Doro sempre presenti (12-12).
Il set è punto a punto e se anche capita che una squadra si porti avanti di massimo due lunghezze, viene prontamente ripresa. Il Loreggia è in difficoltà a capitalizzare (32%) e cambia diagonale: Zurlo ed Alexei mettono piede sul terreno di gioco, con quest'ultimo che ripaga subito la fiducia (17-17). Sostituzioni chiuse con il set sempre in bilico, mentre De Nigris incide in attacco (21-20). Entra pure Giacometti in battuta (22-22): le due squadre viaggiano a braccetto (23-23), lo Jungheinrich è potenzialmente a due punti dalla qualificazione. E' Scanferla a mettere a terra la prima palla ceh dà diritto al set-ball, ben liberato da Nicoletto: Tomasello annulla, Zotta procura un nuovo set-ball e lui stesso chiude una lunga azione che consegna il parziale al Venpa Cib Unigas (26-24).
Pagliarin per Gasparini è la mossa di Zoppello. Due muri fanno esultare il Loreggia: perentorio Barban (0-2) e strepitoso ad una mano De Luca (4-6). Scanferla imita in tuffo il Buffon in versione mondiali e il collega De Nigris scaraventa abbattendo il difensore avversario, così l'ace di Barbieri serve a riportare tutto nuovamente in equilibrio (12-12). Ora pure il Valsugana difende anche l'impossibile, facendo della difesa un mattone fondamentale per il resto della gara.
Alexei rileva De Luca (14-13), le due formazioni si sfidano in difesa ed il muro fa la sua parte nello sporcare la traiettoria e non solo (a fine gara 6 muri a segno per parte). Continui capovolgimenti, mai oltre il vantaggio di misura fino alla parallela di Scanferla che si ripete pure da posto due (21-18). Grande intensità, scambi spesso interminabili e da gustare, pochi errori con lucida gestione del gioco in entrambi i campi. A parità di errori (7 Loreggia vs 6 Valsugana), la differenza si percepisce nei momenti chiave: è in questi frangenti che il Loreggia è falloso (calando al 43% in attacco), mentre il Venpa Cib Unigas appare freddo (50%, praticamente sempre in media-match, attestata al 51%). Agli attacchi out ospiti fanno eco le schiacciate di Zotta e De Nigris (25-22).
Nel Loreggia si accomodano in panchina il lungimirante Fassinato ed il bomber De Luca (20 pt in meno di quattro set), oltre a Gasparini già dal quarto set, per far spazio rispettivamente a Zurlo ed Alexei (Pagliarin per Gasparini). Zotta decide di far suo il titolo di top scorer del match (4-1), riuscendoci (25 pt, praticamente un set). Nello Jungheinrich cambi continui, segno di voler provarci fino in fondo, ma forse anche destabilizzante per il rendimento ospite: dentro Betto, torna Gasparini e fa la sua comparsata Giora. De Nigris porta al cambio-campo, il Loreggia è smarrito e sparisce dal taraflex, sepellito dalla forza d'urto dei padroni di casa (8-3).
Sussulto ospite (9-6), ci pensa Scanferla (10-06). Bande maggiormente in campo tutte in doppia cifra (De Nigris 17, Scanferla 12 in tre set e mezzo, Doro 12, Tomasello 14), opposti sulla ventina come detto. Martinello e Costa sono due carte tentate in battuta, anche se non portano punto (non troppi ace durante il match, 4 del Valsugana e 5 del Loreggia, ma varie free-ball guadagnate). Cruccio degli ospiti è l'attacco incostante (47% vs 67% locale nel tie-break, media ospite 46% con picchi del 63% e del 32%) e come nel set precedente il Loreggia sbaglia poco (3 errori vs 2 locali, complessivamente 34 Jungheinrich vs 32 Venpa Cib Unigas), ma nel momento sbagliato: un'invasione dà il via alla festa locale (15-09).
Il Loreggia spreca un'occasione sul doppio vantaggio ed infrange il proprio sogno, il Valsugana stacca il pass per la finale in gara secca contro l'AltairAvolley, ribaltando la gara. Nonostante le assenze ai lati, proprio la panchina è d'aiuto ai locali, mentre questo aspetto lascia più dubbi nel tie-break sul fronte ospite, in cui anche la performance d'attacco è calata alla distanza. Il terzo parziale ha ovviamente il ruolo di spartiacque, agguantato con i denti dal Venpa Cib Unigas che ha saputo essere più costante e cinico degli avversari, riuscendo a migliorare notevolmente in seconda linea.
Coach Scaggiante: "Semifinale sofferta, ma vittoria meritata. Partita giocata con il cuore, credendoci sempre anche quando eravamo sotto di due set. Vittoria di squadra, di un gruppo coeso verso un unico obiettivo, cioè la finale. Il team si è espresso con grande efficacia in difesa e successivamente nelle situazioni di contrattacco, dal terzo set in poi la ricezione si è stabilizzata garantendoci un buon cambio-palla. Da sottolineare la prestazione di chi é entrato in un secondo momento, la squadra si è ritrovata, stesse motivazioni ma con nuove energie. Un'ulteriore dimostrazione di una importante qualità che ci caratterizza, ossia il gruppo."