17/02/2019
Dura oltre due ore la gara Under 18 tra Mosaiko Blu ed Eagles Vergati in Tensostruttura G. Zorzi. Il Valsugana si presenta con Varotto in regia, Magro in diagonale, De Nardin e Di Bella di mano, Rampin e Canton al centro, Cheikhbreih libero. Ospiti Volpe, Libera Didonè, Favale, Pertile, Galasso e libero Fabbris.
D'Andria subentra presto a Volpe nell'Eagles (5-6), Magro al servizio e una buona gestione del gioco di Varotto con attaccanti concreti permettono il primo break (9-4). Con pazienza gli ospiti cuciono lo svantaggio, il Valsugana ci mette del suo con qualche incertezza in difesa e un paio di errori in attacco (14-13). Punto a punto (19-20), spezzato da Di Bella al servizio salto-spin (24-20): nonostante il rientro di Volpe, al Mosaiko è sufficiente tenere il cambio-palla per incamerare il primo set (25-21).
Nel secondo parziale vige grandissimo equilibrio, in cui poche volte la fase break prevale: solo quattro volte ciascuna (in due casi per parte si tratta di un punto-break, due per parte più significativi, mai un vero filotto). Il Mosaiko dà idea di avere il gioco in mano, ma appare parecchio incostante e spreca, mentre nell'Eagles lavora molto bene la seconda linea e meno la prima. Dentro Nicoletti (10-11).
Mini-break e contro-break a metà parziale, quando il Mosaiko sbaglia premia la difesa ospite (18-22), con l'Eagles che dopo la ventina vola grazie al muro di Libera a tappare la rimonta Valsugana (22-24), pur con l'ingresso di Salmaso (18-20, cambio chiuso sul 23-24). Un punto per parte e la gara è in parità (23-25).
Nel terzo set il Valsugana ripresenta la formazione titolare. Mosaiko stranamente poco in giornata in difesa, spesso punto di forza, in questa gara anche non supportata dal muro. L'Eagles è ben messo in campo e recupera molti palloni, con Fabbris libero fenomenale e completo. Set non troppo bello perchè se agonisticamente le due squadre rimangono sostanzialmente a braccetto a lungo, si vedono molti errori da entrambe le parti (16-15).
Entra Nicoletti e il suo apporto permette al Valsugana di schiodarsi dagli avversari, soprattutto grazie al suo turno in battuta, in cui Rampin tra l'altro mette a terra un muro imperioso (19-15). L'Eagles sbaglia quattro battute di fila, impedendo anche solo di abbozzare un tentativo di recupero. Entra Salmaso (21-18), il turno di Rampin in battuta è un macigno per gli avversari, con Magro giustiziere finale (25-19).
Nel Vergati trova spazio D'Andria, nel Mosaiko gioca Coianiz. Tre errori consecutivi del Valsugana e Pertile mette in ginocchio la ricezione di casa (08-13). Bella la sfida a distanza tra palleggiatori, il Mosaiko però abbassa le percentuali in attacco e non gira bene in seconda linea (12-17).
Entrano in sequenza Nicoletti, Peraro ed il libero Giglioli. I locali subiscono la giornata negativa di un paio di elementi ed incostante di altri: con pochi punti fermi e tante incertezze, l'Eagles sfrutta la forte difesa, giocando vario, anche se non sempre capitalizzando la mole di lavoro. Il Mosaiko comunque non offre resistenza e va un po' in confusione: la partita viene prolungata al tie-break (18-25).
L'assetto Eagles del quinto set è quello del parziale precedente, le scelte nel Valsugana vedono Nicoletti e Peraro schiacciatori ed il ritorno dei titolari di giornata. Entra molto bene in partita quest'ultimo, potente e mai difeso in attacco, apprezzabile anche per giocare (letteralmente) di testa quando a muro la palla gli rimbalza sul capo e va a segno. Nicoletti dà solidità, i centrali sporcano vari palloni, fa da contraltare l'impetuosa grinta dell'Eagles che recupera l'impossibile. Applausi per uno scambio prolungato fantastico per intensità e prodigi, concluso da Magro (6-5).
Proprio Magro sale in cattedra con una parallela millimetrica dopo miracolo di Cheikhbreih e creando notevole scompiglio al servizio (13-11). Altro scambio infinito che potrebbe portare al pari ed invece consegna due match-ball ai padroni di casa, capitalizzati al primo tentativo su un errore in attacco avversario (15-12).