01/02/2019
MOSAIKO VALSUGANA 3- 2 POL. TERGOLA ( 29/27 23/25 25/20 15/25 15/4)
E' stato il giusto epilogo questo tie-break nel big-match della prima giornata di ritorno dove alla fine prevalgono i giovani di casa al termine di una gara molto combattuta e avvincente che ha divertito il folto pubblico accorso alla Don Minzoni di Altichiero.
Il Valsugana di coach Di Pietro arriva a questa gara in condizioni molto particolari dopo l'occasione sprecata di Loreggia nell'ultimo turno di campionato ( sconfitti 16 a 14 nel tiebreak ) e l'eliminazione in Coppa Padova ad opera del Piove di Sacco, ma soprattutto decimato fisicamente ( Nicoletti e Zotta reduci da malattia, Bortoletto scavigliatosi nell'ultimo allenamento, Bettio bloccato dal mal di schiena e Bastianello con tutore al dito dopo un infortunio a muro patito in under20): ciononostante la consapevolezza di cercare di non cedere le armi per non vedere andare via in classifica i rivali del Tergola. Quanto detto obbliga il Mister a schierare al centro oltre a MARCESINI il debuttante classe 2000 ALEX STAVER, rischiare NICOLETTI in banda oltre a CASAROTTO e confidare nella diagonale titolare palleggiatore opposto BERTANI-TOLIN con RUOCCO libero confermatissimo anche se senza alternative in panchina. Tra gli avversari gli ex ZANELLA (libero), ARCARO al centro, FAVARON in posto 4 e anche l'opposto ENRICO MARTELLO contattato a gennaio dal Valsugana per un approdo nella C rossoblu poi non maturato per motivi di ordine personale.
La partita procede su binari equilibratissimi nonostante i 10 errori in battuta dei padroni di casa compensati da un efficenza approssimata a zero delle bande avversarie: il Valsugana fa break nel finale sino al 24 a 22 poi viene recuperato e superato ma alla fine riesce a prevalere comunque per 29 a 27 in un crescendo di emozioni. Per cuori forti anche il secondo parziale dove il Tergola si porta sino al 24 a 19 poi rimontato sino al 23 da una serie impressionante di servizi di Tolin ( precedentemente aveva uno 0/3) che però si stoppa sul più bello dopo l'opportuno time-out chiamato dal Mr. ospite Visnoviz: nel frattempo DI PIETRO attinge a piene mani dalla panchina sfruttando l'abilità al servizio di Dal Pozzo e i fondamentali di seconda linea di Bastianello mentre il 2001 Kevin LORO rileva un Nicoletti ancora debilitato.
Nel terzo set con un LORO riconfermato il Tergola prova a più riprese la fuga ma il Valsugana rimane sul pezzo e sul 20 a 20 Di Pietro rischia nuovamente la carta Bastianello al servizio al posto di un CASAROTTO sin li nettamente migliore in campo: parte del pubblico non capisce la mossa ma il Mister dimostra una volta di più di conoscere bene i suoi atleti e Pippo Bastianello lo ripaga con una serie di battute velenose tra cui un ace e alcune difese molto precise che chiudono il parziale.
Si presuppone che il Tergola accusi il colpo, tra l'altro Visnoviz fa accomodare in panchina MARTELLO in evidente calo percentuale nell'efficenza offensiva: invece l'orgoglio della capolista crea un break iniziale (6-1) prima ricucito sul 8 a 8 ma poi un secondo decisivo allungo degli ospiti li porta alla conquista del set nonostante tutti i tentativi perpetrati da DI PIETRO che schiera ZOTTA al posto di Staver, SALVAGNINI per Bertani oltre ai già subentrati precedentemente Dal Pozzo e Bastianello.
Si arriva dunque al tie-break con la netta impressione che l'abbrivio della gara sia in mano ai più esperti ragazzi del Tergola. Invece l'ennesimo colpo di scena della serata con un Valsugana determinatissimo e un KEVIN LORO sugli scudi che non sbaglia più un colpo: 8 a 2 al cambio campo e un 15 a 4 finale sugellato dal dominio della rete di MARCESINI davvero immarcabile alle sue altezze.
Due punti guadagnati in classifica in situazione di condizioni precarie che non consentono il sorpasso in graduatoria ma che sicuramente danno autostima e fanno stare il Valsugana nel gruppetto di battistrada che si giocheranno la promozione sino all'ultima partita. In attesa di rivedere il miglior NICOLETTI e il pieno recupero di ZOTTA e BORTOLETTO, con un CASAROTTO, LORO e MARCESINI di questa levatura sognare è lecito mentre BERTANI, RUOCCO, TOLIN e panchina tutta continuano a dare segnali importanti di affidabilità.