27/01/2019
Bella partita tra la capolista Kioene (non più tale a fine gara) ed il Valsugana, un'altra bella realtà di un campionato che sta esprimendo davvero buoni livelli in alta e medio-alta classifica. Entrambe le formazioni si presentano già qualificate con diverse giornate di anticipo alla Fase di Eccellenza, tutte premesse per vedere spettacolo.
L'IdeaElettronica di coach Zotta, coadiuvato da Aghito e Crespan, si presenta con Pecchi, Zilio,Barison, Parpaiola, Belluco, Pastò. Ospiti guidati da Biasin e Bertolin, in campo con Sella, Rinaldi, Meggiolaro, Bortoletto, Michielon, Pastore.
Pallonetto di Barison, muro di Parpaiola, attacco out degli avversari, servono una schiacciata di Sella, un muro del suo giocatore più prestante e un attacco errato dei rivali al Kioene per recuperare il pari: avvio spumeggiante. Azioni lunghe, molte difese e bella partita, si vedono diversi muri in entrambi i lati, con il Kioene che alza l'asticella (07-11). La gara diventa agonisticamente una torcida, anche se la tensione gioca qualche brutto scherzo talvolta. Schiacciata di Pecchi, piace nelle due formazioni il fatto di attaccare anche palle complicate, costruendo perfino da seconda linea l'attacco. Il Valsugana è un po' impreciso, ma limita gli errori più degli avversari e si avvicina (14-15). I tanti muri e qualche difesa in più privilegiano il Kioene, cala la ricezione dei padroni di casa e sul muro dell'ex Bortoletto gli ospiti si avviano a chiudere il parziale, sfruttando la rotazione con Sella al servizio e l'attacco dei giocatori più prestanti(16-25).
Valsugana più coraggioso e decisamente più pimpante dei rivali nel secondo set (7-3). Pastò fa male in attacco e battuta, Padova sotto pressione inizia a sbagliare di più (9-3). Solita rotazione con Sella in battuta molto sofferta per l'Ideaelettronica (10-09), ma non si molla di un centimetro ed arriva la gran palla di Zilio (16-13). Il Kioene reggiunge il pari, Barison legna e Belluco rompe il muro avversario, mentre Padtò prende ritmo ed il Kioene si scioglie (21-17). Il Valsugana interrompe subito la sua rotazione debole in ricezione e controlla bene, Barison mette a segno l'attacco che conclude un bel set (25-20).
Il leit motivo non cambia e si sentono le urla di coach Biasin con Padova che sbaglia molto (9-5). Belluco dipinge una parabola imprendibilDe (17-12), Zilio è lesto in difesa e furbo in pallonetto (20-15). Due azioni combattute premiano Padova (20-18), il Valsugana è però furbo in attacco nel momento cruciale e gli ospiti vanno in confusione. Ace di Barison e muro di Belluco: il Valsugana si garantisce minimo un più che meritato punto in classifica (25-19).
L'Ideaelettronica sembra quasi accontentarsi e si siede (1-5), senza più esprimere una sorta di gioco apprezzabile, a differenza di un Kioene ringalluzzito (05-15). Ospiti che tengono la decina di margine fino alle soglie della ventina (08-18), srigliata di Zotta ai suoi atleti, poi qualcosa si inceppa nei meccanismi ospiti, mentre nel Valsugana portano frutto gli ingressi preziosi di Bonin e Pavanello (16-19). Ace di Pecchi e Zilio, muro di Parpaiola molto attento su un tentativo di seconda dell'alzatore avversario, ace di Barison e l'Ideaelettronica ci crede (19-21). Un paio di ingenuità hanno un costo alto e invece del possibile pari arrivano due punti in più per il Kioene che prolunga la partita al tie-break (21-25).
Quinto set che comincia con un'azione lunga portata a casa dal Valsugana, poi muro di Barison (2-0). Belluco e un errore in attacco degli ospiti illudono l'IdeaElettronica (5-1), ma il Padova preme sull'accelleratore (5-5). Pastò estrae un colpo dal cilindro per il cambio-palla, il punto del trasloco nell'altro campo, in una situazione di estremo equilibrio, lo firma Parpaiola con un diagonale all'angolo (8-7). Il Kioene si porta avanti per la prima volta, con Bortoletto che sfrutta l'altezza (08-11). Pastò pone fine alla classica rotazione sanguinosa, Padova sbaglia, ancora Pastò e tutto è da rifare in una sorta di mini tie-break (11-11). Purtroppo per i padroni di casa arrivano due errori (11-13), mentre nel match-ball Sella compie un miracolo in difesa acrobatica che di fatto consegna il punto alla sua squadra: invasione locale (13-15).
Occasione di battere Padova un po' sprecata, visto che tra prestazione propria ed un Kioene molto falloso in questa gara si è arrivati più volte alla possibilità di imprimere una diversa sorte ai set ceduti, giocati per lunghi tratti alla pari. Soddisfazione per aver raggiunto il tie-break e complessivamente per la gara molto positiva del Valsugana, con la considerazione che i margini di lavoro possono far suporre un ulteriore miglioramento che ha davvero un buon sapore.