13/01/2019
Prima giornata del Torneo Primavera e subito una partita con i botti tra Mosaiko Red ed Agorà. I padroni di casa scendono in campo con Rampin, arafon, Pastò, Bettio, Loro, Cristin e liberi la coppia Baldin-Bastini. Avversari con Scravlech, Lorenzon, Prataviera, Martinello, Pasaro, Paradisi e libero Brusamolin.
Il punto a punto iniziale è spezzato da un break importante degli ospiti a metà set, molto abili in difesa (09-14). Partita molto bella e combattuta, tra l'altro per quasi l'intero arco della sua durata di due ore e venti minuti. L'Agorà riesce ad allungare con una maggiore concretezza e sbagliando poco (14-20). Il Valsugana rimane sul pezzo, Rampin dà sicurezza e il Mosaiko con una buona battuta e più in generale contrattacco accorcia sensibilmente nel raggio di due turni al servizio (21-20). Con il cambio-palla i veneziani godono comunque di due punti di margine, aumentati a tre proprio al momento dei set-ball e capitalizzati (22-25).
Coach Filippi inserisce Cesaro e Levorato in banda, Pietrobon opposto. Piglio giusto per il Valsugana (5-1), presto recuperato (8-7), ma capace di piazzare un nuovo allungo decisivo limitando gli errori (12-08). Il gap incrementa grazie a qualche buona difesa ed al servizio ficcante, Baldin stupisce e Pietrobon-Cesaro mettono a terra, così l'Agorà subisce e paga anche un paio di ingenuità (18-13).
Molti cambi: Boato entra nell'Agorà, tra i locali Miserendino e la diagonale Bettio-Zanella. Non c'è reazione tra gli ospiti, la prestanza di Miserendino porta ad un bel muro, Levorato conferisce ordine ed il Mosaiko è pressochè perfetto anche con il nuovo assetto, timbrando la vittoria del secondo set (25-17).
Nel Valsugana il terzo set vede la formazione che ha iniziato il secondo parziale, con una differenza: la conferma di Miserendino. Stesso spartito iniziale del secondo set (5-1), ma questa volta il Valsugana si perde un po' ed il buon margine raggiunto (10-05) viene annullato: ace di Pasaro ed un errore costano il sorpasso (10-11).
Entra Loro, subito un attacco potente per lui, tuttavia il Valsugana è in difficoltà sul turno al servizio di Martinello, il quale confeziona un ace e mette in difficoltà la ricostruzione di casa: muro di Pasaro che ha mano pesante anche in attacco ed il set appare indirizzato (16-22). Bettio e Zanella in campo, l'attacco a tre aiuta, Bastini recupera palloni meglio di un aspirapolvere e l'ace di Levorato fa sperare i locali (21-23). L'Agorà trova il cambio-palla e conquista il set su un errore avversario (21-25).
Il sestetto di casa viene così ridisegnato: Zanella in palleggio, Bettio opposto, Marafon e Loro in banda, Pastò e Cristin al centro. Invariata la formazione ospite. Muro di Cristin ed ace di Bettio, molto performante in attacco (13-10). Sfida tra palleggiatori, con Zanella ispirato, i veneziani difendono molto ed hanno la mano pesante ai lati, comunque fermati dal muro Pastò e dall'attacco di Marafon (15-12). Due ace salto-spin di Prataviera, mani-out di Pasaro ed è tutto da rifare (16-16).
L'Agorà cresce in primo tempo, risponde Cristin e il turno di Bettio al servizio fa ancora male ai rivali, con Loro (22-18). Muro di Cristin, Bettio prolunga al tie-break (25-20).
Quinto set con inizio subito in salita (0-4), Bettio trova il primo punto, poi nuovo break (1-7). Ancora Bettio, ace di Pastò, Paradisi porta al cambio-palla (3-8). Il Valsugana reagisce, mette fiato sul collo all'Agorà (08-10), si avvicina ulteriormente con Cristin (10-11), ma cade in un paio di errori e vede gli ospiti sfuggire definitivamente: un muro di Lorenzon consegna la vittoria all'Agorà (10-15).