Tutto molto facile contro il fanalino Cornedo per la Serie C, presentatosi a Padova con otto atleti e solo due set vinti finora, dimostrando parecchi limiti (ricezione 31%, attacco 39%, 30 errori), pur con un paio di buone individualità. Il Valsugana rallenta adattandosi un po' nel secondo parziale, ma comunque non trova resistenza particolare, senza essere sotto pressione sbaglia molto poco (7 errori), trova qualche muro (8 vs 4) e mette in mostra tutti gli effettivi non acciaccati (Zotta infortunato).

Scaggiante manda inizialmente in campo Costa e Scanferla in banda, con Nicoletto alzatore e Zanon opposto, centrali Barbieri e Barison, libero Mangiarotti. Cornedo con gli uomini contati: Mecenero in regia, Zorzetto opposto, Marcante e Rossi schiacciatori, Veronese e De Vicari centrali, libero Savegnago. Il Valsugana scappa subito trovando dieci lunghezze di vantaggio sul primo tempo di Barbieri dopo difesa millimetrica di Mangiarotti (16-06), per gli ospiti i pericoli maggiori vengono da Rossi sia in attacco, sia in battuta (21-11). Cambio di diagonale: dentro Di Pietro e Turrato. Ace di Scanferla, chiude Barison (25-12).

Cambio-campo e volti nuovi tra i padroni di casa, con Martinello al centro e Rizzi libero. Nel secondo set il Cornedo è più ordinato e in partita, certo aiutato da un Valsugana che abbassa i ritmi ed ha molte difficoltà in ricezione durante la gara (36%). Botta e risposta tra Costa che picchia forte e Zorzetto, il solito Rossi fa male, bene Scanferla, il punto di Martinello impedisce agli ospiti di segnare il mini-break (8-8), ma tanto Zanon (top scorer con 15 pt) fa pendere l'ago dalla parte del Venpa Cib Unigas. Nel Cornedo entra Uderzo, nel Valsugana si vede De Nigris: quest'ultimo entra in battuta e fa subito ace (13-10). Turrato e Di Pietro per Nicoletto e Zanon, l'alzatore smista bene e i due neo-entrati si cercano così Turrato mette in difficoltà gli avversari che sbagliano (19-14). Il Valsugana è un po' troppo rilassato, ma comunque gestisce senza affanno (25-20).

Coach Scaggiante completa la rotazione in banda ed al centro dando spazio simile a tutti gli interpreti di questi ruoli. Gli ospiti vanno subito in svantaggio nel terzo set, ma reggono fino alla decina (10-07). Entra nuovamente Uderzo. Ace di Costa (13-08), gran bella difesa di Martinello che permette al sempre molto estroso e veloce Nicoletto di aprire per De Nigris che buca il parquet (16-09). Riecheggia l'urlo di una sirena in tribuna sull'ace di Zanon (18-09), Rizzi dà equilibrio, i due laterali veterani sono i più chiamati in causa, mentre il Cornedo molla evidentemente (21-09). Qualche murata di troppo subita, come nel secondo set è un errore ospite in battuta a porre fine al parziale (25-11).