14/12/2018
L'ottavo turno del girone mette di fronte le prime due della classe, con la capolista Uno a punteggio pieno. Nel Mosaiko qualche assenza, in campo Rampin, Cesaro, Miserendino, Bettio, Loro, Canton e liberi Baldin-Bastini. Nell'Uno si vedono Rampin, Spinello, Schiavon, Codogno, Baretta, Lazzarato, libero Zagallon.
Partita molto gradevole e situazione a lungo in equilibrio, contraddistinta da buoni muri su entrambi i campi. Ace di Casotto, subentrato a Miserendino, muro di Rampin e mini-break Valsugana (18-16), ma arrivano cinque punti degli ospiti uno dietro l'altro (18-21). E' il momento decisivo del primo set: l'Uno tiene sempre il margine, anzo lo incrementa di un'altro punticino al fotofinish e chiude su un tocco di seconda dell'alzatore ospite (21-25).
Si riparte con gli stessi sestetti di inizio partita, ma l'Uno colleziona due muri, mentre il Valsugana sbaglia molto (2-7). Doppio attacco di Loro a rivitalizzare le polveri di casa (6-9), in cui entra Di Bella (07-11). Difesa impenetrabile dell'Uno, iin cui funziona abbastanza bene anche la ricezione: alla lunga i locali sono quasi costretti a forzare o comunque prevale l'esperienza marcata degli ospiti (08-15). Cambio di diagonale con l'ingresso di Varotto-Pietrobon per tenere attacco a tre in ptima linea. Si apprezza qualche bella azione, ma concretamente a referto è quasi un monologo dell'Uno (13-24). Con più nulla da perdere, si sveglia il Mosaiko che fa incetta di ace e attacchi, prolungando un parziale che comunque è già scritto e viene definitivamente segnato da Spinello (19-25).
Qualche cambio nel Valsugana: Casotto, Cesaro, Marcon, Pietrobon, Di Bella, Canton. Avvio fotocopia del parziale precedente (2-7), con troppi errori in battuta dei locali. Proprio il servizio diventa l'arma in più, i laterali di casa pungono e due errori avversari permettono il sorpasso (12-11). Un time-out schiarisce le idee all'Uno che trova il muro di Lazzarato e con due difese attende gli errori del Mosaiko (15-18). Cesaro in cattedra (19-19), imitato da Bettio rientrato sul campo da gioco con Rampin da qualche azione. Botta (19-21) e risposta (21-21): tutto ancora in equilibrio, con la sensazione che il Valsugana manchi l'appuntamento con le occasioni che potrebbero dare una svolta alla propria gara, tra l'altro imprimendo nell'eventualità una maggiore rilevanza alla freschezza atletica dei padroni di casa rispetto all'esperienza ospite. Non è così: il Mosaiko attacca più potente, l'Uno attacca più efficace e vanifica qualche miracolo difensivo dei locali. Lazzarato dal centro e Spinello dalla banda chiudono i conti (22-25).