Secondo derby provinciale consecutivo, ospite il Kuadrifoglio CDS che in settimana ha cambiato allenatore. Il Venpa Cib Unigas si presenta con Nicoletto, Costa, Barbieri, Zanon, De Nigris, Barison e libero Mangiarotti. Nel CDS, in cui militano molti ex, si vedono in campo titolari Virgili in palleggio, Babetto opposto, Rosso e Baesso bande, Todaro ed Artuso centri, libero Bertazzo. 
Inizio diesel: le due squadre non amano troppo ricevere ed hanno bisogno di carburare in attacco, il primo strappo concreto viene dato dai padroni di casa a metà parziale (15-12). Da questo momento è quasi un monologo dei rossoblu locali, abili in difesa ed a muro (3 pt vs 0), con gli avversari parecchio fallosi (10 errori punto vs 5 Valsugana). L'ultimo punto del CDS lo mette a terra l'opposto Babetto (top scorer del match con 13 punti), poi altro break del Venpa Cib Unigas con un bel cambio-palla di Costa, seguito da un fallo ospite, il muro di Zanon e l'ace di Nicoletto a mettere in ghiaccio il set (25-17).

Nel secondo parziale parte bene il Kuadrifoglio, soprattutto con il gioco al centro: tre quarti dei primi punti sono frutto del'intesa tra Virgili e Todaro. Il Valsugana continua a difendere molto, trova un muro di Barbieri, ma fatica un po' in attacco ed è meno incisivo al servizio (5-6). Barison timbra un primo tempo sontuoso ed è il più efficace in attacco (62%), mentre Costa si fa trovare preparato murando un tentativo di tocco di seconda dell'alzatore avversario, ripetuto senza esito visto che Mangiarotti fa buona guardia e Zanon conclude proficuamente (9-6). Rosso molto attivo in questo frangente, anche se il set vive una fase non brillante con eccessivi errori da entrambe le parti (12 ciascuna squadra), soprattutto in attacco. Nicoletto affida palloni importanti a De Nigris e Zanon che rispondono presente: fantastica pipe di De Nigris, principale condottiero locale in questa fase, insieme all'altro inossidabiler terminale Zanon (15-11).
Nel Venpa Cib Unigas piace la capacità di gestire col bagher in modo preciso e proficuo il gioco anche quando non passa per le mani del palleggiatore, fattore che assomiglia ad una piccola miniera che permette di prendere punti o allungare l'azione, come quella conclusa dal muro di coppia degli effervescenti De Nigris e Barison (17-13). Nel CDS si assiste a una girandola di cambi, con ben quattro ingressi: Lovato, Friso, Campagnaro, Pesavento. La tattica sortisce qualche effetto, il Venpa Cib Unigas fatica nell'adeguarsi al nuovo scacchiere predisposto dai rivali di giornata (18-16). Mangiarotti è di esempio, recuperando con coraggio e determinazione una palla praticamente in testa al segnapunti, anche se non basta a portare a casa il punto: è una scossa, il Valsugana si risveglia da una sorta di torpore, becca una rotazione più che positiva e scappa (24-20). Gli ospiti danno ancora qualche grattacapo, il filo da torcere è comunque sbrogliato grazie anche ad un regalo avversario (25-22).

L'inizio di terzo set vede un Valsugana leggermente spento in un paio di interpreti, il CDS non ha killer-instinct come nel parziale precedente e fallisce spesso le occasioni migliori per dare un'impronta diversa alla partita, sbagliando parecchio (9 errori vs 7, con gli ospiti poco freddi a commetterli spesso in momenti chiave). Martinello rileva Barbieri ed è il prescelto di coach Scaggiante per dare una svolta (6-6): iniziazione di fiducia per il giovane centrale entrante, pure mossa azzeccata perchè il neo-entrato risponde subito con un punto e collaborando al muro insieme a Costa (10-07). Dentro Scanferla per quest'ultimo e Friso per Rosso (11-09). Il Venpa Cib Unigas accresce la percentuale in ricezione (62% contro una media gara del 52%), il CDS forse perde un uomo in giornata: Zanon sale in cattedra in attacco e timbra a muro, De Nigris con esperienza trova pertugi impensabili (18-11). Nel Kuadrifoglio rientra Rosso e si tentano anche le carte Lovato, Campagnaro e come libero Schiavo, tuttavia gli ospiti non impensieriscono più: bolide di Scanferla, smarcato in modo superbo da Nicoletto, Mangiarotti disinnesca tutto e Martinello ha la soddisfazione di coronare la sua prova con il punto finale del match (25-19).