Anticipo di campionato in Tensostruttura G. Zorzi, gara che vale una fetta di secondo posto nel girone, importante per accedere agli spareggi per la Fase di Eccellenza Regionale. L'IdeaElettronica si presenta con il lungodegente Mazzuccato infortunato: in campo le diagonali Casotto-Lollo, Signori-Paggetta, Magagna-Sorze e Zugno libero. Il Rico Carni Clodia si presenta con il doppio alzatore in penetrazione Amati-Naccari, le bande Baccarin-Pagan, i centri Vianello-Tiozzo, libero Doria.
Arbitro molto fiscale (1-4), Paggetta va a referto, tuttavia il Clodia ha un'ottima fase break-point ed un muro agguerrito (05-11). Il Valsugana sbaglia diverse battute nella fase centrale, rendendo la vita più facile agli avversari che possono gestire il discreto margine a lungo perfino incrementarlo intorno alla ventina (13-20). Nel frattempo dentro Fagiuoli e Comini nel Valsugana, Casson nel Rico Carni. Ad un soffio dalla vittoria facile del set (17-23), arriva prepotente e rabbiosa la reazione di casa che sfiora la sua consacrazione (22-23), purtroppo risultando infine parzialmente tardiva (22-25).
Coach Cazzaro conferma i subentrati Fagiuoli e Comini, titolari nel Clodia. Lungo punto a punto, con battute in entrambi i campi in grande spolvero. Gli ospiti hanno un muro composto e presente, oltre ad una difesa ad esso ben coordinata e con senso della posizione (08-11). Black-out Valsugana in ricezione e difesa, attacco spuntato e molti errori: Rico Carni sul velluto con Amati al servizio, muro di Baccarin, i centri hanno il loro momento di gloria in attacco (12-21). Coach Cazzaro manda chiama Paggetta in campo, Magagna mette a nudo le difficoltà ospiti in ricezione e Lollo punge sia in battuta, sia in attacco (16-22). Casotto-Luise impiegati per tenere attacco a tre in prima linea, comparsata anche per Boscolo B. che ha l'onore ddell'ultima palla del set: anche in questo caso bella reazione locale, ma che avviene in ritardo e su ricezione a filo rete punisce un rigore del neo-entrato (17-25).
Terzo parziale gagliardo per l'IdeaElettronica che parte bene (4-1), vede Zugno aspirare molti palloni in difesa e va in fuga sul servizio di Magagna, complice anche un vistoso calo ospite (14-02). Quando il Valsugana fa sentire la propria battuta gode di una certa supremazia sugli avversari ed acquista anche maggior carisma, non è un caso che appena questo fondamentale cala di intensità il Clodia, deficitario in ricezione e molto positivo nel resto, si faccia pesantemente sotto. Vianello non si schiuda dal servizio (14-13), serve uno strepitoso diagonale di Comini per sbloccare la situazione e dare il via ad un nuovo break per i padroni di casa, grazie anche al gran repertorio di colpi di Signori (18-13). Girandola di cambi, tutti chiusi: il consueto cambio di diagonale locale con Casotto-Luise, i veneziani optano per Casson e Boscolo C. Ace di Tiozzo ed arriva la parità, muro di Vianello-Baccarin ed il Clodia mette la te
sta avanti (20-21). Luise trova un punto prezioso, il Rico Carni sbaglia molto (23-21), un muro di Lollo ferma la parità e consegna due set-ball al Valsugana, vanificati da un errore e dall'ace di Baccarin. Varie palle contestate durante i vantaggi (e non solo), in cui i palloni passano soprattutto per le mani di Signori e Pagan. Non arriva neppure un match-ball per gli ospiti, è Lollo a prolungare dopo vari tentativi la partita (29-27).
Ospiti abbastanza fallosi in avvio di quarto set, in cui il Valsugana batte bene, difende meglio ed appare concreto nel gioco vario imposto in modo lucido e tecnicamente valido dai propri alzatori Fagiuoli e Casotto (10-05). Il Clodia si riprende e con Vianello a muro e Baccarin in battuta ritrova l'equilibrio, per poi sfruttare gli errori locali (10-12). La gara è ad elastico, chi ha palla viaggia meglio di chi si ritrova a costruire in ricezione. Bene Sorze, non solo per l'apporto in attacco, ma anche per il fair-play con cui ammette un tocco in una fase delicata (13-17). Baccarin mattatore, in questo caso in battuta, poi si notano due miracoli in sequenza di Peghin che strappano applausi, anche se il punto lo chiude Pagan (16-22). Ace salto-spin in serie per Casotto (20-22), il Clodia può comunque godere di quattro match-ball (20-24), annullate con coraggio grazie alla difesa che stanca gli attaccanti avversari e li induce a sbagliare. Opportuità sprecata su due errori (l'ultimo un fischio arbitrale): i vantaggi premiano questa volte il Rico Carni Clodia, al termine di una partita particolarmente lunga di quasi due ore per quattro set (24-26).