18/11/2018
Quasi un testacoda quello che va in scena in Tensostruttura G. Zorzi, con il Valsugana secondo ed alla ricerca del primato che affronta il Libertas, fanalino del girone.
Mosaiko in campo con Rampin in regia, Bettio opposto, Loro e Marafon bande, Pastò e Cristin centrali, Bastini libero. Libertas con Panciera alzatore, Valappia in diagonale, Ferron e Turetta al centro, Salmaso e Schiavo schiacciatori, libero Brugnaro.
Pronti, via, ace di Rampin! Non male anche Schiavo dai nove metri (1-3), replica pure Marafon, con Bettio in grande spolvero in attacco e gioco veloce per Pastò e Loro (10-03). Bettio dai nove metri propizia un rigore ben finalizzato da Cristin, poi il battitore si mette in proprio e non c'è storia (16-06). Dentro la diagonale Zanella-Pietrobon. Il Mosaiko si rilassa ed il Libertas dimezza lo svantaggio. Time-out, al rientro sono ancora gli avversari a pungere (16-12), salvo poi vanificare i propri sforzi con un errore al servizio. Contrasto vinto da Pietrobon che dà ulteriore respiro, tuttavia complessivamente il Libertas è più ordinato e convinto, salito di livello soprattutto in difesa e concretezza. Il Valsugana chiude la diagonale (19-16), gli ospiti trovasno anche un cambio-palla più fluido e si fanno pesantemente sotto (20-19). Pallonetto ed ace di Pastò creano scompiglio nel campo avversario, parallela di Loro, altro ace di Pastò ed il Mosaiko tira un sospiro di sollievo (24-19). Occorre ancora attendere, poi finalmente Bettio pone fine al set, più sofferto del necessario (25-22).
Volto nuovo nel Valsugana, con l'ingresso di Baldin come libero; anche il Libertas apporta un correttivo, inserendo Friso. Piacciono le palle spinte da Rampin, capitalizzate al meglio da Loro quasi senza muro. Tanti errori in battuta per i locali, anche un po' confusionari, fattori che agevolano non poco il Libertas, abile in difesa. La sensazione comunque è che il Valsugana sia padrone del proprio destino, con sprazzi di gioco superlativo: tanta fatica in entrambi i campi per una situazione che non si sblocca (14-14). Muro della coppia Loro-Cristin, primo mattone per la costruzione del vantaggio decisivo (18-14). Coach Filippi inserisce Cesaro per Marafon (20-16). Partita aperta (20-18), il neo-entrato Cesaro va a referto, un errore in battuta vanifica tutto; il Libertas ha una palla d'oro per accorciare, Rampin si oppone a muro e Bettio buca il taraflex due volte, una dopo tre super difese di Loro e Baldin. Cinque palle set: come nel primo set, tocca a Bettio chiudere il parziale (25-19).
Il Mosaiko conferma Cesaro ed alterna i liberi, nel Libertas si vede Sartore. Si raffreddano gli animi ospiti (e anche la palestra): dopo un inizio incerto e condito da molte battute out, il Valsugana va sul velluto e più che doppia gli avversari (18-08). A metà set spazio per Schiavo e Friso tra gli ospiti, Levorato e Marcon tra i locali. La gara si trascina stanca fino al finale, tra gli eloquenti commenti sulla giornata degli insuperabili e sempre presenti addetti a referto e tabellone. Ace di Cesaro: non la miglior gara del Valsugana, ma comunque vittoria ineceppibile (25-15).