16/11/2018
Mosaiko Valsugana - Eagles Vergati 3-1 (25-27 25-15 25-23 25-23)
E' stato un bel derby di medio-alta classifica condito dalla presenza di moltissimi ex in campo, ben 4 nel Volley Eagles ( Nalato, Savioli, Ometto e Sarti) e tre nelle file del Valsugana ( Agnini, Casarotto e Marcesini) in cui le squadre non si sono risparmiate per portar casa il risultato pieno: alla fine hanno prevalso meritatamente i padroni di casa capaci di sfruttare i loro punti di forza e quelli di debolezza avversaria in maniera più cinica.
Coach Mario di Pietro si presenta alla gara con le assenze oramai croniche e forse definitive di Zannini e Arcangeletti ( sarebbe stato il quarto ex) ma recupera perlomeno per la panchina Tommaso Bortoletto riguadagnado un alternativa ai centrali Zotta e Marcesini: per il resto schiera la diagonale classica Bertani-Tolin, Ruocco libero ed in banda oltre al martellone Nicolettti opta per l'eclettico Casarotto al posto di un Bastianello che seppur in buon periodo garantisce meno centimetri in attacco e muro.
L'inizio del Valsugana è al fulmicotone, 6 a 0 poi 19 a 12 giocando ad un ritmo spaziale con tutti gli effettivi ma il Vergati ha il carattere e la testa di non uscire dalla partita e sostenuto da una buona presenza di supporters inizia una rimonta punto dopo punto mentre i rossoblu si squagliano in una serie incredibile di errori ( quattro turni di battuta consecutivi sbagliati ad esempio...): il finale è di fuoco ma gli ospiti portano a compimento la grande rincorsa e vincono al fotofinish 27 a 25.
Un finale di set che avrebbe steso chiunque ma non il Valsugana di quest'anno sempre più plagiato in positivo da Mario Di Pietro che nel cambio campo riprende i ragazzi ricordando loro le cose essenziali da fare sempre a partire dalla tecnica. Butta nella mischia Bastianello e la sua capacità di dare solidità in seconda linea al posto di Nicolò Casarotto un pò impreciso forse a causa dell'emozione di giocare contro la sua ex-squadra e dopo un inizio di secondo set punto a punto il Valsu brekka il parziale e vince in scioltezza. Terzo e quarto set in fotocopia vinti dal Valsugana per 25 a 23 non sono stati set adatti ai malati cardiaci, nel frattempo pubblico e squadra della seconda divisione che avevano vinto 3 a 0 nella adiacente tensostruttura si sono riversate al palatubo pareggiando e superando i sostenitori di Mestrino dando un ulteriore mano a spingere i ragazzi rossoblu. In questi due set coach Mario centellina l'utilizzo della panchina inserendo Casarotto in prima linea nei momenti topici al posto di Bastianello, Dal Pozzo al servizio per Marcesini sempre quando la palla scotta e in finale di partita il centralone Bortoletto a colmare il gap di 20 centimetri tra l'eroico Zotta e l'avversario: Tommaso risponde con due muri fotonici che obbligano il buon Claudio Zanato, custode del campo, a chiamare per la giornata di sabato il parquettista a sistemare il fondo del PalaTubo!! Nella valutazione dei singoli vediamo un BERTANI in continua crescita e TOLIN buona sicurezza anche se forse non ha disputato la miglior gara della stagione, di certo entrambi devono crescere a muro soprattutto nella gestione degli attacchi "sporchi". Al centro MARCESINI in attacco si palesa una sentenza per gli avversari e dimostra ancora una volta se ce ne fosse bisogno di che potenzialità gli ha dato il Signore, chissà che voglia sfruttarle ad appieno, mentre ZOTTA rappresenta il giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero: volitivo, combattente, diligente ed applicato, se può darti 100 ti da sempre 100 nei limiti fisici che sicuramente ha in altezza. In posto 4 Riccardo NICOLETTI si sta rivelando come uno degli attaccanti principe di tutta la categoria, passa sopra muro e di potenza, quando arriva bene a muro è invalicabile e sfodera buone percentuali in ricezione se solo.... deve ricordarsi che non gioca da solo ma con una squadra per cui non deve immusonirsi se sbaglia una palla e che una palla schiacciata nell'angolone vale per il punteggio quanto una schiacciata sui tre metri solo che per fare quest'ultima anche le manine di un "nano" ti possono far male!! Bastianello invece pare finalmente convinto del cambio di ruolo e mette a disposizione della squadra le sue doti migliori di ricezione e difesa, battuta tattica, cercando di sbagliare il meno possibile in attacco. Di Casarotto abbiamo già detto, il fatto che sia stato utilizzato in più ruoli sicuramente lo ha penalizzato ma per la squadra è stato FONDAMENTALE. Menzione particolare per Gigi RUOCCO, forse anzi senza forse, nella sua migliore stagione della lunga militanza in rossoblu: preciso e attento nei suoi compiti in difesa, ricezione ed appoggi concede solo un piccolo sbandamento a metà quarto set ma qui emerge la forza della squadra che lo sostiene in blocco e lui si riprende alla grande. BORTOLETTO rappresenta sicuramente un grande recupero e DAL POZZO si rivela glaciale perchè quando Mario lo chiama a rapporto non è mai un momento tranquillo del set. AGNINI e SALVAGNINI questa volta non sono stati chiamati in causa ma dalla panchina anzi in piedi nella zona di riscaldamento hanno sostenuto a piena voce i compagni incessantemente per tutta la partita, anche questo una cosa significativa che il gruppo davvero c'è.... e con questo gruppo si possono affrontare con fiducia anche le due prossime sfide improbe che il calendario ci pone davanti, con le due favoritissime del campionato assieme al Tergola, il PIOVE DI SACCO ed il TENCAROLA