10/11/2018
Il Venpa Cib Unigas vince la prima gara esterna sul campo di una giovane Calzedonia, al termine di una partita combattuta e in cui si è registrato l'infortunio dell'alzatore Nicoletto.
Il Valsugana opta per Nicoletto in regia, opposto Zanon, bande Costa e Turrato, Barison e Barbieri al centro, libero Mangiarotti. I locali scendono in campo con Carcereri alzatore, in diagonale Amadori, schiacciatori Cerfogli e Zivelonghi, centrali Hernandez e De Agostini, libero Somavilla.
Avvio concitato che vede le due squadre neutralizzarsi a vicenda fin quasi a metà set. Gli ospiti si avvantaggiano (16-13), grazie in particolare ad un attacco più concreto rispetto agli avversari (54% contro 38%), compresa una buona intesa tra il regista e i centrali (60% Barbieri e 78% Barison in attacco, 8 punti ciascuno complessivamente). Battuta e contrattacco efficace (2 ace durante il set, nessuno gli avversari) permettono al Venpa Cib Unigas di scavare un solco che sembra ipotecare il parziale (21-16). La fase conclusiva invece è convulsa e segnata da diversi errori ospiti (ben 10 solo in questo set), i quali rimettono in gioco i veronesi (6 errori nel primo set), tanto che il finale è combattuto e termina con il minimo scarto, con i padovani abili a fermare la rincorsa dei rivali (25-23).
Nel secondo parziale sestetti confermati, ma un infortunio di Nicoletto dopo pochi punti lo costringe ad abbandonare il campo, sostituito da Di Pietro. Il Valsugana macina gioco comunque ed il parziale mantiene lo stesso andamento del precedente: equilibrio fino ad un terzo di set, poi pallino del gioco in mano al Valsugana che dapprima si illude, salvo poi subire la rimonta e lasciare la vittoria agli avversari. Il break ospite è dovuto alla buona difesa sugli sterili attacchi del Calzedonia (per tutto il match inferiore del 10-15% rispetto al Venpa Cib Unigas). Presi 4-5 punti di margine, il Valsugana commette ancora lo sbaglio di rilassarsi, permettendo di nuovo il recupero scaligero. Gli ospiti accentuano gli errori (8 commessi nel secondo set contro 6 degli avversari) e coach Scaggiante decide di buttare nella mischia capitan De Nigris per Turrato.
Sostituzioni anche nel Calzedonia: chiamati a dare una mano Disantillo, Olivieri e Katunayakege (per loro comparsata in tutti i set). La propositività dei padroni di casa viene ripagata dal sorpasso agli avversari nello sprint finale, in particolare grazie all'agonismo delle bande (Cerfogli e Zibelonghi ottengono 15 punti ciascuno considerando tutto il match, pur con percentuali non altissime) ed al gioco al centro in questo frangente (Hernandez addirittura 12 punti durante la partita, di cui 10 in attacco). Parità (25-27).
Il terzo parziale comincia con i titolari nel Calzedonia, la conferma di De Nigris nel sestetto ospite. Tutto fila per il verso giusto fin dall'inizio per il Venpa Cib Unigas che conquista i soliti 4 punti di vantaggio come avvenuto in tutti i set, ma già al via delle danze (8-4). Il distacco viene mantenuto e risulta decisivo grazie ad un cambio palla complessivamente fluido caratterizzato da una buona ricezione (74% nel terzo set, 63% complessivo) e da un attacco sempre di gran lunga il migliore (61% vs 42%), nonostante il muro del Calzedonia si sia fatto sentire in questo parziale (4 muri punto). Il Valsugana diventa irraggiungibile, pur non scappando, per merito soprattutto dei pochi errori (solo 2 nel set), fattore che vanifica sia le velleità locali, sia la bravura degli avversari nello sbagliare poco (media di 6 errori a set): gli ospiti si portano a condurre la partita (25-20).
Volto nuovo nel Calzedonia per il quarto set: Katunayakege titolare per Amadori. Ancora un buon avvio per il Valsugana, solido in seconda linea e capace di sfruttare la fase di break- point, complice un attacco che continua ad essere deficitario nei locali (39%). Mangiarotti dà sicurezza (72% in ricezione, di cui 56% perfette, oltre ad una buona difesa) e le bande sono in grande spolvero (Costa 73% in ricezione, 59% in attacco, 3 muri, 16 punti complessivi; De Nigris 9 punti in poco più di metà gara, 53% attacco e 68% ricezione). Le due squadre sbagliano poco (6 errori locali e 5 ospiti), dando vita ad un altro set emozionante. Il Valsugana non fugge, ma tiene sotto controllo la situazione, con un Zanon strepitoso (firma 26 punti nel match, di cui due in battuta) e che fornisce una mano anche in ricezione. Solo negli ultimissimi punti il Calzedonia fa sentire la pressione, all'ultimo match-ball utile Zanon sigilla la partita con un pallonetto millimetrico (25-23), dando i primi 3 punti pieni al Valsugana.