02/11/2018
Prima partita in casa per la Seconda divisione, dopo la vittoria ottenuta all'esordio. Coach Filippi opta per Rampin al palleggio, Levorato opposto, Marafon e Loro schiacciatori, Pastò e Medici centrali, libero Bastini. In campo ospite coach Contarelli sceglie Bettini, Verzagni, Panizzolo, Damasio, Violato, Tessari, libero Borgato. Il Mosaiko parte bene (8-3), si fa recuperare pur tenendo fino a metà set (13-11), poi si spegne (14-17), infine si scioglie (18-25). A poco servono i vari cambi, con l'infortunio di Violato che lascia il posto a Tomasin da un lato, dall'altro gli ingressi della diagonale Varotto-Magro per Levorato-Rampin (14-16) e Cesaro per Marafon (15-17).
Mosaiko profondamente rivoltato quello che scende in campo nel secondo parziale: confermati Varotto in regia e Magro opposto, pure Cesaro in banda che forma la coppia di posto quattro con De Nardin, restano Pastò e Medici, dentro Sardena come libero. Battuta e difesa prime armi (8-3), la solidità premia anche la precisione in palleggio e l'attacco gira al meglio (16-08). Dopppiati gli avversari, il Valsugana gestisce e mette presto in ghiaccio un set che viene quasi dominato (25-15).
Cambia tutto nuovamente nel Valsugana, in nome del far fare esperienza e della fiducia data al gruppo: restano Pastò e Magro, tornano Rampin, Marafon, Loro e Levorato, quest'ultimo come centrale, mentre si alternano i due liberi. Nel Fossò si vede Ferraresso. Il turno di Marafon crea un break (6-1), idem quello di Damasio (8-6) e Ferraresso (09-10), poi Levorato (13-10): emozioni continue in un set equilibrato, ma ad elastico, con la fase di break-point che sembra prevalere sul cambio-palla, più in generale la battuta delle due contendenti che mette in difficoltà la seconda linea avversaria (per il Valsugana si registrano anche 7 ace). Il Mosaiko ha qualcosina in più (16-20), è abile a muro (tra cui 9 a punto diretto, Pastò ben 4 punti in questo fondamentale),
non è troppo cinico nel chiudere subito i giochi, ma ci riesce senza troppa pressione (25-20).
Ancora nuova pelle per il Valsugana: Varotto, De Nardin, Pastò, Magro, Cesaro, Medici e la collaudata coppia di liberi Sardena e Bastini. Pastò fa soffrite la ricezione avversarie, la prima linea è impeccabile (7-2). Sussultò del Fossò (9-7 Mosaiko), i locali tengono sempre due o tre punti di margine fino al turno di Damasio (12-13). Breve fase punto a punto (17-17), poi è un monologo del Valsugana con Cesaro sui nove metri ed i compagni a difendere ed attaccare senza macchia (22-17). Levorato torna ad assaggiare la gara sui titoli di coda (23-18). Magro matattore di giornata (15 punti, di cui 13 in attacco), tutti in campo con rendimento complessivamente vario tra gli attaccanti (Loro e Pastò 8, Cesaro 7, Marafon e De Nardin 6, Medici 3) ed il Mosaiko timbra tre punti (25-19).