21/10/2018
Bella prova dell'Under 18 Blu per un set intero - e anche di più contando tutta la partita - al cospetto della corazzata KioEne, per la verità non troppo spettacolare per lunghi tratti di match. Coach Marco De Nigris, coadiuvato da Francesco Ferrari, si affida a Varotto in regia, De Nardin e Di Bella in banda, Canton e Medici al centro, Magro opposto, Sardena libero. Kioene con Mainardis alzatore, Guzzo in diagonale, Rossi P. ed Artuso bande, Scarin e BEggiato centri, libero Rossi G.
Avvio battezzato da tre punti ospiti, inizio a loro favorevole, con il Mosaiko Valsugana comunque sempre in scia (4-9). Padroni di casa attivi in difesa e senza paura in attacco, avversari non troppo organizzati sulle competenze in ricezione ed avvezzi all'errore in prima linea, soprattutto nella ricerca della parallela: parità (9-9).
Azioni lunghe, spicca qualche muro, piace il Valsugana che ci mette qualcosa in più e tiene testa ai quotati avversari, in cui non sempre l'intesa è ottimale ed il diktat, diventato presto leit motiv, di coach Sabbadin, aiutato da Berto, è quello di ragionare meglio e di più. Tutti fanno la propria parte nelle fila locali, arrivano anche ace a dare man forte (Kioene non troppo bene nel primo set dai nove metri), forse i locali sprecano su un paio di palloni anche l'opportunità di portare a casa un set che sarebbe stato meritato per mole e qualità di gioco espressa, pur aiutati da oppositori scesi in campo senza troppa convinzione o comunque con visibile incostanza (15-12).
Momento di difficoltà tra i locali, anche un po' di fortuna sorride agli ospiti che pescano la riga su una palla ciccata dal centro, trovano un ulteriore attacco profondo difeso non benissimo e con un ace guadagnano il break (17-20). Il Mosaiko non cede, tuttavia regge una sorta di legge del cambio-palla ed il primo set è scritto (21-25).
Dentro Cheikhbreih come libero nel Valsugana, la proposta Kioene prevede Pinato per Rossi, Meoni per Artuso, Zanatta per Beggiato e Sella libero. Si vede la stessa gara assistita fino a questo momento e la soddisfazione pervade l'ambiente (7-6): Valsugana bene in battuta, ordinato a muro (avversari troppo propensi a chiudere eccessivamente il colpo e spesso puniti), molto abile in contrattacco, ottima regia; Kioene discontinuo un po' in tutti i fondamentali. Cresce di livello il sestetto ospite che regista la battuta (7-9), scavano il solco Pinato (09-15) e Scarin (10-19) al servizio, i centrali ospiti salgono in cattedra ed il gioco diventa più spumeggiante e veloce, con un Mosaiko un po' demoralizzato. Il set vede dare spazio anche a Sorgato e Menegazzo (Kioene), Peraro e Nicoletti (Valsugana). Ancora un paio di scambi apprezzabili, un paio di incertezze chiudono i giochi (14-25).
Coianiz e Peraro iniziano il terzo set nel Mosaiko, nel Kioene si vedono in avvio Menegazzo, Sorgato, Meoni ed il ritorno di Rossi P. Il Kioene preme sull'accelleratore fin da subito, ma è seguito a ruota dal Valsugana che rimane attardato, senza comunque arrendersi (06-12). Risulterà il break decisivo: girandola di cambi, entrano sullo stesso punteggio in tre (12-19), cioè Artuso (Kioene), Romanato e Canton (Mosaiko). Si viaggia punto a punto fino alla fine, a parte un mini-break per parte , con un Valsugana mai domo e capace di dare ancora filo da torcere (18-25).