26/05/2018
Finale interprovinciale del Torneo Primavera nelPalatenda di Fontaniva, teatro della sfida tra IdeaElettronica Valsugana e Volley Boys Laguna, rispettivamente seconda e prima classificate nella fase a girone del Torneo Primavera.
IdeaElettronica senza Scoizzato, con il sistema del triplo alzatore in penetrazione, terna formata da Pecchi Nicolò, Bellucco Leonardo e Barison Francesco, mentre gli altri protagonisti sono Furlan Riccardo, Pastò Martino e Zilio Lorenzo. Volley Boys con Boscolo, Tassetto, Marigo, Piva, Santoro, Mescalchin.
Buon avvio del Valsugana, avversari molto tesi e in difficoltà (6-1). Conquistata palla, il Volley Boys prende coraggio in attacco, è ordinata in difesa e sfrutta la battuta di Marigo (06-10). Cambio-palla di Furlan, il Laguna è più reattivo, sbaglia meno e punge in battuta, nonostante qualche azione sia bella e prolungata (07-14). Il Valsugana cresce e sfrutta una rotazione propizia (10-14), tuttavia gli avversari sono più concreti in attacco e forse la migliore precisione negli appoggi avvantaggia la loro costruzione del gioco (12-18).
Grande attacco di Pastò, non risparmiano colpi neppure gli attaccanti del Volley Boys (15-22). Barison non si arrende e tira un bel fendente, Zilio difende due palloni d’oro che Pecchi apre ottimamente per Bellucco, un paio di errori del Laguna ed il tentativo di rimonta si fa serio (20-22). Non è sufficiente: Mescalchin mette a terra il punto che assegna il primo set (20-25).
Un cambio nel Valsugana, con William Senzolo nel sestetto. Set molto piacevole e di livello molto apprezzabile per la categoria. Squadre a lungo in equilibrio, con molte azioni prolungate e qualche legnata non indifferente in prima linea (12-12). Due difese consecutive di Senzolo producono effetti importanti, con l’IdeaElettronica che intasca il mini-break (14-12).
Mescalchin e Marigo trovano il pari, fatto che non preoccupa il Valsugana, il quale fa di pazienza e astuzia le doti principali in questa fase (17-14), salvo poi perdersi in un paio di ingenuità: non è un problema neppure questo perché altrettanto capita al Laguna (19-17). Due contrattacchi fruttano l’ennesima situazione di stallo (19-19), il Volley Boys mette la freccia (20-23), non molla l’IdeaElettronica che si fa sotto nuovamente (22-23), ma comunque deve arrendersi (22-25).
Avvio di terzo parziale di marca Valsugana, pulito in seconda linea ed efficace avanti, non disdegnando un paio di preziosi pallonetti (5-1). Azione infinita e stratta-applausi chiusa da Pastò in parallela (8-4), il Laguna costruisce le sue fortune in battuta e a sua volta pizzicando zone scoperte difensivamente (9-8). IdeaElettronica reattiva, attacco vario sia per chi è chiamato in causa, sia per varietà di colpi: questo disorienta il Volley Boys e permette di riguadagnare un buon gap (14-10). Dopo una prima metà di parziale in cui le squadre si sono un po’ studiate nelle nuove traiettorie e soluzioni di attacco, le due difese prendono il sopravvento e si assistono a molte azioni lunghe ed emozionanti, con pubblico di entrambe le società festante, chiassoso in modo sano e molto corretto. Questa fase premia maggiormente il Laguna, talvolta aiutato dal sistema del palleggiatore in penetrazione che ha penalizzato il Valsugana in questo frangente e in un paio di occasioni nel finale di secondo set (18-18). L'impostazione comunque si vede e darà i suoi frutti nel tempo e con la crescita dei ragazzi.
Ace di Boscolo: il Volley Boys vede avvicinarsi il traguardo, forse illudendosi (18-20). Sull’asse Zilio-Pastò (difesa) e Barison-Senzolo (attacco), passando per Bellucco-Pecchi (palleggio), l’IdeaElettronica perviene al pari (21-21). Messo il naso avanti, il Valsugana si esibisce in un’azione da manuale che viene finalizzata da una bordata di Barison che buca la pavimentazione e termina uno scambio prolungato in cui entrambe le contendenti sfoggiano una pallavolo da sballo (22-20). Due contrasti a rete portano il Laguna ad impattare sul fil di lana (23-23). Palla a rete e possibilità di prolungare la gara (24-23), il Volley Boys fa un miracolo: non le basta perché arriva Senzolo a sfruttare tutti i suoi centimetri su palla lunga verso il proprio campo (25-23).
Sfida personale tra Marigo e Pastò (3-3), Zilio stoppa l’avversario, Tassetto non è da meno, il Valsugana si fa preferire per costanza, ma non è facile fermare sempre le bocche da fuoco avversarie (8-8). Ammirevole l’attenzione e la capacità difensiva di entrambe le squadre, tanto quanto l’abilità di sgusciare con grande mobilità per il campo: qualche ingenuità è naturale vederla, ma nel complesso il gioco prodotto piace. La rete non è amica degli attaccanti del Laguna, neppure Pecchi che si sfoga in schiacciata (11-07).
Un paio di entusiasmanti recuperi ed arriva il suggello di Boscolo (11-10), timbrano Bellucco e Senzolo (14-10), firma di Piva sul tentativo di remuntada avversaria, purtroppo puntale (14-14). Sorpasso segnato da Santoro, l’ago della bilancia torna al centro, cosa protratta per poco (18-14). Tuffo di Boscolo, parata di Tassetto, niente da fare contro Zilio e Barison, con difesa invalicabile di Senzolo e Pastò, regia superba di Bellucco e precisione di Pecchi (21-17).
Sulle sorti del set pesano la determinazione dell’IdeaElettronica e un paio di miracoli: Santoro spara le ultime cartucce in battuta, un paio di salvataggi acrobatici tradotti in punto mettono apprensione, Bellucco in diagonale prolunga il match (25-23).
Quinto set indirizzato fin da subito sulla via del Laguna che corona il proprio percorso con la vittoria del Torneo Primavera. Ace di Marigo, Valsugana in difficoltà in ricezione e teso, così mentre il Volley Boys rasenta la perfezione e non sbaglia nulla, l'IdeaElettronica incappa in qualche errore ed alla lunga si demoralizza (2-8). Dopo il cambio-campo non cambia l'inerzia: soddisfazione del punto finale a Boscolo (04-15).
Onore a chi ha perso e mai ha lasciato tre punti pieni in tre gare disputate contro il Laguna (sempre terminate 2-3), lode a chi ha vinto presentandosi da capolista all’atto finale, sicuri applausi meritati per tutti per una gara davvero degna di una finale, per quanto fosse il Torneo Primavera.
Da sottolineare lo spirito con cui atleti, staff e tifoserie hanno vissuto questo evento, nel segno della gioia, della correttezza e del fair-play. Tutto proseguito anche nel post gara, con terzo tempo, o meglio quasi una cena insieme al di fuori della struttura: i valori sani dello sport e dell'educazione passano per questi principi che è bello risaltare, forse un po' meno pensare che sia solo un'eccezzione e non la normalità.
Andrea Zotta (allenatore Valsugana): “Un 2-3 che ci dà molta soddisfazione per il lavoro svolto durante l’anno, i ragazzi sono cresciuti tutti in modo complessivo, riuscendo a creare un gioco molto evoluto rispetto alla categoria disputata. Siamo stati un po’ penalizzati durante l’anno dal fatto che utilizziamo tre palleggiatori in penetrazione, ma per la crescita dei ragazzi in ottica prospettica questa è la strada percorrere. La partita ha regalato grandi emozioni, dando spettacolo in modo corretto sia in campo che fuori, cornice ideale per un evento così.”
Thomas Conte (allenatore Laguna): “La partita, come ci aspettavamo, ci ha fatto sudare: sapevamo che contro il Valsugana non sarebbe stata vita facile, soprattutto perché avendo vinto le due gare del girone, loro avrebbero fatto di tutto per batterci in finale. La chiave della nostra vittoria è stata non mollare mai, ci abbiamo creduto fino alla fine, molto importante è stata l’unione della squadra che, se in alcuni frangenti ha visto certi individualismi da parte dei giocatori, nell’ultimo set hanno ricominciato a giocare l’uno per l’altro, mettendosi al servizio dei compagni. Per quanto riguarda la stagione, posso solo elogiare i miei ragazzi perché hanno avuto in palestra due allenatori differenti e sono stati bravi nella costanza e nel giusto approccio agli allenamenti.”