13/05/2018
Domenica mattina primaverile un po' uggiosa, il Valsugana si appresta ad affrontare l'ultima gara casalinga della propria stagione Under 12, con i due coach Marco De Nigris e Francesco Ferrari a dirigere la squadra di casa.
L'IdeaElettronica inizia con Michele Parpaiola, Raffaele Bonin, Pietro De Nardin, Jacopo Volpin, Filippo Bortoletto, Claudio Pavanello. La squadra di casa è aprezzabile per il gioco espresso, infatti limita abbastanza gli errori ed è precisa negli appoggi, con ragazzi attenti e propensi ai tre passaggi: è l'ABC della pallavolo e non è poi così scontato a questi livelli che venga insegnato e che i piccoli atleti riescano già a metterlo in pratica. Si prova anche qualche schiacciata, la piazzata per alcuni ragazzi è già consolidata. La supremazia sull'avversario è evidente ed il set scorre via senza lasciare mai spazio al Salboro (25-15).
Il secondo set ha le novità in campo rappresentate da Giovanni Cesaro e Giovanni Gandaglia. Anche in questo caso il set non è mai punto a punto, il Valsugana ingrana subito e trova la giusta precisione, vincendo il parziale senza affanno. I vari cambi nel Salboro forse riducono, inevitabilmente, la qualità del gioco: ne approfitta l'IdeaElettronica che, a parte un piccolo momento più complicato nella fase centrale del parziale, trova attacchi fatali al Salboro per le sorti del set (25-17).
Nel terzo set spazio anche a Giacomo Nicoletto e sul finire a Claudio Pavanello. Si inceppa qualcosina nei meccanismi del Valsugana che all'inizio soffre di più e in alcuni frangenti dà idea di essere un po' rilassato, commettendo anche qualche errore di troppo. I locali comunque non mollano mai e si affidano, quando in maggior difficoltà, a intelligenti e furbi attacchi in palleggio agli angoli, non disdegnando un paio di tuffi per provare a recuperare un pallone in più. E' il giusto atteggiamento e viene premiato: l'IdeaElettronica non sbaglia più quasi nulla e vince con agilità, anche grazie alla differenza di livello tecnico espresso complessivamente in campo (25-15).
Nel quarto set entra Claudio Pavanello dall'inizio, ci sono varie sostituzioni durante il parziale. Il Valsugana si galvanizza fin da subito, facendo tesoro della parte centrale vissuta nel set precedente (6-2): è un bel vedere nel sestetto locale, in cui tecnica e organizzazione fanno la loro parte, la testa funziona a meraviglia e tutto fila liscio, mentre il Salboro non riesce ad offrire una reale resistenza. Il Valsugana può così festeggiare un successo meritato, in cui si menziona il rientro di Lorenzo Salvagnini un paio di azioni dopo un lungo stop, tra gli applausi per la sua gioia e anche per il punto conquistato in battuta che chiude il match (25-10).