05/05/2018
SERIE B GIRONE C - VENTISEIESIMA GIORNATA
PIERA MARTELLOZZO
VENPA-CIB VALSUGANA VOLLEY PADOVA |
0
3 |
18 22 23
25 25 25 |
Venpa-Cib Valsugana Volley: Ballan 5, Bellini 16, De Nigris L, Fiscon 6, Friso 7, Lelli L, Mangiarotti NE, Porporati NE, Rossignoli 2, Scanferla 1, Shadi 1, Zanatta 4, Zanon 9.
Ultima giornata di campionato, l'avventura si conclude con una brillante vittoria sul campo del Piera Martellozzo, con un bel poker di successi consecutivi servito sul piatto di questo finale di stagione.
Il Valsugana non fa sconti nel gioco e nella determinazione e si presenta in campo agli ordini di coach Scaggiante con le diagonali frutto del mix giovane-esperto creato in quest'annata: Zanatta in regia con Bellini opposto, Zanon e Fiscon di mano, Friso e Ballan al centro, libero Lelli. I padroni di casa si oppongono modificando per un terzo il sestetto visto al Palaspiller, inserendo Colussi palleggiatore, Pegoraro opposto, Blasi e Spizzo bande, Badin e Zanuttigh al centro, con D'Ercole libero.
L'avvio di match è abbastanza equilibrato, pur con inerzia già favorevole al Venpa-Cib che tende a rimanere sempre avanti di un paio di lunghezze, approfittando di un miglior rendimento in difesa e una buona concretezza. Sono pochi gli errori delle due squadre (sei Valsugana e cinque Martellozzo nel primo set), gli ospiti scavano il solco decisivo a metà parziale grazie alla fase di break-point (16-10), dovuta a una battuta ficcante (tre ace vs zero), alla già citata difesa, ben correlata col muro (tra cui due punti diretti, come i padroni di casa) e ad un attaco migliore, con i locali che hanno un po' le polveri bagnate (40% vs 56% ospite).
Zanon si fa sentire dando sicurezza, anche i centrali Ballan (sei punti, tre a muro) e Friso (sette punti, cinque in attacco) sono in giornata positiva, è la loro partita per le caratteristiche dell'avversario. Il Venpa-Cib dimostra anche un cambio palla prevalentemente fluido e non ha alcun problema nel far giungere in porto la vittoria del parziale (25-18).
Le scelte di coach Battisti, allenatore di casa, vedono l'ingresso di Vidotto per Zanuttigh e la riconferma del resto dei protagonisti, mentre nel Valsugana non si registrano cambi. Il set ha un inizio più marcato a favore del Venpa-Cib, uno sviluppo simile al precedente fino a due terzi di parziale, salvo poi avere un epilogo complicato per i rossoblu ospiti. Fiscon finalizzatore e subito un buon break Valsugana (8-4), in cui difesa e muro (tre punti diretti) continuano a girare a dovere, uniti all'opera certosina in battuta (due ace, idem il Piera Martellozzo durante il parziale). La ricezione rimane solida (73%), permettendo di mantenere a lungo il gap accumulato e dando la sensazione che non ci possano essere velleità di recupero per i padroni di casa che tra l'altro commettono diversi errori (17-11).
Molte sostituzioni tra i locali, in cui si vedono Calderan, Fantini, Righini ed il diciasettenne libero Qarraj (già nel giro della prima squadra da più stagioni). La tattica funziona, mentre gli ospiti si rilassano, calano in attacco ed iniziano a sbagliare troppo (nove errori vs dodici nel secondo set), rimettendo in corsa un Martellozzo che trova respiro da percentuali accresciute in ricezione e una maggiore confidenza nalla fase battuta-punto (21-18). Rossignoli entra per il servizio, non fa ace, ma mette a terra due attacchi su tre palloni consegnati da Zanatta. Il Venpa-Cib riesce a gestire il momento e fa suo anche il secondo set senza essere mai agganciato (25-22).
Il Piera Martellozzo concede spazio a Calderan in regia, Righini in banda, Fantin opposto e Qarraj linero, out Colussi, Pegoraro, Blasi e D'Ercole rispetto alla formazione iniziale (oltre Zanuttigh rilevato da Vidotto già nel parziale precedente). Nel Venpa-Cib è il turno di Scanferla per Zanon, con comparsata anche di Shadi a set in corso.
L'ultimo set della stagione è il più combattuto della partita, con un Valsugana a lungo costretto a rincorrere ed un Martellozzo molto determinato, pur dando spazio praticamente all'intero rooster nel corso del match. Punto a punto fino a metà parziale, anche se l'attacco decisamente non è un punto di forza per nessuna delle due contendenti in questo set. Il Valsugana mantiene una buona battuta, ma ha qualche difficoltà in ricezione (45% positiva, 27% perfetta), mentre Il Piera Martellozzo sbaglia meno (sette errori gratuiti vs undici del Valsugana) e si può avvantaggiare (12-16).
Rientra Zanon per Fiscon, Scanferla (attacco) e Shadi (muro) hanno la soddisfazione di finire a referto, Lelli monstre in ricezione (88% complessivo) e come sempre super in difesa, tocca all'inossidabile Bellini (top scorer anche di questo incontro con 16 punti) concretizzare, ma anche Righini è in stato di grazia (sette punti in poco più di un set, solo Pegoraro meglio di lui tra i locali con otto punti in due parziali giocati). Il Martellozzo non trova riferimenti a muro (i due del primo set sono gli unici dell'intera gara), tuttavia migliora le direzioni di attacco ed a sua volta diventa quasi imprendibile per essere preda delle mani ospiti. I locali appaiono leggermente favoriti quando si presenta il rush finale (19-21), ma proprio in vista del traguardo esce fuori con prepotenza il Valsugana, che vuole chiudere bene e sa far male, risultando letale. L'onore di chiudere la stagione spetta a Zanon (25-23).
Cala il sipario sull'avventura 2017/18 della Serie B, costruita nelle sue fondamenta dal ds Ursic con esperti importanti per la categoria e dal dna Valsugana, rifondata con tanti giovani, alcuini del proprio vivaio e cementificata con pazienza da coach Scaggiante. Termina da outsider con un bel quarto posto, alle spalle delle corazzate Prata e Porto Viro, due squadre dal budget stellare sul mercato nate per la promozione in Serie A2 (da conquistare attraverso i play-off), e del TMB Monselice, con cui comunque ci si è tolti la soddisfazione di vincere in trasferta nella gara di ritorno.