06/04/2018
Scontro-salvezza tra Valsugana e Silvolley alla Don Minzoni, in cui i padroni di casa strappano con merito tre punti. Elle 75 in campo con Salvagnini a guidare le truppe, Tolin opposto, Nicoletti e Zotta in banda, Gamba e Marcesini centrali, Bastianello libero. Silvolley con Menegazzo, Cagnin, Dinato, Pegoraro, Stellin, Miotto e libero Talin.
Avvio tutto di marca ospite (0-5), il Valsugana si riprende e si avvicina inesorabilmente, trovando il pari a metà set con l'ace di Salvagnini (11-11). Un paio di errori dei locali illudono il Silvolley, Tolin e Nicoletti in gran forma cuciono, mentre Marcesini si fa sentire molto a muro (17-15). Tonello in palleggio ed Agnini opposto consentono di mantenere in modo prezioso l'attacco a tre in prima linea (cambio chiuso al termine delle tre rotazioni canoniche), mentre nel Silvolley prova a dare il proprio apporto per qualche azione Visentin. Gamba prima e Nicoletti poi finalizzano azioni molto lunghe nel rush finale, lo stesso Gamba timbra il muro che dà il set-ball ed è sufficiente un errore in attacco ospite per consegnare il primo set in mano ai padroni di casa (25-21).
Avvio sempre sfavorevole al Valsugana anche nel secondo parziale (2-5). Muri a ripetizione di Menegazzo, Cagnin colleziona punti in questa fase ed il Silvolley vola (05-11). Elle 75 pronta a riavvicinarsi prepotentemente con i colpi di Zotta e l'opera a muro di Marcesini. Ancora doppio cambio in diagonale per l'attacco a tre, Tonello trova l'ace e sul suo turno in battuta il Valsugana aggancia ngli avversari (16-16). E' il cinismo che manca talvolta ai locali, con qualche ingenuità in azioni più da gestire e portare a casa con astuzia e pazienza, oltre ad una ricezione un po' balbettante tenendo conto del servizio di certo non irresistibile degli avversari: il Silvolley ringrazia e trova il break sul muro di Menegazzo (16-19). Infortunio ad Aginini, i locali abbozzano comunque un apprezzabile recupero (20-21), però la differenza viene fatta da Menegazzo e Cagnin. Quest'ultimo col servizio ficcante che regala palle semplici ed ace, Menegazzo dimostrandosi forse di altra categoria e per certi versi impressionantemente completo, non solo perchè dotato di fisicità e valida tecnica e tattica individuale al palleggio, uniti a discreta battuta e predominanza a muro pari a quella di un centrale, ma perchè oltre all'apporto dato nel suo ruolo naturale di alzatore fornisce una prestazione e solidità perfino da opposto all'occorrenza, mettendo giù più di un pallone con precisione e potenza. Infatti il Silvolley inserisce Visentin e soprattutto l'alzatore Zanella con Menegazzo opposto: mosse azzeccate (21-24). Ottima gestione del colpo di Tolin per un mani-out, Marcesini a muro, poi errore fatale (23-25).
Titolari in campo nel terzo set. Il Valsugana questa volta approccia bene (3-0), però da impressione di costruire molto e disfare da solo quanto prodotto, tenendo in vita un Silvolley ordinato, ma non irreprensibile (6-5). Fase di gioco bruttina, condita da moltissime errori in entrambi i campi, nel Valsugana trapela anche un po' di confusione in campo talvolta ed è un peccato perchè vanifica gli sprazzi di buon gioco. Appena l'Elle 75 diminuisce gli errori e gioca in modo più fluido e forse anche più semplice, rispettando di più le competenze e crescendo in difesa, grazie anche al libero Bastianello, la gara non ha più storia: ace di Tolin che dà il via alla fuga (11-08), il divario cresce sempre di più, con il Silvolley incapace di reagire e che non trova un cambio i rotta con gli ingressi dei soliti Visentin e Zanella. Gran merito al Valsugana per quanto espresso e messo in campo. E' Marcesini a mettere il punto ad una seconda parte di parziale ottima (25-17).
Il Silvolley conferma Zanella, rimane a vedere i compagni Pegoraro con Menegazzo nuovamente opposto; dentro anche Baldoin per Dinato e centrali inveriti. Invariato il Valsugana che continua quanto di buono fatto vedere nel set precedente (6-2), senza lasciare scampo ad un Silvolley sparito dal campo (10-03). Pegoraro in, Menegazzo out. Nel momento chiave i locali impediscono il tentativo di recupero ospite, demoralizzando probabilmente gli avversari nel loro massimo sforzo (17-08). L'ace di Gamba indirizza definitivamente la partita (19-10), Zotta e Bastianello confezionano molti recuperi, anche acrobatici, i centrali pungono soprattutto a muro, Salvagnini tiene ben caldi tutti ed i laterali sono letali. Determinazione e pochi errori, il Valsugana incamera tre punti d'oro festeggiando su uno dei tanti sbagli ospiti di questo set (25-16).