10/03/2018
SERIE B GIRONE C - QUINDICESIMA GIORNATA
PALLAVOLO MOTTA
VENPA-CIB VALSUGANA VOLLEY PADOVA |
3
0 |
25 25 25
21 21 09 |
Venpa-Cib Valsugana Volley: Ballan 2, Bellini 15, De Nigris 2, Fiscon 3, Friso 2, Lelli L, Mangiarotti L, Porporati 0, Rossignoli 1, Scanferla 1, Shadi 0, Zanatta 1, Zanon 6.
Motta indigesta, bestia nera del Valsugana in questa stagione. Il Valsugana parte in formazione tipo, con Zanatta in palleggio, martello Bellini, centrali Friso e Ballan, Zanon e Fiscon schiacciatori, Lelli libero. Motta parzialemente diverso da quello incontrato nel girone di andata nel sestetto titolare, entrato in campo con Visentin-Tosatto in diagonale, Squarzoni (per Amorico) e Ntotila di mano, coppia al centro formata da Persoglia e Fantuz (per Esposito), libero Fabbian.
Molto equilibrio per gran parte del primo parziale, l'unico forse veramente combattuto in una giornata un po' storta per il Venpa-Cib. Il Valsugana trova anche un mini-break a metà parziale (16-13), ma i padroni di casa limitano al massimo gli errori, solo quattro in questo parziale (otto gli errori-punto del Valsugana): la capacità locale di avere pazienza alla lunga paga e mette in difficoltà il Venpa-Cib che subisce il sorpasso (19-21). Il Valsugana inizia da metà set le proprie fatiche in attacco, accentuate dal fatto che il Motta risulta implacabile a muro con ben cinque punti diretti, oltre ad un gran beneficio indotto dato alla difesa: questo inchioda gli ospiti e rende impossibile recuperare il piccolo gap di svantaggio (21-25).
Nel secondo set stessi interpreti, ma medesima inerzia del finale visto nel parziale precedente (3-8). Entrambe le squadre faticano parecchio in ricezione, il muro del Motta è meno efficace (due punti diretti) e i locali sbagliano di più (nove errori diretti), così il Valsugana riesce a rimanere in scia, ma allo stesso tempo non ne approfitta, migliorando un po' in attacco, ma anche commettendo diversi errori a sua volta (undici gratuiti). La partita risulta perciò equilibrata in questa fase: Tosatto trascina i locali come top scorer con 16 punti, unico in doppia cifra assieme a Bellini che lo tallona con i suoi 15 pt a referto. Fattore chiave diventa la battuta locale (sei ace nel secondo set, dieci a fine match contro uno ospite), elemento importante che vanifica i grandi sforzi, per lo più difensivi, svolti dal Venpa-Cib, in cui si avvicendano anche i vari Scanferla, De Nigris e Rossignoli. E' anche la grande varietà in attacco ad aiutare i padroni di casa, visto che i punti sono equamente distributi e pure il palleggiatore fornisce un apporto sensibile in tal senso: Tosatto-Visentin collezionano 15 punti in questo fondamentale (24 totali, con 4 muri, 3 attacchi e un ace di Visentin), Squarzoni-Ntotila 8 punti (14 complessivi, con 5 ace dalle bande), Persoglia-Fantuz 9 punti (14 totali, di cui solo due muri dal centro). Con queste premesse diventa in pratica decisivo il break subito in avvio del set, rimasto più o meno costante sui quattro o cinque punti di distacco e mai più ricucito (21-25).
Poco da commentare nel terzo set che inizia a sfuggire di mano presto e non viene più ripreso: il Motta si galvanizza, il Venpa-Cib si demoralizza, nonostante i vari tentativi di attingere dalla panchina (Porporati, Shadi, De Nigris e Rossignoli chiamati in causa in modi e tempi diversi), spegnendosi senza lottare (09-25). Forse proprio quest'ultimo aspetto è il fattore più negativo della serata, visto che la squadra ha sempre o quasi dimostrato di essere sul pezzo o quantomeno di saper reagire alle difficoltà, o almeno provarci, nel corso delle partite. Può essere un crocevia tra l'accontentarsi nella parte finale della stagione o ripartire con carattere fin dalla prossima partita, più probabile ipotizzare una battuta d'arresto che presto avrà riscossa.