07/03/2018
Sesta giornata del girone regionale, con l'Avolley ospite alla Don Minzoni. Il Valsugana inizia la gara con Rampin in palleggio, Bettio opposto, Miotto e Loro in banda, Cristin e Bortoletto al centro, Ramina unico libero. Avolley con Cazzola, Martini, Schiro, Cengia, Formilan, Antoniazzi e liberi Golin e Gazzola interscambiati in ricezione e difesa.
Subito tanto Avolley che ottiene il primo cambio-palla e sfrutta il servizio di Martini (0-6). Stesso copione poco dopo: il Valsugana prende palla, gli ospiti si riprendono la battuta e fanno il vuoto (01-12). Dentro Dal Pozzo. L'Avolley si rilassa, mentre il Valsugana inizia a giocare e rosicchia qualche punto, riuscendo perfino a dimezzarli nella fase centrale, riducendo gli errori e crescendo in battuta e difesa (14-20). Martini al servizio ed il gioco al centro favoriscono l'Avolley che compie lo strappo decisivo (16-25).
Parziale nuovo sestetto nell'IdeaElettronica per il secondo set: Zanella in regia, Targa opposto, Dal Pozzo confermato in banda assieme a Loro, non cambiano i centri. La gara è complessivamente più equilibrata, con il Valsugana che punge di più sia dai nove metri, sia in prima linea, trovando qualche giocata al centro, però l'Avolley difende molto giocando vario e racimola spesso un punto break in ogni rotazione, di fatto trovandosi comunque a condurre con un buon margine (07-13). La seconda metà del set accentua questo fattore ed i molti cambi nel finale non cambiano l'inerzia: Beccaro per Gasparini nell'Avolley; Marafon, Rampin, Bettio rispettivamente per Loro, Targa, Zanella. Gli ospiti hanno qualche affanno soglo negli ultimissimi punti, ma chiudono senza rischiare (16-25).
L'IdeaElettronica ripropone Bettio opposto. Il parziale è quasi fotocopia del primo set, con i vicentini che scappano nei primi scambi (0-5) ed allungano nella fase centrale (08-18): l'Avolley gira bene in battuta, difende molto ed attacca vario e concreto; il Valsugana soffre in ricezione e non ha attacco efficace, pur trovando qualche punto al centro quando possibile, ma ha dalla sua battuta e carattere nel tentare recuperi anche sotto di molti punti. Tenendo spesso il servizio, l'Avolley ha il pallino del gioco in mano, sfruttando così al meglio le proprie armi e non permettendo al Valsugana di valorizzare le sue: quando quest'ultima ci riesce, con l'ingresso di Marafon qualche punto in battuta per Cristin, il divario non si nota ed il gap viene dimezzato (15-20). Però i padroni di casa sbagliano più degli avversari e sono meno costanti, con le numerosissime sostituzioni che non mutano gli equilibri: Rampin e Targa per conservare l'attacco a tre in prima linea; Antoniazzi, Costa, Beccaro per Martini, Schiro, Gasparini. L'Avolley riesce a difendere i cinque punti di break e festeggia la vittoria al secondo tentativo (20-25).