VENPA-CIB VALSUGANA - KIOENE PADOVA
17/02/2018
SERIE B GIRONE C - SEDICESIMA GIORNATA| VENPA-CIB VALSUGANA VOLLEY PADOVA KIOENE PADOVA |
3 0 |
25 25 25 18 17 17 |
Venpa-Cib Valsugana Volley: Ballan 14, Bellini 8, De Nigris NE, Fiscon 12, Friso NE, Lelli L, Mangiarotti NE, Porporati 1, Rossignoli 3, Scanferla L, Shadi 7, Zanatta 2, Zanon 11.
Video-interviste youtube: Ballan e Rossignoli (Valsugana).Derby cittadino al Palaspiller, il Venpa-Cib ospita i giovanissimi KioEne, squadra che tra l'altro ha come impianto di gioco delle proprie gare casalinghe lo stesso Palaspiller. Alcune novità in elenco gara per nel Valsugana: out Costa, Scanferla Lorenzo di fatto fermo inserito come libero, Mangiarotti come nelle ultime apparizioni utilizzato come banda in panchina, in cui trova posto come atleta e non come aiuto allenatore anche De Nigris.
Novità anche tra i titolari, con l'influenzato capitano Friso in panchina e il duo giovane al centro formato da Ballan e Shadi, mentre completano la squadra le solite diagonali Zanatta-Bellini e Zanon-Fiscon, con Lelli libero. KioEne con Ceccato alzatore, Fusato opposto, Bottolo e Marzolla in banda, Longo e Cannella centri, Scanferla Leonardo libero.
L'ace dell'opposto ospite Fusaro battezza la gara, poi subito Valsugana con tre punti consecutivi, tra cui l'ace di Zanatta (3-1). L'avvio di gara non è entusiasmante e questo permette a un discreto Padova di rimanere aggrappato al set nelle battute iniziali (6-6). Ace di Fiscon dopo un suo attacco (8-6), muro di Cannella, poi salgono in cattedra i centrali del Valsugana con doppio punto di Ballan e muro imperioso di Shadi (16-12). Il Venpa-Cib viaggia bene in pipe con entrambe le bande Zanon e Fiscon, riesce spesso nel gioco al centro (aiutato dal non irresistibile attacco ospite), si vede la marcia in più rispetto all'avversario in battuta e ricezione e gli errori sono limitati: il risultato è un predominio nella seconda parte del set, in cui si apprezzano ancora un ace di Fiscon (19-13), un maestoso muro di Ballan (21-14) e l'immancabile gran giocata di Bellini che lavora una palla in modo superbo (23-15). Un primo tempo di Ballan porta al cambio di campo (25-18).
Il secondo set è fotocopia del precedente: primo punto al KioEne, il Valsugana scappa con il muro di Shadi (6-2), però si addormenta un po' abbassando i ritmi ed il livello del proprio gioco, adeguandosi all'avversario (9-8). Il pari non arriva mai: Ballan sfrutta bene una delle tante ricezioni lunghe capitategli nell'arco della gara (13-10), fase centrale condita da interminabili errori in battuta di entrambe le squadre, poi altro rigore di Ballan (17-13). Gran recupero difensivo per il KioEne, vanificato dall'inossidabile Bellini, applausi per un diagonale strettissimo di Fusaro in extra-rotazione, poi Bellini e Zanon chiudono praticamente i conti con i loro continui attacchi (22-15). I cambi nel Padova non mutano gli equilibri e si arriva all'errore in attacco degli ospiti che decide il secondo set (25-17).
Marcolin per Marzolla eè la soluzione a cui si affida il Padova nel terzo parziale. Non c'è storia: Bellini, Fiscon e un ace di Zanatta ribadiscono la diversità di valori in campo fin da subito (5-0). Rossignoli e Porporati rilevano Zanatta e Bellini (9-5), inizialmente per tenere l'attacco a tre, tuttavia i neoentrati di fatto non escono più dal campo. Leggera difficoltà per il Venpa-Cib nella fase centrale (12-10), ma ci pensa Ballan con muro ed attacco (14-10). L'ace di Fusaro è l'ultimo pensiero del Valsugana (14-12): Rossignoli legna dalla seconda linea, Fiscon è implacabile, mentre gli ospiti si spengono e commettono vari errori (18-12). Festeggia anche Porporati con un ace che pizzica la riga laterale (20-14), mentre il punto finale della gara è di Rossignoli (25-17).
A tratti il Valsugana si è adattato al gioco avversario, ma è apparsa evidente la maggior forza in tutti i fondamentali e non solo per l'esperienza dei giocatori più rodati del Valsugana, ma anche per l'apporto fornito dai giovani titolari e subentrati. Il Valsugana ha vinto in battuta (6 ace a 2, ma generalmente molta imprecisione ospite in ricezione), muro (6 a 4), attacco (56% vs 31%). Unica pecca gli errori (21 vs 17), forse anche qualche palla difesa meno del solito. Da valutare in positivo lo spazio dato a chi gioca meno, con la risposta presente, oltre alla gran giornata dei due giovani centri (21 punti, Ballan top scorer con 14 pt) ed il gioco vario imposto da Zanatta (in doppia cifra anche entrambe le bande, utilizzate anche in pipe, inoltre anche i due opposti sommati insieme hanno superato la decina).
Novità anche tra i titolari, con l'influenzato capitano Friso in panchina e il duo giovane al centro formato da Ballan e Shadi, mentre completano la squadra le solite diagonali Zanatta-Bellini e Zanon-Fiscon, con Lelli libero. KioEne con Ceccato alzatore, Fusato opposto, Bottolo e Marzolla in banda, Longo e Cannella centri, Scanferla Leonardo libero.
L'ace dell'opposto ospite Fusaro battezza la gara, poi subito Valsugana con tre punti consecutivi, tra cui l'ace di Zanatta (3-1). L'avvio di gara non è entusiasmante e questo permette a un discreto Padova di rimanere aggrappato al set nelle battute iniziali (6-6). Ace di Fiscon dopo un suo attacco (8-6), muro di Cannella, poi salgono in cattedra i centrali del Valsugana con doppio punto di Ballan e muro imperioso di Shadi (16-12). Il Venpa-Cib viaggia bene in pipe con entrambe le bande Zanon e Fiscon, riesce spesso nel gioco al centro (aiutato dal non irresistibile attacco ospite), si vede la marcia in più rispetto all'avversario in battuta e ricezione e gli errori sono limitati: il risultato è un predominio nella seconda parte del set, in cui si apprezzano ancora un ace di Fiscon (19-13), un maestoso muro di Ballan (21-14) e l'immancabile gran giocata di Bellini che lavora una palla in modo superbo (23-15). Un primo tempo di Ballan porta al cambio di campo (25-18).
Il secondo set è fotocopia del precedente: primo punto al KioEne, il Valsugana scappa con il muro di Shadi (6-2), però si addormenta un po' abbassando i ritmi ed il livello del proprio gioco, adeguandosi all'avversario (9-8). Il pari non arriva mai: Ballan sfrutta bene una delle tante ricezioni lunghe capitategli nell'arco della gara (13-10), fase centrale condita da interminabili errori in battuta di entrambe le squadre, poi altro rigore di Ballan (17-13). Gran recupero difensivo per il KioEne, vanificato dall'inossidabile Bellini, applausi per un diagonale strettissimo di Fusaro in extra-rotazione, poi Bellini e Zanon chiudono praticamente i conti con i loro continui attacchi (22-15). I cambi nel Padova non mutano gli equilibri e si arriva all'errore in attacco degli ospiti che decide il secondo set (25-17).
Marcolin per Marzolla eè la soluzione a cui si affida il Padova nel terzo parziale. Non c'è storia: Bellini, Fiscon e un ace di Zanatta ribadiscono la diversità di valori in campo fin da subito (5-0). Rossignoli e Porporati rilevano Zanatta e Bellini (9-5), inizialmente per tenere l'attacco a tre, tuttavia i neoentrati di fatto non escono più dal campo. Leggera difficoltà per il Venpa-Cib nella fase centrale (12-10), ma ci pensa Ballan con muro ed attacco (14-10). L'ace di Fusaro è l'ultimo pensiero del Valsugana (14-12): Rossignoli legna dalla seconda linea, Fiscon è implacabile, mentre gli ospiti si spengono e commettono vari errori (18-12). Festeggia anche Porporati con un ace che pizzica la riga laterale (20-14), mentre il punto finale della gara è di Rossignoli (25-17).
A tratti il Valsugana si è adattato al gioco avversario, ma è apparsa evidente la maggior forza in tutti i fondamentali e non solo per l'esperienza dei giocatori più rodati del Valsugana, ma anche per l'apporto fornito dai giovani titolari e subentrati. Il Valsugana ha vinto in battuta (6 ace a 2, ma generalmente molta imprecisione ospite in ricezione), muro (6 a 4), attacco (56% vs 31%). Unica pecca gli errori (21 vs 17), forse anche qualche palla difesa meno del solito. Da valutare in positivo lo spazio dato a chi gioca meno, con la risposta presente, oltre alla gran giornata dei due giovani centri (21 punti, Ballan top scorer con 14 pt) ed il gioco vario imposto da Zanatta (in doppia cifra anche entrambe le bande, utilizzate anche in pipe, inoltre anche i due opposti sommati insieme hanno superato la decina).
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