10/12/2017
L'IdeaElettronica Valsugana ed il Silvolley si presentano a questa sfida a punteggio pieno: la gara si preannuncia vibrantee dal buon contenuto tecnico, oltre a valere il primato solitario del girone.
Valsugana con Lollo, Ortolani, Mazzuccato, Fagiuoli, Signori, Sorze. Silvolley in campo con Cabarin, Zanchi, Lazzaron, Zattarin, Bortolatto, Busatto. La prima metà di set vive di folate in base alla rotazione e aibattitori che si presentano sui nove metri: entrambe le squadre si trovano avanti di tre o quattro punti, complessivamente però gli effetti si annullano e la partita è emozionante ed equilibrata, vissuta anche sugli spalti (14-15). Entra Vallotto tra gli ospiti che racimolano l'ennesimo break (16-19), coach Zotta chiama Zugno dalla panchina che in battuta porta la propria squadra al pareggio con un ace ed il contrattacco di Signori (21-21). Dentro Favaron per qualche azione e rientro di Zattarin: punto a punto, il primo setball è del Silvolley, un banale errore in ricostruzione consegna il set agli ospiti (23-25).
Nel secondo set l'IdeaElettronica propone Comini per Ortolani, il Silvolley conferma i titolari. La gara è serrata, il Silvolley è un osso duro, molto ordinato e squadra che non molla di un centimetro in difesa (4-8). Non è da meno il Valsugana, efficace in battuta e altrettanto pronto in seconda linea a recuperare palloni e giocare con pazienza, limitando gli errori (9-8). L'equilibrio dura tutto il parziale, con pochi sbagli e molte azioni degne di nota, attacco vario che non si basa su uniche bocche da fuoco, ma soprattutto spettacolo. Solo la fase finale vede qualche errore in più da entrambe le squadre, dettati sicuramente dall'agonismo: è proprio un attacco out a dare il primo mini-break dopo l'approdo in doppia cifra delle due formazioni (19-21).
Bortolatto trova le mani in contrattacco (19-22), Comini in parallela, Bortolatto restituisce e un errore costa le palle set a favore degli avversari (20-24). Cambio-palla, doppio ace di Mazzuccato inframezzato da Signori ed un determinato Valsugana raggiunge il proibitivo pari (24-24). Diagonale di Bortolatto, entra Vallotto in battuta: il suo servizio mette in difficoltà la ricezione locale ed arriva il fallo a rete in ricostruzione, per un finale e in generale un set molto simile al precedente come andamento ed epilogo (24-26).
Il Silvolley tiene Vallotto, nell'IdeaElettronica tutto invariato. Il Valsugana sembra demoralizzato e paga in ricezione fin da subito sul servizio di Vallotto, non tanto su ace diretti, quanto sulle ricostruzioni guadagnate dagli ospiti (0-5). E' Sorze ad ottenere il cambio-palla e primo punto locale, ma il break utile a rimontare non arriva (3-8). Lollo in battuta salto-spin dà la scossa ai suoi e Mazzuccato picchia, mentre il Silvolley si perde in qualche ingenuità sotto rete (07-10). E' un fuoco di paglia: la difesa degli ospiti è importante e gli attaccanti sono caldi (08-13).
Entra Favaron tra gli ospiti (11-16). La partita cambia in due minuti: dopo il cambio-palla, Signori scompiglia la ricezione ospite, con quattro ace ed altrettanti freeball guadagnate e concretizzate dalla prima linea (20-16). Entra Metore nel Silvolley: gli effetti non sono tangibili perchè Signori timbra un altro ace, mentre il Silvolley sembra teso ed incapace di reagire (21-16). Diagonale e muro illudono gli ospiti, Mazzuccato dal centro mette quasi un punto alle sorti del parziale (22-18). Entra Zugno in battuta, restando in campo per il giro dietro. Cabarin complica la vita ai locali al servizio, complice anche un errore in attacco. Mazzuccato in pallonetto e Lollo in battuta prolungano il match (25-20).
Gli ospiti reagiscono con veemenza al rislutato del set precedente (2-5), tre ace di Zanchi in battuta ed un errore permettono al Silvolley di fuggire (03-10). La parallela di Lollo da posto pone fine all'emorragia di punti, ma l'IdeaElettronica cresce purtroppo negli errori in attacco e questo non fa altro che favorire gli avversari mantenendo il gap inalterato. Valsugana preciso, Silvolley forte in difesa, entrambe molto attente: fase centrale molto gradevole da vedere e contraddistinto da diverse azioni lunghe. Il Valsugana, a cui va il merito di non essere mai uscito dalla partita, si esalta e questa volta sono gli ospiti ad incappare in qualche errore di troppo (10-12).
Entra Zattarin negli ospiti, uro della coppia Comini-Mazzuccato, Lollo punisce: parità e remuntada completata sulla schiacciata a rete ospite (14-13). Buco sul pavimento di Sorze che si ripete al servizio (17-14), muro di Lazzaron, Comini in parallela, prima di qualche azione confusa che porta alla nuova situazione di equilibrio sulla schiacciata di Lazzaron (18-18). Due ace di Comini fanno la differenza (21-18), il Silvolley però non è squadra da mollare e si combatte fino alla fine: Fagiuoli distribuisce bene tenendo caldi un po' tutti gli attaccanti, Mazzuccato pesca l'ace e un errore ospite conclude il set (25-19).
Silvolley con Zattarin, Valsugana invariato. L'ace di Cabarin dà il via ad punto a punto che dura fino quasi al cambio campo, con in evidenza il muro della coppia Bortolatto-Busatto, quello di Lollo e l'ace di Sorze, ma soprattutto il diagonale di Busatto che rompe l'equilibrio (5-8). Tre belle difese Valsugana che ha anche l'occasione del pari, ma non la sfrutta e con due errori consecutivi si trova nuovamente a dover inseguire (07-10). Il finale è bello da gustarsi, ma non modifica la situazione: gli ultimi punti sono un ace di Cabarin, un muro di Sorze e l'ace finale di Zanchi (11-15).
Il Silvolley espugna la Tensostruttura Don Minzoni e si issa in vetta al girone, infliggendo la prima sconfitta ad un Valsugana che ha messo in campo una buona prestazione ottenendo un punto, con qualche difficoltà in ricezione e perdendosi un po' in alcuni frangenti cruciali. La gara ha vissuto di molte fasi ad elastico, più evidenti nel terzo e quarto parziale, più per la battuta che per la diversità di rendimento in attacco dettata dai singoli. I dettagli fanno la differenza in queste partite e hanno premiato il Silvolley in questo match specifico, ma in campo si sono viste due formazioni che sicuramente hanno mostrato di equivalersi, varietà di gioco, omogeneità e un livello da Eccellenza provinciale, in cui si vivrà la rivincita.