Basta meno di un'ora di gioco al Valsugana per avere la meglio nel derby esterno contro l'Eagles: gara in bilico solamente nel secondo parziale (con un Valsugana più falloso), in ghiaccio nei set di apertura e chiusura dell'incontro. 

Venpa-Cib in campo in formazione tipo: Zanatta-Bellini, Friso-Ballan, Zanon-Fiscon e libero Lelli. Eagles con l'ex Nicoletto in regia in diagonale a Lucrezia, Mattiuzzi-Galtarossa, Baldin e l'altro ex Vianello in banda, con Nodari libero.
Partenza a razzo del Venpa-Cib che si trova subito 5-0, sfruttando in particolare il muro. In pratica si assite immediatamente al break decisivo, visto che viene controllato fino al termine del set, con un buon rendimento nella fase battuta/difesa, grazie a servizi tattici e a un muro che ha sporcato diversi palloni e permesso migliori traiettorie difensive. Il Valsugana anzi sembra poter allungare, solo nel finale i padroni di casa accorciano (25-19 Venpa-Cib).

Nel secondo set la gara sale di livello agonistisco, con punto a punto che dura fino a metà parziale, quando il Valsugana riesce a sopravvanzare con esperienza (16-12), pur senza mai staccare l'avversario. E' qualche errore di troppo a rimettere in carreggiata l'Eagles, il quale comunque dalla sua non smette mai di crederci: la ricezione del Venpa-Cib va in sofferenza e i padroni di casa impattano e trovano perfino la prima palla e la seconda palla set. Non basta perchè il Valsugana è freddo e cinico nel ribaltare la situazione e capitalizzare alla prima occasione (27-25).

Brutto avvio di terzo set per il Venpa-Cib che va subito pesantemente sotto (0-4), però si ritrova presto e recupera passo dopo passo tanto da raggiungere la parità a metà parziale (14-14). Da questo momento è praticamente un monologo del Valsugana, con Zanatta ispirato nella distribuzione del gioco e tutti molto propositivi in attacco. Il Venpa-Cib può far proprio il derby in scioltezza, chiudendo in completa sicurezza il match che termina con un muro di Bellini (25-18).

Battute poco incisive da entrambi i lati, Valsugana complessivamente più sciolto in entrambe le fasi di cambio-palla e difesa-punto, pur con qualche sofferenza ricettiva dal secondo set: queste ovviamente sono risultate le chiavi principali dell'incontro, oltre alla buona prova a muro e ad un Bellini stratosferico (24 punti) e alla solita solidità degli altri elementi di esperienza, unita ad una buona giornata anche dei ragazzi più giovani. L'Eagles è rimasto in partita più per qualche errore di troppo degli ospiti nel secondo parziale, non dando mai reale impressione di poter mettere in difficoltà il Valsugana, pur avendo dato fondo quasi all'intera panchina (undici giocatori utilizzati) e mandando a referto ben nove atleti (ma con poca efficienza: solamente uno in doppia cifra, cioè Lucrezia con 11 pt, seguito dalla coppia Baldin e Galtarossa con 7 pt).