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VENPA-CIB VALSUGANA PADOVA - CONSELVE VIGNE & CANTINE PD

04/11/2017

SERIE B GIRONE C - QUARTA GIORNATA
VENPA-CIB VALSUGANA VOLLEY PADOVA 
CONSELVE VIGNE & CANTINE PD
 3
 0
 25 25 25
 13 20 21
Venpa-Cib Valsugana Volley: Ballan 6, Bellini 17, Costa NE, Fiscon 11, Friso 9, Lelli L, Porporati NE, Rossignoli 0, Scanferla NE, Shadi NE, Zanatta 2, Zanon 11.

Video youtube: proposta di matrimonio a fine gara....

Derby casalingo per il Valsugana, in una serata che ha riservato una doppia netta vittoria e chi legge scuserà se per una volta sarà sintetizzata la partita per dare risalto all'immediato dopo-gara da libro cuore. La partita ha visto il Valsugana trionfare in modo netto 3-0 in meno di settanta minuti: match mai in reale discussione, con tutti i finali di set molto tranquilli che hanno visto il VenpaCib in controllo. Per chi fosse interessato solo alla breve cronaca, il prossimo capoverso è da saltare, la si trova più in basso.

A fine gara ecco il classico saluto tra squadre, un'esultanza non troppo marcata, sembra tutto finito così con i ragazzi avvicinarsi al pubblico per gli applausi, ma qualcosa è nell'aria. 
Ecco vedersi la squadra con lo staff mettersi in riga sulla linea laterale del campo, rivolta verso la tribuna, tutti con un foglio bianco in mano. Perplessità tra il pubblico che applaude e rimane al proprio posto, anzi si avvicina molto incuriosito,  per vedere cosa mai possa celarsi dietro quei misteriosi pezzi di carta. Tra loro una ragazza bionda, con il suo cellullare in mano per riprendere la scena, anche lei avvolta dal divertente enigma che ammanta l'atmosfera. 
Si fa avanti il capitano e tutti pensano sia per qualche discorso, normale essendo il rappresentante della squadra. Un segnale, si inginocchia, gira il suo foglio e si vede un grande punto di domanda stampato. Ha qualcosa in mano: una piccola scatolina scura chiusa, in contrasto quasi con il suo sorriso e l'emozione che inizia a trasparire dai suoi occhi.
Tra gli spettatori c'è chi sa e sta riprendendo scena e reazioni, chi non sa e sta osservando attentamente, ma soprattutto una persona ha un'espressione sempre più incognita fin che tiene il cellullare per registrare la scena, incredula prima, con un timido sorriso che inizia a trasparire poi. Anche i giocatori ospiti sono tutti in campo, verso la propria panchina, ad assistere ad una scena che presto cambia i suoi contorni da curiosi e divertiti a toccanti e felici, per qualcuno perfino commoventi.
Tutti girano il foglio ed ecco che lettera per lettera appare la scritta: "Mi vuoi sposare?". Parole ripetute dal capitano verso la tribuna, aprendo quella scatolina che diventa il simbolo di un gesto così bello e di un amore così intenso. Una proposta di Giacomo verso la tribuna, verso quella ragazza bionda di nome Genni che ancora un po' non capisce col suo cellullare in mano, per poi abbandonarsi all'emozione e dire il suo più importante "SI"!
Lui si avvicina alla tribuna, lei scende, si abbracciano, si baciano. L'anello viene infilato nel dito, da ora farà parte della mano e soprattutto della vita di Genni. Tutto intorno si odono solamente applausi e complimenti, il coro "c'è solo un capitano". La serata continua, così come una nuova vita insieme viene cementata e presto avrà il suo nuovo inizio davanti ad un altare. Un'altra gioia dopo il fiuocco azzurro in casa Mangiarotti fresco di due settimane. E' un successo. Ha vinto l'amore.
 
Tanto facile per lo sviluppo della gara, quanto difficile per un avvenimento così importante e commovente: questo è ora sescrivere la partita. Il Valsugana è in formazione tipo, con Zanatta in palleggio, Bellini opposto, Ballan a far coppia col futuro sposo Friso al centro, Zanon e Fiscon bande, Lelli libero. Ospiti con Zorzi in regia, Vaccari martello, centri Barison e Sasso, in posto quattro Ferraro e Bortoletto, libero Schiavo. 
Schermaglie iniziali, in cui spiccano il muro di Friso e la furbizia di Ballan che "usa la testa" (citazione di una spettatrice): palla vagante sotto rete diretta verso il campo Valsugana, avversari tutti pronti in copertura vicino a rete, palla spizzata in piazzata lenta verso i nove metri a segno (8-5). Il Conselve sbaglia molto in questa fase e non trova effetto il doppio cambio che vede l'ingresso di Cinetto e Bernardi per Vaccari e Ferraro (12-05). Il set scorre veloce, coach Ferrato chiama il secondo tempo a sua disposizione già a metà parziale a situazione compromessa (15-07). Il VenpaCib però controlla agevolmente e allunga nel finale, chiudendo con un primo tempo di Friso (25-13).

Il Conselve paga un approccio non positivo anche nel secondo set, con il Valsugana più cinico e meno falloso (9-5). Le difficoltà per la squadra di casa sorgono in ricezione, con la fase di cambio-palla che complessivamente perde fluidità: il Conselve recupera un passo per volta e un muro di Vaccari siglia la parità (12-12). Il VenpaCib restituisce con gli interessi, pur senza pungere in battuta in questo parziale: muro di Friso (16-13), tanta difesa e laterali cinici quanto implacabili (22-17). Il VenpaCib è double-face in questo parziale, commette per la seconda volta la piccola leggerezza di rilassarsi, complice la sensazione di essere padrona del gioco per lunghissimi tratti di gara: ne soffrono ricezione ed attacco, uniti a qualche errore di troppo che permettono una rimonta agli ospiti (22-20). Il Conselve spreca malamente in attacco anche la palla del meno uno sul servizio migliore, pagando caro perchè la sua rincorsa diventa così solo un'illusione: il Valsugana mette a segno tre punti consecutivi, l'ultimo su fallo a rete in ricostruzione degli avversari (25-20).

Combattuto il terzo set, ma la sensazione è che il Valsugana sia in controllo e padrone del proprio destino, racimolando un mini-break a cavallo tra le due metà del parziale che risulterà mai più rintuzzato dagli avversari (13-10). Zanon dà grande solidità in tutte le fasi, Bellini viaggia sempre a percentuali e score da top player, i centrali vivono una giornata sugli scudi (15 punti, 6 realizzati a muro), Lelli è pronto a mordere qualsiasi pallone in difesa e ricezione senza disdegnare funamboliche acrobazie, Fiscon gira bene (11 punti, come il collega di reparto Zanon), Zanatta smista bene e vario (basti pensare che in attacco tutti i reparti portano almeno il 20% dei punti ottenuti).
Bellini mura due volte consecutive e pone fine alle velleità ospiti (22-17): il Valsugana gestisce il cambio-palla e firma i tre punti sull'attacco di Zanon (25-21).

Partita adatta ai centrali e ricca di muri (10 Valsugana e 6 Conselve), forse non spettacolare nel suo complesso, ma praticamente dominata o quasi dai padroni di casa. Top scorer Bellini (17 punti), con tre in doppia cifra nel Valsugana e uno solo nelle file avversarie (Vaccari 10 pt), in cui l'attacco è stato uno dei principali talloni d'achille (36%). Battuta poco pungente (3 ace Valsugana e 1 Conselve), ma che a tratti ha comunque creato grattacapi in entrambi i campi, con una ricezione non al top per entrambe le formazioni in questa serata. Il Valsugana ha vinto sulla concretezza ed organizzazione, grazie a una maggiore determinazione e tenendo vivi più palloni. La squadra di casa ricerca ancora una certa costanza che possa evitare di accumulare qualche errore consecutivo (23 complessivi, metà dei punti avversari), ma occorre considerare che ha ancora margini di miglioramento e festeggia la terza vittoria consecutiva dopo la sconfitta iniziale, a testa alta, in casa della capolista.
 

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