SERIE B GIRONE C - TERZA GIORNATA
KIOENE PADOVA
VENPA-CIB VALSUGANA VOLLEY PADOVA |
0
3 |
18 14 21
25 25 25 |
Venpa-Cib Valsugana Volley: Ballan 5, Bellini 23, Costa NE, Fiscon 9, Friso 6, Lelli L, Porporati NE, Rossignoli 0, Scanferla NE, Shadi NE, Zanatta 2, Zanon 7.
Video-interviste youtube: Scanferla Lorenzo (banda Valsugana), Scanferla Leonardo (libero Kioene).
Derby cittadino tra KioEne e Venpa-Cib per la terza giornata di campionato: una partita rivelatasi quasi a senso unico a favore del Valsugana che ha conquistato meritatamente tre punti senza soffrire particolarmente. Derby anche tra i fratelli Scanferla, con il maggiore tra le fila Venpa-Cib come schiacciatore e il minore libero della KioEne.
Kioene con Peslac, Marcolin, Longo, Fusaro, Marzolla, Cannella e libero Leonardo Scanferla. Valsugana in formazione tipo con Zanatta in regia, Bellini opposto, Zanon e Fiscon in banda, Friso e Ballan al centro, libero Lelli. Avvio equilibrato, il Valsugana accelera a metà set con l'ace di Fiscon e un punto di seconda intenzione di Zanatta (10-12). Il Valsugana è molto più efficace in attacco (65% contro il 37% Kioene a fine gara), ha un Bellini in serata stellare (23 punti, 78% in attacco e gestione del colpo fenomenale), ma complessivamente gira meglio degli avversari in tutti i fondamentali, riuscendo a scappare e gestire con relativa calma, mentre non cambia le sorti del set l'ingresso di Guidotti e Lovato: chiude un primo tempo di Ballan che vanifica una strepitosa azione difensiva dei giovani KioEne (25-18).
Tornano i titolari nel Padova per l'inizio di secondo set, in cui il Valsugana appare fin da subito molto ordinato e concreto, a differenza dei padroni di casa che commettono vari errori generalizzati, inducendo coach Cecchinato a un precoce time-out (8-4 per il Venpa-Cib) e a vari cambi: in opposto Lovato rileva nuovamente Fusaro (10-06 Valsugana), Veronese entra in regia (13-07 Valsugana), Bezzegato sostituisce Longo al centro (13-08 Valsugana), Bottolo dentro per Marcolin (18-10 Valsugana).
Il parziale viaggia spedito col vento in poppa per il Venpa-Cib, grazie a un Zanon molto ispirato, alla solidità di Zanon e Lelli, ai centri Friso e Ballan che guadagnano la pagnotta in attacco, ma soprattutto a muro (4 nel secondo set, 9 complessivi a fine gara contro i 3 avversari), portando di conseguenza un buon ordine difensivo. Il Valsugana fa sue tutte le azioni più lunghe ed ha un cambio-palla più fluido, i ragazzi della KioEne hanno la testa bassa e faticano a reagire. Pipe di Zanon per il vantaggio in doppia cifra (21-11), Bellini abbatte letteralmente un difensore (23-12), un errore al servizio di Marzolla porta al cambio campo (25-14).
Bottolo, Bezzegato e Lovato trovano posto tra i titolari del terzo set, il più combattuto: parità fino a metà parziale, quando un paio di azioni lunghe e piacevoli sono vinte dal Valsugana che prende un discreto margine (12-08). Il Venpa-Cib concentra le sbavature principali in questa fase, permettendo il recupero avversario (12-11), ma un gran colpo di Fiscon in diagonale stretta dà il via a un nuovo break rossoblu (16-11).
Un perentorio muro di Friso assegna un punto molto combattuto al Valsugana che trova il massimo vantaggio del set (18-12), l'azione che fa sobbalzare il pubblico con scroscianti applausi avviene un minuto dopo quando il trio Fiscon (primo tocco su bordata), Lelli (acrobazia calcistica) e Zanon (attacco appoggiato in controtempo) compiono un miracolo, anche se il punto viene vinto dal Padova che dimezza lo svantaggio e rimane così in partita (18-15).
Gran muro di Marzolla seguito dall'ace di Lovato che fanno sperare la propria squadra (20-19 Valsugana), ma non basta al Padova perchè il Valsugana torna ad essere più concreto e questo indirizza il match in modo definitivo. Si apprezzano una grandiosa parallela di Bellini con palla proveniente da dietro (23-20), il muro dello stesso Bellini in coppia con Friso (24-20), con quest'ultimo a cui spetta l'onore di firmare l'ultimo punto della gara (25-21). Il tutto con dedica finale al neo-papà Mangiarotti, auguri!!
La partita ha come chiave tattica principale un mero fatto statistico che vede il Valsugana migliore in tutti i fondamentali. Il Padova non ha impensierito gli avversari in battuta, muro ed attacco, faticando in alcuni frangenti anche in ricezione e difesa. Anche nel momento del massimo sforzo, dopo lo scoramento soprattutto nel secondo parziale, il Padova si è scontrato con la poca concretezza in attacco che ha vanificato le possibilità di rimanere agganciato al match, frutto forse anche di un gioco e traiettorie un po' scontate: 37% complessivo, con i cannonieri principali lontani dai numeri Valsugana (Fusaro 3 pt e 20%, meglio Lovato che nello spazio che si è ritagliato è risultato il miglior realizzatore della sua squadra con 10 punti, ma percentuale comunque non alta attestatasi al 39%, migliori Cannella e Marzolla come efficacia con un ottimo 80% anche se solo cinque palloni attaccati per il primo e 57% per il secondo che ha realizzato in totale 9 punti comprendendo un muro).