Poter vivere un derby societario è sempre una gran festa, culminata anche in questo caso, come nella precedente gara della prima fase Primavera, con un'appendice in pizzeria tutti insieme, genitori compresi.

Agonisticamente parlando, la Tensostruttura ha dato vita al secondo derby stagionale, inaspettato forse più del primo: se la Red partecipa al Torneo Primavera da protagonista e nell'ultimo turno può scendere in campo vincerlo, dopo aver macato le regionali in modo inatteso, la formazione Blu ha conquistato la fase finale del Primavera all'ultimo respiro battendo l'Agorà Mirano e nello scontro diretto fuori casa, obiettivo che poteva forse sembrare difficile.
La squadra Blu non fa da sparring partner, anzi mette in seria difficoltà la Red per tre set, portandosi a condurre dopo il primo parziale. La squadra Red ha il merito di venirne fuori e far valere alla fine il maggior tasso tecnico e fisico generalizzato, attingendo a piene mani anche dalla panchina.

Nel primo set la squadra Red, formalmente in casa, scende in campo con le diagonali Agnini-Casarotto, Rossignoli-Zannini, Martinello-Marcesini ed Arcangeletti libero. La formazione Blu risponde con Salvagnini in regia e Dal Pozzo opposto, Miotto-Bastianello, Bortoletto-Gamba e Sarti libero.
Grinta e battuta premiano la Blu, muro e fisicità la Red. Il set è combattuto e per lungo tempo punto a punto, fino al break sul turno al servizio di Bastianello e Gamba (22-16 Blu). Entrano Barbieri e Bertani nella Red, quest'ultimo fa seriamente male dai nove metri e i compagni sono bravi nella ricostruzione (23-23). I ragazzi Blu non si demoralizzano e conducono sempre la serie dei vantaggi, vincendo il set al terzo tentativo (27-25 Blu).

Coach Cazzaro conferma la squadra Blu, Tiziano Martinello per la Red opta invece per la conferma di Bertani e Barbieri. L'avvio è un monologo Red con Bertani e Rossignoli al servizio (6-1). La Blu però ha nella costanza un pregio che pian piano paga: più appariscente l'attacco Red, ma altrettanto concreto quello Blu, con le due squadre che complessivamente sbagliano in ugual misura e il solito canovaccio che vede la Red più presente a muro e la Blu giocarsela in battuta, tanto che entra Favaron Giacomo per dare peso alla seconda linea Red in costante difficoltà (12-10 Red).
Si inceppa la fase di cambio-palla in entrambe le squadre e la gara procede un po' ad elastico, sempre con la Red avanti, ma che quando raggiunge cinque o sei punti di vantaggio non scappa mai e anzi viene sempre riavvicinata a meno due, grazie anche delle murate e qualche rrore di troppo in attacco, mai però ripresa (20-18 Red).
Girandola di cambi: Tonello-Nadalini per avere attacco a tre nella Blu, mentre nella Red entrano Agnini, Porporati (di rientro dalla Serie B), Zannini (cambio chiuso con Favaron). E' quest'ultimo a siglare due ace che indirizzano il set (24-20 Red), anche se la Blu con grande determinazione difende l'impossibile e ha perfino il contrattacco della parità, spedito però a rete (25-23 Red).

Nella squadra Red torna la formazione di inizio gara, con la sola modifica di Barbieri per Marcesini; nella formazione Blu rimane in campo Tonello. Pochi scambi e dopo un bel punto di Dal Pozzo serve nuovamente l'ingresso di Porporati (4-3). Equilibrio per metà set: nella Red è imprendibile Rossignoli e sale il livello al servizio, l'attacco è pesante con molti effettivi, ma non gira la ricezione e qualche colpo è troppo forzato o chiuso; la Blu ne approfitta trovando un'incredibile serie di muri con entrambi i centrali e le bande, continua l'opera in battuta, impeccabile e ficcante, Miotto fa molto male in schiacciata e Bastianello è chiamato all'antidoping per mole di punti in attacco e battuta oltre al lavoro sporco da libero (12-12).
Le squadre non si risparmiano, anche se i singoli punti sono vissuti in modo differente dalle squadre: una conquista per la Blu, senza troppa esultanza per la Red che però riesce ad accellerare a due terzi di parziale con Martinello e Porporati (18-14 Red) e scappare definitivamente con Barbieri al servizio (24-17 Red). Agnini è abile a chiudere in attacco (25-18 Red).

Squadra Blu con Nadalini al centro e Galligioni libero, la Red reinserisce la formazione che ha iniziato il set precedente. Il set non ha storia, la Blu cala molto in ricezione e fisicamente, la Red ha vita facile e trova con Zannini un turno in battuta letale (12-5 Red).
Nella Blu dentro Salvagnini, Gamba e negli ultimi scambi anche Monari. La Blu non riesce mai ad andare oltre al cambio-palla, la Red viaggia bene e doppia gli avversari (22-11), inoltre inserisce nel finale Zanella, Marcesini e Fanton. Rossignoli termina la sfida in parallela (25-15).

Gran figura per la squadra Blu, tre punti (un po' faticosi) per la formazione Red e applausi per tutti.